giovedì 25 aprile 2024

Treni storici in Campania | Il programma delle iniziative del 2024

Quest’anno saranno 65, complessivamente, le corse in calendario per un totale di oltre 13mila posti disponibili a bordo. Sui treni storici è sempre garantita la possibilità di trasportare gratuitamente la propria bicicletta utilizzando bagagliai storici appositamente attrezzati.

Il programma delle iniziative del 2024 prevede itinerari particolarmente apprezzati nelle passate edizioni:
  • - Archeotreno: congiunge la città di Napoli con le vicine aree archeologiche di Pompei, Paestum e Velia, dichiarate dall’UNESCO patrimoni mondiali dell’umanità – prima corsa domenica 5 maggio
  • - Reggia Express: da Napoli Centrale direttamente davanti all’ingresso della Reggia di Caserta, antico palazzo reale borbonico del Regno di Napoli – prima corsa sabato 11 maggio
  • - Pietrarsa Express: il treno storico che congiunge il centro di Napoli con il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa - prima corsa domenica 19 maggio
  • Irpinia Express: il treno storico che percorre la storica linea ferroviaria dell’Irpinia, Avellino – Rocchetta - prima corsa domenica 2 giugno
Confermati, inoltre, gli itinerari da Napoli a Fragneto Monforte in occasione del Festival internazionale delle Mongolfiere, e da Napoli a Pietrelcina per l’anniversario della scomparsa di San Pio, percorrendo la Ferrovia del Sannio, linea turistica della Fondazione FS.

L’iniziativa, giunta alla IX edizione, è promossa dalla Regione Campania che ha investito nella realizzazione di servizi dedicati ai residenti ed ai turisti, programmando per i treni storici, nel triennio (2022-2025) oltre 2,1 milioni di euro, ed è realizzata mediante l’Agenzia Campana Mobilità, Infrastrutture e Reti- ACaMIR, in collaborazione con Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e FS Treni Turistici Italiani.

I biglietti per viaggiare a bordo dei treni storici in Campania possono essere acquistati dal 27 aprile su tutti i canali di vendita di Trenitalia, biglietterie, App e sito ufficiale.

Il calendario completo delle circolazioni e altre informazioni sono disponibili consultando il sito web www.fondazionefs.it e i canali social della Fondazione FS sui principali social network.

"Borghi Divini. Un viaggio nella storia 5.0" | 12 appuntamenti in programma in sei comuni della Provincia di Caserta dal 22 Aprile al 26 Maggio 2024

Dal 22 Aprile al 26 Maggio 2024 Borghi Divini

Ci trovi a Formicola, Castel di Sasso, Dragoni, Pontelatone, Giano Vetusto e Calvi Risorta.



 

Lunedì 22 Aprile, si terrà dalle 11:30 presso l'Enoteca provinciale in Via Battisti a Caserta la Presentazione ufficiale di "Borghi Divini. Un viaggio nella storia 5.0". Ben 12 appuntamenti in programma in sei comuni della Provincia di Caserta dal 22 Aprile al 26 Maggio, per un viaggio all’insegna del gusto, dell'arte e della cultura tra i gioielli della Provincia di Caserta.
Una narrazione itinerante sul patrimonio materiale ed immateriale che caratterizza il cuore del casertano, organizzata con il patrocinio della Regione Campania e dei comuni di Formicola, Castel di Sasso, Dragoni, Pontelatone, Giano Vetusto, Calvi Risorta.
Dopo i saluti iniziali di Tommaso De Simone, Presidente CCIAA, interverranno:
Michele Scirocco, Sindaco di Formicola; Antonio D'Avino, Sindaco di Castel di Sasso; Antonella D'Aloia, Sindaco di Dragoni; Alfonso Izzo, Sindaco di Pontelatone; Antonio Zona, Sindaco di Giano Vetusto; Giovanni Lombardi, Sindaco di Calvi Risorta; Cesare Avenia, Consorzio Vitica; Giuseppe Miraglia, MF Progetti. A moderare l'incontro la giornalista Ester Pizzo.
A termine della presentazione un brindisi inaugurale.

