Coppa del Mondo: Brignone 2ª nel secondo superG di St. Anton e sempre più nella storia, 3ª Bassino -
Ancora grandi soddisfazioni per lo sci alpino italiano in Coppa del Mondo. Dopo la vittoria del sabato, Federica Brignone sale sul podio anche in occasione del secondo superG di St. Anton, in Austria. Stavolta si deve accontentare del secondo posto, un piazzamento che le consente peraltro di salire in testa alla classifica di specialità. L’azzurra (1:17.41) è stata battuta dalla svizzera Lara Gut-Behrami (1:17.26), ma si tratta comunque di un risultato storico: Brignone tocca quota 52 in carriera, supera Isolde Kostner e diventa la migliore azzurra di sempre come numero di podi raggiunti in Coppa del Mondo. E non finisce qui: sul podio, infatti, c’è anche un’altra rappresentante del nostro Paese. Marta Bassino chiude infatti con il tempo di 1:17.45 e conquista il terzo posto. Dietro di lei Elena Curtoni (1:17.78), quarta. (Foto ANSA)
Brignone si aggiudica il super-G di St. Anton: eguagliato il record di Isolde Kostner -
Federica Brignone si lascia alle spalle tutte le avversarie a St. Anton (Austria) e si aggiudica il super-G femminile di Coppa del Mondo di sci alpino. Nella prova sostitutiva della discesa originariamente in programma (poi cancellata causa meteo), la milanese si è presa tutti i rischi giusti chiudendo con il crono finale di 1:00.21. Dietro di lei si sono piazzate sul podio le due svizzere Johana Haehlen e Lara Gut-Behrami, distaccate rispettivamente di 54 e 66 centesimi. Per l’azzurra si tratta della 21ª vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Il 51° podio, inoltre, le vale l’aggancio a Isolde Kostner, fino ad oggi detentrice del terzo posto solitario all-time per maggior numero di podi e del record femminile italiano. Ottavo posto per Marta Bassino, che ha osato poco in alcune curve accontentandosi di fare la differenza solamente nella parte centrale del tracciato. Fuori dalla top ten, invece, Elena Curtoni (13ª), la cui performance è stata caratterizzata da un errore di linea nella parte finale. Sospiro di sollievo per Sofia Goggia, che si è pericolosamente inclinata in una curva verso destra ribaltandosi in spaccata e scivolando nelle reti. La bergamasca, fortunatamente, si è subito rialzata tornando all’arrivo sui propri sci. Caduta anche per Nicol e Nadia Delago che, al pari di Goggia, non sono riuscite a terminare la loro prova. Bene il duo composto da Roberta Melesi e Laura Pirovano, arrivate a pari merito in 16ª posizione. Staccata di due posti, infine, Karoline Pichler (18ª), che ha completato il sestetto azzurro all’interno della top venti. (Foto FISI)
Coppa del Mondo: Voetter/Oberhofer prime nel doppio femminile di Sigulda -
Terza vittoria stagionale per Andrea Voetter e Marion Oberhofer. La coppia azzurra si è aggiudicata la prova di doppio femminile a Sigulda (Lettonia), sede per la seconda settimana di fila della Coppa del Mondo di slittino su pista artificiale. Le italiane hanno chiuso la loro gara con il tempo finale di 1’26”681 precedendo le padrone di casa Upite/Ozolina e le tedesche Rosenthal/Degenhardt. Successo molto importante per il duo azzurro, che è riuscito a rinsaldare il comando della classifica generale, in cui guardano tutte dall’alto con 600 punti. La coppia ha anche agguantato il titolo europeo nella gara sul budello lettone, valevole pure per la rassegna continentale. Si è svolto anche il doppio maschile. Qui i padroni di casa hanno calato la doppietta grazie alla vittoria di Bots/Plume, seguiti a ruota dai connazionali Sevics-Mikelsevics/Krasts. Hanno chiuso il podio i tedeschi Wendl/Arlt. Due equipaggi azzurri in top ten grazie al quinto posto per Emanuel Rieder e Simon Kainzwaldner, seguiti in nona posizione da Ludwig Rieder e Patrick Rastner. Nel singolo maschile, invece, solamente quinto posto per Dominich Fischnaller. Al primo posto si è classificato il tedesco Langenhan, che ha preceduto il connazionale Felix Loch ed il lettone Kristers Aparjods. Male gli altri due italiani in gara. Lukas Gufler ha chiuso 15° mentre Leon Felderer in ultima piazza, complice un grave errore che ne ha pesantemente limitato la prova. (Foto FISI)