martedì 23 aprile 2024

Pro Loco di Nola - Corso di Informatore Turistico dell’Area Nolana

NOLA – A distanza di 10 anni dalla prima edizione del corso di Informatore Turistico dell’Area Nolana, promosso dalla Pro Loco di Nola nell’ambito del progetto UNIT – Ufficio Nolano di Informazione Turistica, torna il corso destinato ai giovani aspiranti divulgatori del patrimonio culturale locale. Voluto dal Comune di Nola e dalla Fondazione Festa dei Gigli al fine del rilancio sociale e turistico della città, il corso proposto dalla Pro Loco sarà gratuito ed aperto ai giovani di età compresa tra i 20 e i 35 anni, un percorso formativo volto alla conoscenza delle risorse culturali monumentali e immateriali del territorio, oltre che delle tecniche e delle competenze operative e comunicative relative all’accoglienza turistica.
“L’esperienza di questi anni ci ha dimostrato che l’accoglienza da sola non basta a costruire un’offerta turistica appetibile ma che senza di essa nessun tentativo riesce a decollare” afferma il presidente della Pro Loco di Nola Giuseppe Bianco “riproponiamo questa opportunità, innanzitutto, di formazione e crescita per i ragazzi della nostra città, lo facciamo grazie all’intesa con la Fondazione Festa dei Gigli e con il Comune di Nola che credono in questo progetto e ci sostengono nel coinvolgimento di istituti culturali come l’Università Parthenope, l’Università Federico II, il Museo Diocesano e il Museo Storico Archeologico di Nola”.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Nola e in particolare dall’Assessorato al turismo, guidato da Giuseppe Napolitano, che al riguardo ha detto: “Rilanciamo Nola e il suo patrimonio culturale partendo dai giovani. Facciamo conoscere le nostre caratteristiche, le tipicità, le attrazioni dell’arte e dell’archeologia prima di tutto ai fruitori locali, impegnandoci in un progetto che sia allo stesso tempo di tutela e di valorizzazione”.
Sul sito del Comune di Nola sono specificate le modalità di partecipazione e i tempi del corso che prenderà avvio nel mese di maggio, in vista del prossimo primo appuntamento di richiamo turistico per la città, la Festa dei Gigli. “Ci stiamo impegnando per il prossimo mese di giugno e soprattutto per quelli che verranno” ha dichiarato Francesco De Falco, presidente della Fondazione Festa dei Gigli “ogni anno la Festa mette alla prova la nostra città e la nostra comunità e ci chiede di essere sempre più accoglienti, efficienti, attraenti. È chiaro che questo impegno non si esaurisce e non può chiudersi nel solo evento Festa, lavoriamo per far sì che si sappia che venire e scoprire Nola è bello in ogni mese dell’anno”. Pro Loco Nola Città d'Arte | Fondazione Festa dei Gigli Giuseppe Nal Napolitano Comune di Nola
Comunicato Stampa del 23 aprile 2024

domenica 21 aprile 2024

#Tratti e #Ritratti | Nico Unusual Art Italy

Ogni quadro è un'opera d'arte, un insieme di tecnica, di ingegno e sacrificio che raccolgono l'essenza del suo artista. Nico Unusual Art Italy 

 CABINE DA FAVOLA Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il Lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani." "CABINE DA FAVOLA" - Cappuccetto Rosso e il Lupo -Civitella Alfedena (Aq), Abruzzo
Realizzazione pittorica: Nicola D'Amico
Fotografia: Nadia Novelli
Modella: Valeria Bertoncini
Staylist: Vittoria Barban
Makeup: Carmela Pignatelli
“MARCO GIANNI, IL RAGAZZO CHE SAPEVA VOLARE"
– vernice spray su muro (2x5m) 2024 – Pontinia (LT)
In ricordo di Marco Gianni, a cui è stata brutalmente strappata la vita il 13 aprile del 2023.
L’opera fortemente voluta dai familiari, dagli amici, dall’amministrazione e dai cittadini di Pontinia ad un anno dalla sua scomparsa a ricordare la GENTILEZZA, l'AMORE e l’ALTRUISMO che contraddistinguevano Marco Gianni come ispirazione di vita.
L'opera è stata ispirata dal testo della canzone “Che sia Benedetta” interpretata da Fiorella Mannoia che celebra la vita e dedica un pensiero a tutti coloro che dovranno rialzarsi in piedi anche dopo una difficile e dolorosa caduta, cosi come Marco ci avrebbe di certo ricordato. con  Visit Lazio - Comune di Pontinia.

sabato 20 aprile 2024

Giro del mediterraneo in Rosa 2024 | #giromed2024

3 TAPPA GIRO MEDITERRANEO ROSA  BARLETTA-BARLETTA
Lara Gillespie festeggia il compimento dei 23 anni regalandosi la seconda vittoria consecutiva, stavolta in volata, sul traguardo posto sul lungomare Mennea di Barletta.
Precedute la compagna di squadra Karolina Kumiega (Polonia) e Akpeiil Ossim (Kazakistan, squadra Astana Dewi).
L'atleta irlandese consolida la leadership nella classifica generale; sua anche la maglia blu della classifica a punti. Alla compagna di squadra della Uae Development, Federica Venturelli, la maglia bianca dei giovani; la verde dei gran premi della montagna resta ad Elisa Valtulini
La seconda tappa Montefalcione-Torre del Greco è stata vinta per distacco della irlandese Lara Gillespie (Uae). Al secondo posto la compagna di squadra Federica Venturelli. Terza la vincitrice della prima frazione, Giada Borghesi.
Con la vittoria di oggi, Gillespie è la nuova leader della classifica generale e domani indosseràla maglia amaranta nella tappa con partenza ed arrivo a Barletta.
  • 𝗜𝗹 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝗠𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼 𝗶𝗻 𝗥𝗼𝘀𝗮 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟵 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗼.
𝙄𝙡 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙩𝙧𝙖𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤 𝙚𝙙 𝙞𝙡 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙘𝙖𝙢𝙥𝙞𝙤𝙣𝙚𝙨𝙨𝙚. Giro Del Mediterraneo
  • Torre del Greco è sede di arrivo della seconda tappa del Giro Mediterraneo in Rosa, la rassegna internazionale di ciclismo femminile che vede al via 21 team di 14 diverse nazioni. Una festa dello sport e dell'ambiente che andrà in scena sabato 20 aprile, quando nella zona antistante la villa comunale Ciaravolo di corso Vittorio Emanuele sarà posizionato il traguardo della frazione che prenderà il via da Montefalcione (in provincia di Avellino). L'arrivo delle prime atlete è previsto poco dopo le 15.30. Per consentire lo svolgimento della competizione nelle più totale sicurezza, sia per le atlete in gara sia per il pubblico presente a bordo strada, e sulla scorta delle indicazioni ricevute dalla polizia stradale di Napoli, il settore autonomo di polizia municipale ha predisposto una specifica ordinanza con la quale vengono stabilite limitazioni relative alla sosta e al transito veicolare lungo le arterie interessate dalla corsa .«continua»  Torre del Greco | #torredelgreco

  • Terza Edizione del Contest “MONTEFALCIONE SI TINGE DI ROSA”
Addobba il tuo balcone o la vetrina del tuo negozio in occasione della seconda tappa del Giro del Mediterraneo in Rosa 🚴‍♀️
L’allestimento più bello riceverà una targa ricordo!
La Seconda Tappa del Giro del Mediterraneo in Rosa partirà sabato 20 aprile da Piazza Marconi a Montefalcione alle ore 12 e si concluderà con l’arrivo a Torre del Greco!
    • I° TAPPA: FRATTAMAGGIORE (NA) - TERZIGNO (NA)
    PARTENZA:
    Il nome della città trae origine da Fratta, di provenienza monastica benedettina, ad indicare nell’Alto Medioevo un territorio di sterpaglie (fracta in latino), che i monaci ricevevano come dono signorile. Il primo documento in cui viene citata Frattamaggiore (l’antica frazione di Atella) risale al 923 ed apparteneva al cartario del monastero napoletano di San Sebastiano, segnalato poi da Lorenzo Giustiniani nel Dizionario del Regno di Napoli (1797). Frattamaggiore è ricca di importanti edificazioni religiose, tra le quali spiccano la basilica di San Sossio Levita e Martire, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e Purgatorio e la chiesetta di San Giovanni Battista. Tra le architetture civili di interesse storico, vanno segnalati palazzo Niglio-Iadicicco, palazzo Lupoli e palazzo Pezzullo. Nel 2008 Frattamaggiore è stato nominata città d’arte: un riconoscimento acquisto grazie alla presenza di sette monumenti di interesse (il centro storico; le chiese di Sant’Antonio, Santa Maria delle Grazie, San Rocco; il santuario dell’Immacolata Concezione; la basilica di San Sossio e la Torre civica).
    ARRIVO:
    Il comune di Terzigno è sorto nel 1913. Grazie al ritrovamento di reperti archeologici, si è scoperto che l’area era abitata già in epoca romana. Gli aristocratici di Pompei, infatti, amavano godere dei panorami mozzafiato che si scorgevano da questi parti e che permettevano una visuale straordinaria del Vesuvio e del Golfo di Napoli. Tra i monumenti più importanti si segnalano la chiesa dell’Immacolata Concezione, palazzo Menichini, villa Bifulco e le ville romane di Cava Ranieri. Di notevole importanza il museo archeologico e il museo Emblema. Una parte del comune rientra nel parco nazionale del Vesuvio, area protetta istituita il 5 giugno del 1995 per il grande interesse geologico, biologico e storico del territorio che abbraccia. Il Vesuvio è l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale: l’attuale forma è il risultato dell’evoluzione che ha subito negli ultimi 25.000 anni dalle eruzioni, esplosive ed effusive, che l’hanno riguardato. Nel parco sono presenti ben 612 specie appartenenti al mondo vegetale e 227 appartenenti al mondo animale.