Azzurri di bronzo nella staffetta ai Campionati Europei di Sigulda - Medaglia di bronzo per l'Italia nella staffetta ai Campionati Europei di slittino artificiale terminati oggi pomeriggio a Sigulda, in Lettonia. La squadra azzurra composta da Sandra Robatscher, Dominik Fischnaller e dal doppio Emanuel Rieder/Simon Kainzwaldner ha concluso al terzo posto con il tempo di 2'13"917, battuta soltanto dalla Lettonia, oro in 2’13″143, e dalla Germania, argento in 2'13"510. Doppietta tedesca, invece, nel singolo femminile: Anna Berreiter ha vinto recuperando dalla settima piazza della prima run fino al primo posto col tempo complessivo di 1’24″600. Sandra Robatscher si è giocata fino all’ultimo il primo podio stagionale: in terza posizione al termine della prima manche, l'altoatesina ha chiuso al quinto posto a 115 millesimi. In top ten Andrea Voetter, nona a 0″340, e tra le prime quindici anche Marion Oberhofer e Verena Hofer, rispettivamente 14ª e 15ª. (Foto FISI)
Europei Danzica, tre medaglie per l’Italia nelle staffette - Tre medaglie per l’Italia dello short track nelle staffette della terza e ultima giornata degli Europei di Danzica, in Polonia. Secondo posto e dunque argento per la squadra maschile composta da Mattia Antonioli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini e Pietro Sighel. Rallentati da una caduta a metà gara, gli azzurri hanno saputo approfittare del contatto tra Polonia e Francia chiudendo la finale alle spalle dell’Olanda. Medaglia di bronzo invece per le ragazze. La squadra formata da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina ha concluso la finale alle spalle di Olanda e Ungheria. Bronzo anche per la staffetta mista: la squadra composta da Thomas Nadalini, Arianna e Pietro Sighel e Arianna Valcepina ha chiuso al terzo posto dietro Olanda e Belgio per la caduta di Pietro Sighel nell’ultima curva. Sfortunato Sighel anche nella finale dei 1.000 metri: l’azzurro, oro sui 500, è stato penalizzato dall’azione del lettone Reinis Berzins, squalificato dai giudici al termine della prova vinta dal belga Desmet.
Si chiude con ben due medaglie la seconda giornata degli Europei di Danzica (Polonia) per l'Italia dello short track. Pietro Sighel ha conquistato la medaglia d'oro nella prova maschile dei 500 metri.
L'azzurro ha chiuso con il tempo di 41.514 e, grazie ad una partenza decisa, ha racimolato un buon vantaggio nella parte centrale per poi respingere con successo gli attacchi avversari nei metri finali. Dietro di lui si sono piazzati l'olandese Jens van-T Wout ed il lettone Reinis Berzins, che hanno completato il resto del podio. Bravissima anche Arianna Valcepina che, di prepotenza, si è andata a prendere la medaglia di bronzo nella gara femminile, sempre sulla stessa distanza. Finale rocambolesco per l'azzurra, che si è gettata sul traguardo e per soli tre centesimi ha beffato il tentativo di rimonta della tedesca Anna Seidel. Primo posto per l'olandese Suzanne Schulting, che ha terminato la prova con il crono di 43.825 davanti alla padrona di casa Natalia Maliszewska. (Foto ANSA)
Squadre azzurre d’oro nel fioretto a Parigi, argento per Samele nella sciabola a Tunisi -
Gloria a Parigi per le nazionali azzurre di fioretto. Nella tappa francese di Coppa del Mondo gli uomini (Daniele Garozzo, Tommaso Marini, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi) si sono resi protagonisti di un percorso straordinario concluso con il 45-42 che ha messo al tappeto gli Stati Uniti in finale. Primo posto anche per l’Italia femminile (Alice Volpi, Francesca Palumbo, Martina Favaretto ed Erica Cipressa), che al termine di una giornata trionfale si è imposta, come i colleghi, sugli Stati Uniti, con un netto 45-32. Ma non finisce qui per la scherma italiana, che continua a collezionare successi in giro per il mondo. Nel Grand Prix di sciabola di Tunisi