    • II° TAPPA: MONTEFALCIONE (AV) - TORRE DEL GRECO (NA)
    .PARTENZA:
    Montefalcione si trova a 561 metri sopra il livello del mare. Negli scritti risalenti ai Longobardi, era denominata Montefalsone Oppidum, diventato Montefalzone con i Normanni e Montefaucione sotto gli Angioini. Stando a documenti e testimonianze, si è arrivati a dire che la sua origine risale a molti secoli prima dell’Era Cristiana, tanto che sono stati ritrovati attestati che segnalano il succedersi delle dominazioni di Etruschi, Sanniti e Romani. Montefalcione è noto anche per essere stato teatro, nei primi anni dell’Unità d’Italia, di una rivolta antigovernativa e della drammatica repressione condotta dal regio esercito italiano sulla popolazione rivoltosa. Da segnalare il santuario di Sant’Antonio di Padova (la chiesa madre dove si concentrano i festeggiamenti della festa patronale), che fu danneggiata dal terremoto del 1980 e fu poi negli anni completamente restaurata. Inoltre, noti sono i festeggiamenti per San Feliciano Martire, santo a cui gli abitanti sono molto legati.
    ARRIVO:
    È per numero di abitanti, la quarta città della Campania con oltre 80mila abitanti. Inserita nel parco nazionale del Vesuvio, è stretta tra il vulcano e il golfo di Napoli, aprendosi a vedute straordinarie che abbracciano anche la penisola sorrentina e le isole di Capri, Ischia e Procida. In epoca romana qui sono sorte numerose ville che godevano di una posizione privilegiata: tra queste Villa Sora, parzialmente distrutta dall’eruzione del 79 d.C. ma oggi in parte recuperata. L’economia cittadina è stata sempre legata al mare: tanti sono ancora oggi i marittimi di Torre del Greco. Ma la città è nota nel mondo per la lavorazione del corallo e del cammeo, lavorazione candidata al titolo di patrimonio immateriale dell’Unesco. Torre del Greco è sede della Banca di Credito Popolare ed ha importanti tradizioni culinarie, che l’hanno resa nel tempo un punto di riferimento per vip e buongustai. Da segnalare la basilica di Santa Croce, dove parte e arriva la sentita e partecipata processione del carro dell’Immacolata (8 dicembre) e dove si trovano i resti del santo cittadino, don Vincenzo Romano.
    • III° TAPPA: Barletta (BT) - Barletta (BT)
    PARTENZA - ARRIVO:
    Capoluogo di provincia - insieme ad Andria e Trani - dal 2004, la città domina la Valle dell’Ofanto e si estende per 14.691 ettari, con circa 13,5 km di costa. Le prime testimonianze risalgono al IV secolo a.C., citata come Bardulos nella Tavola Peutingeriana. La città ebbe la sua massima fioritura nel Basso Medioevo, come fortezza dei Normanni, diventando una delle mete più importanti per i crociati e per il traffico commerciale verso la Terra Santa. Nella seconda guerra italiana fu teatro della celebre Disfida di Barletta, con lo scontro tra cavalieri italiani e francesi. Noto è il Duomo, situato nei pressi del castello: presenta una parte sotterranea e una posta a livello stradale, risultato di stratificazioni millenarie. Da visitare anche la chiesa di San Ruggero e la basilica del Santo Sepolcro, come palazzo della Marra e palazzo Santacroce. Porta Marina invece costituisce l’unico esempio delle antiche porte che cingevano la città.
    ...
    • IV° TAPPA: CASTELNUOVO DELLA DAUNIA (FG) - CASTELNUOVO DELLA DAUNIA (FG)
    PARTENZA - ARRIVO:
    In provincia di Foggia, deve il suo nome a Castrum Sclavorum, o Castelluccio de’ Sclavis, in quanto fondato dagli Schiavoni, popolazione slava che approdarono sulle coste pugliesi in tre diverse ondate. È stato da sempre sede di Mandamento: vi operavano il Regio Giudice ed erano attive la Mastrodattia (ufficio notarile) e la Bagliva (che si occupava delle cause minori). La chiesa matrice è intitolata a Maria SS. Della Murgia, protettrice di Castelnuovo della Daunia. La costruzione ebbe inizio nel 1199 e la struttura della chiesa ha registrato profonde trasformazioni nel corso del tempo, ingrandendosi in maniera parallela con il crescere del contesto abitativo. Da segnalare anche la chiesa e il convento di Santa Maria Maddalena e la chiesa della Madonna Incoronata, erette rispettivamente nel 1579 e nel 1703. ...
    • V° TAPPA: FOGGIA (FG) - MOTTA MONTECORVINO (FG)
    PARTENZA:
    È con quasi 150mila abitanti, la città con il maggior numero di residenti ad ospitare una frazione del Giro. È situata al centro del Tavoliere ed è sede, tra l’altro, della Fiera internazionale dell’agricoltura e della zootecnia. In agro di Foggia si trova il più grande sito archeologico del Neolitico e tra i più datati (tra il VI ed il IV secolo a.C.) di tutta Europa. Sono invece risalenti al II a.C. i siti archeologici di Arpi (il più importante centro dell’antica Daunia), gli ipogei della Medusa e dei Cavalieri e le necropoli in località Arpinova. Significative sono anche le opere risalenti al periodo federiciano (XIII secolo), quando Federico II fece costruire un imponente Palatium che divenne poi una delle sue dimore preferite. Di straordinario splendore è inoltre la Cattedrale, eretta nel XII secolo e più volte modificata. Degno di menzione fra le architetture civili, il palazzo Dogana, sede nel XV secolo della Regia Dogana della Mena delle pecore, punto nevralgico per lo scambio delle merci per l’Italia meridionale.
    ARRIVO:
    Situato sui monti della Daunia, sulla sommità di una collina posta a 662 metri sopra il livello del mare, è posta di fronte al monte Sambuco. È sorta dalle ceneri di Montecorvino, caduta in rovina nel XIV secolo e abbandonata nel 1375. Il centro storico ha conservato una parte dell’aspetto medioevale: in particolare, la chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XV secolo, è caratterizzata dal campanile in stile gotico del 1447, con ogni probabilità derivante dalla mutazione di una delle torri presenti nell’originaria cinta muraria. Grande fascino ha inoltre la quercia secolare di San Luca. A Motta Montecorvino si trova infine il centro trasmissione di Monte Sambuco, una delle più importanti postazioni per la trasmissione del segnale radiotelevisivo della Rai, tanto da essere protetto da presidi di tipo militare.