Luigi Samele ha chiuso al secondo posto: per l’azzurro si tratta del secondo podio stagionale in competizioni internazionali. La prova del pugliese è iniziata nel tabellone dei 64 con il successo sul polacco Szczepanik con il punteggio di 15-5. Nel tabellone dei 32 la vittoria contro il coreano Ha per 15-10, poi nel tabellone dei 16 l’inglese William Deary è stato battuto 15-10. Una medaglia Samele se l’è assicurata con il successo nei quarti di finale contro l’ungherese Gemesi con un equilibratissimo 15-14. In semifinale, in rimonta, la vittoria per 15-13 ai danni dello statunitense Dershwitz. Titolo, però, al georgiano Bazadze, che in finale ha battuto Samele 15-8. (Foto Federscherma)Tris di podi per l'Italia del fioretto a Parigi: Alice Volpi trionfa nella prova femminile -
L’Italia del fioretto ha inaugurato il nuovo anno allo Stade Pierre de Coubertin e lo ha fatto festeggiando ben tre podi. A Parigi (Francia), storica tappa di Coppa del Mondo, gli schermidori azzurri del CT Stefano Cerioni si sono distinti sia nella prova individuale femminile sia in quella maschile. Tra le donne splendido successo di Alice Volpi che, dopo essersi fatta largo all'interno del tabellone, nel penultimo atto ha battuto in un match molto serrato la francese Ysaora Thibus, caduta solamente per 15-13. In finale, poi, il trionfo con lo stesso identico punteggio sulla statunitense Lee Kiefer. Sempre nella gara femminile, infine, nulla da fare per Francesca Palumbo. La nativa di Potenza si è dovuta accontentare del terzo posto. A sbarrarle la strada ci ha pensato la statunitense Lee Kiefer, che in semifinale si è imposta con il punteggio di 15-10. Sul gradino più basso del podio anche la sopracitata transalpina Thibus. Tra gli uomini ottimo secondo posto per Guillaume Bianchi. Quest’ultimo ha alzato bandiera bianca solamente nell’ultimo atto, dominato dallo statunitense Alexander Massialas con un inequivocabile 15-5. A completare il podio sono stati lo spagnolo Carlos Llavador e Cheung Ka Long, schermidore proveniente da Hong Kong. (Foto FIS)
Coppa del Mondo: splendido Casse, terzo nella discesa di Wengen - Altro podio azzurro nello sci alpino. A firmarlo è Mattia Casse che, nel tempo di Wengen, ha conquistato il terzo posto nella discesa maschile di Coppa del mondo.
Su di un Lauberhorn accorciato causa vento nella parte alta fino alla partenza all’altezza della combinata, l’azzurro ha messo in mostra il meglio del suo repertorio scatenandosi dopo la “Kernen-S”, confermando tutta la sua qualità e arrivando a 1”01 dalla vittoria. Secondo podio stagionale per il piemontese sul massimo circuito, poche settimane dopo quello conquistato nel superG della Val Gardena. Sul gradino più alto del podio, invece, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, primo in 1’43”14, che ha così conquistato il diciannovesimo sigillo (sesto in stagione, di cui quattro nella specialità dove comanda la classifica con 505 punti) con ben 88 centesimi di vantaggio sull’elvetico Marco Odermatt, secondo nella classifica di discesa a quota 386 punti. Quarto l’ultimo trionfatore del Lauberhorn Vincent Kriechmayr a 1”15, davanti al padrone di casa Beat Feuz, quinto al suo ultimo tango nella discesa di Wengen, prima del già annunciato ritiro. Seconda gara tra i primi dieci per Dominik Paris, nono: il campione della Val d’Ultimo ha dato seguito alla bella gara fatta vedere nel superg, facendo segnare tempi vicinissimi a Kilde nella parte centrale – in cui ha toccato quota 147 km/h -, pagando un paio di errorini fuori dalla “Kernen-S” e prima dell’ultimo abbrivio di gara, terminando a 1”63. Un gran bel Matteo Marsaglia ha chiuso undicesimo (ex aequo con Muzaton), sfiorando la terza top ten italiana, a 1”83 da KIlde. Molto positiva anche la prova di Florian Schieder, sempre più convincente in discesa, che arriva ancora in zona punti con un convincente 19esimo posto. A punti anche Christof Innerhofer 30esimo, più attardati Nicolò Molteni 44esimo e Matteo Franzoso. Out Guglielmo Bosca. (foto ANSA)