    Roccamonfina, la "Locanda dei Folli", un hotel speciale che ha trasformato in realtà viva il concetto di Inclusione.

    Finalmente è operativo e pronto ad accogliere il nostro Hotel Albergo Etico .
    Apre nel cuore di Roccamonfina la "Locanda dei Folli", un hotel speciale che ha trasformato in realtà viva il concetto di Inclusione.
    Il progetto Albergo Etico, impresa sociale che promuove l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, prosegue nel suo percorso di crescita con l’apertura di questa nuova struttura, la prima in Campania e nel Sud Italia, in provincia di Caserta, nel cuore del verde Parco Regionale Area Vulcanica Roccamonfina Foce Garigliano .
    La Locanda dei Folli è un faro di ospitalità e inclusione. Immersa nel verde e nell’accoglienza senza confini, ogni ospite trovera' un ambiente caldo e accessibile, dove l’etica si fonde con l’eccellenza del servizio. Qui, l’incontro tra natura, cultura e inclusione scrive storie di viaggi indimenticabili e di degustazioni deliziose nel ristorante "La Neviera".
    La Locanda dei Folli si distingue per le sue dieci camere, progettate con cura per essere completamente accessibili.
    Sono felice ed ho bisogno di ringraziare chi mi ha dato la possibilità di realizzare questo progetto importante: grazie a Filomena Villano direttore Filiale Terzo Settore Napoli - Direzione Impact Intesa Sanpaolo per aver sostenuto il progetto sin dalla pandemia quando tutto sembra impossibile, ringrazio Alex Toselli fondatore di Albergo Etico Italia per averci fatto aderire alla sua rete nazionale ed internazionale di ospitalità, ringrazio i ragazzi del Borgo Sociale di a Ruota Libera Onlus di Marzano Appio perché ogni giorno si impegnano per essere riconosciute dalla società come persone e non solo come disabili, ringrazio infine il Sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco per aver sostenuto questa nostra avventura.
    Ecco il link per chi desidera venire a Roccamonfina