Terzo podio per Lisa Vittozzi a Ruhpolding: è seconda nella mass start - Terzo podio in altrettante gare per Lisa Vittozzi a Ruhpolding, in Germania, dove si è chiusa la quinta tappa della Coppa del Mondo femminile di biathlon. Dopo la vittoria nell’individuale e il terzo posto nella staffetta femminile, l’azzurra ha chiuso in seconda posizione la mass start. Prova di testa fin dal primo giro per Vittozzi, senza errori al tiro nelle due serie a terra. In fuga dal terzo giro insieme alla francese Julia Simon, leader della classifica generale, l’azzurra ha mancato un bersaglio nel primo poligono in piedi, così come la diretta avversaria, che però è riuscita a prendere qualche secondo di vantaggio. Nell’ultimo poligono nuovo errore per Simon, mentre Vittozzi ha coperto tutti i bersagli perdendo però tempo per un problema sul quinto colpo e permettendo così il rientro di un’altra francese, Anais Chevalier-Bouchet. L’azzurra ci ha poi provato in salita, ma negli ultimi metri ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte a Simon, chiudendo comunque in seconda posizione. Questo risultato consente a Vittozzi di consolidare il terzo posto in classifica generale, dietro anche alla svedese Elvira Oeberg, oggi assente, e davanti alla compagna di squadra Dorothea Wierer, soltanto 23^ al traguardo della mass start di Ruhpolding a causa di ben sette errori al poligono. Nella mass start maschile la vittoria è andata al norvegese Johannes Thingnes Boe davanti ai connazionali Christiansen e Laegreid. Ventesimo posto per Tommaso Giacomel, penalizzato dai cinque errori al poligono.La Coppa del Mondo si sposta ora ad Anterselva, dove da giovedì 19 gennaio si gareggerà per la sesta tappa stagionale.(Foto ANSA)
Coppa del Mondo: Italia terza nella staffetta femminile di Ruhpolding - Ottima prestazione per l'Italia a Ruhpolding (Germania), dove è andata in scena la staffetta femminile valida per la Coppa del Mondo di biathlon. Il quartetto azzurro composto da Samuela Comola, Lisa Vittozzi, Rebecca Passler e Dorothea Wierer, infatti, si è andato a piazzare sul gradino più basso del podio dietro alla Norvegia e alla Germania. Le scandinave Karoline Knotten, Ragnhild Femsteinevik, Marte Olsbu Roeiseland ed Ingrid Tandrevold hanno terminato la prova con il tempo finale di 1:08:17.3, rispettivamente con 15 e 33 secondi di vantaggio sulle teutoniche Anna Weidel, Vanessa Voigt, Sophia Schneider, Denise Herrmann-Wick e sulle italiane. Prestazione complessiva importante da parte dell'Italia, che ha rincorso con Comola, rimontato con Vittozzi, contenuto gli assalti avversari con Passler e gestito nel finale con Wierer. Da segnalare solamente quattro ricariche utilizzate dalle azzurre. Meglio di loro hanno fatto soltanto le campionesse della Norvegia con tre. Per l'Italia, quello odierno, è il decimo podio stagionale, il terzo di squadra ed il secondo a livello di staffetta femminile dopo l'altro terzo posto ottenuto in quel di Hocfilzen (Austria) nella prima metà dello scorso dicembre. (Foto FISI)
Secondo posto per Felicetti nel gigante parallelo maschile di Scuol - Un'altra affermazione importante per l'Italia maschile dello snowboard in Coppa del Mondo. Dopo il trionfo di Roland Fischnaller nel gigante parallelo di Cortina, infatti, Mirko Felicetti ha conquistato il secondo posto in quello di Scuol (Svizzera). Il trentino si è arreso solamente di fronte alla sfortuna nella finalissima contro il polacco Oskar Kwiatkowski. Nel tentativo di rimontare il suo avversario, infatti, è finito a terra proprio nei pressi delle ultime porte. Un pizzico di rammarico, dunque, per l'azzurro, che può comunque consolarsi con il nono podio in carriera sul massimo circuito, a distanza di quasi tre anni dall’ultima volta con il terzo posto ottenuto a Bannoye (Russia). Il terzo posto è andato, infine, all'austriaco Andreas Prommegger, che nella Small Final ha avuto la meglio sullo sloveno Tim Mastnak. (Foto ANSA)
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