    https://roccamonfina.albergoetico.it/ 

    mercoledì 17 aprile 2024

    Scanno (AQ) e l'Abruzzo celebrano Henry Mancini a un secolo dalla nascita.

    #Scanno (AQ) e l'Abruzzo celebrano Henry Mancini a un secolo dalla nascita. 4 concerti e una visita dei figli nel paese d'origine, dal 18 aprile 2024. Radio Parco

    100 anni fa nasceva, negli USA, Enrico Nicola Mancini, originario di Scanno. Diventerà il grande Henry Mancini, pluripremiato compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, creatore di colonne sonore indimenticabili e tra le più belle del XX secolo. Per omaggiarlo, il maestro Paolo Di Sabatino con il Conservatorio di musica Casella de L'Aquila ha organizzato 3 appuntamenti in giro per l'Abruzzo, più un quarto concerto scannese all'Auditorium Guido Calogero (ex chiesa Anime Sante), venerdì 19 aprile alle ore 15:30.

    Il ramo dei Mancini che dà vita al famoso "abruzzese a Hollywood" si staccò da Scanno. Il padre Quinto vi partì ragazzino nel 1910, lasciando la casa in centro per cercare lavoro e fortuna in America. Sacrifici, come tanti. Portò poco con sé, ma la sua passione e il talento per la musica (bravo a suonare il flauto) lo accompagnarono e furono poi trasmessi al figlio. Enrico nacque il 16 aprile 1924 a Cleveland, in Ohio, e studiando e lavorando crebbe in talento e fama.

    La strada scannese di quella casa d'origine non si chiama più via Roma, bensì via Henry Mancini. Il maestro, morto nel 1994, ci tornò solo una volta, con discrezione, grazie alla cugina italiana Adele Silla, sua coetanea. L'Associazione La Foce conserva nei propri archivi una preziosa testimonianza (grazie per le info e la foto di famiglia qui ripubblicata).

    Quella di Henry fu una carriera scintillante e ricca di successi, nel suo lavoro con le sette note e tra le immagini. Composizioni e film immortali, che appartengono a tutti. Dapprima come arrangiatore pianista nell'orchestra di Glenn Miller, poi da solo, soprattutto a Hollywood, si fece apprezzare fino ai massimi livelli.

    Ai premi Oscar andò con 18 nomination e 4 statuette vinte. E poi 7 dischi d'oro, un Golden Globe, 4 dottorati d'onore e ben 20 Grammy Awards. Lavorò coi più grandi nomi dello spettacolo internazionale e musicò in modo magistrale il grande e il piccolo schermo. Risentiti ancora oggi i suoi brani sono celeberrimi e stupendi.

     Qualche esempio, tra i tanti successi creati per decine e decine di film al cinema e in tv: Pantera Rosa, Moon River - Colazione da Tiffany, Peter Gunn, Romeo and Juliet, I girasoli, I magnifici sette, I giorni del vino e delle rose, Le strade di San Francisco, Uccelli di rovo.

    🇮🇹 La famiglia di Henry ha deciso di viaggiare dagli USA all'Italia per visitare le radici in Abruzzo e festeggiare la ricorrenza del 100° compleanno, evidenziato creando un logo per varie iniziative che si tengono anche in Internet e sui social. È la prima volta per i suoi 3 figli. Monica, Felice, Chris, (e Gregg & Bob) vengono tutti a Scanno il 19 aprile. Ai concerti ci saranno esibizioni della stessa Monica e di altri artisti.

     Qualcuno a Scanno - paese attento alla cultura - torna a proporre il progetto di un premio e/o un festival per onorare nuovamente Henry Mancini. Per la sua musica e la sua storia, non è scritto ancora "the end".

    ©️ Radio Parco