Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli, 23, 24 e 25 giugno 2023

Il direttore tecnico della Nazionale di nuoto Cesare Butini, all'indomani del 59° Trofeo Sette Colli - Internazionali di Nuoto, comunica l'elenco degli atleti convocati per i XX Campionati Mondiali in vasca lunga, che si disputeranno a Fukuoka, in Giappone, dal 23 al 30 luglio. La squadra azzurra è composta da 32 atleti (19 maschi e 13 femmine) e partirà da Roma per Tokyo giovedì 13 luglio. Dal 14 al 20 luglio si allenerà a Kurosawa, prima di trasferirsi a Fukuoka. Gli azzurri disputeranno tutte le gare di staffetta ad eccezione della 4x200 stile libero femminile.

  • Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto)
  • Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport)
  • Simone Cerasuolo (Fiamme Oro/Imolanuoto)
  • Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics)
  • Piero Codia (Esercito/Aniene)
  • Luca De Tullio (Fiamme Oro/Aniene)
  • Marco De Tullio (Aniene)
  • Leonardo Deplano (Carabinieri/Aniene)
  • Stefano Di Cola (Fiamme Azzurre/Aniene)
  • Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto)
  • Nicolò Martinenghi (Aniene)
  • Filippo Megli (Carabinieri/Florentia)
  • Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino)
  • Lorenzo Mora (Vigili del Fuoco/Amici Nuoto Modena)
  • Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro/Coopernuoto)
  • Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto)
  • Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport)
  • Matteo Restivo (Carabinieri/Florentia)
  • Lorenzo Zazzeri (Esercito/Florentia)

  • Lisa Angiolini (Carabinieri/Virtus Buonconvento)
  • Ilaria Bianchi (Fiamme Gialle/Azzurra 91)
  • Anita Bottazzo (Fiamme Azzurre/Imolanuoto)
  • Martina Carraro (Fiamme Azzurre)
  • Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle/Azzurra 91)
  • Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics)
  • Emma Virginia Menicucci (Esercito/Aniene)
  • Margherita Panziera (Fiamme Oro/Aniene)
  • Benedetta Pilato (Fiamme Oro/Aniene)
  • Sofia Morini (Esercito/Azzurra 91)
  • Chiara Tarantino (Fiamme Gialle/In Sport)
  • Simona Quadarella (Aniene)
  • Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli)
  • Foto DBM / DeepBlueMedia

59° Settecolli. Vincono Ceccon, Quadarella e De Tullio 

Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM

59° Settecolli. Franceschi da record italiano, tris Ceccon e Quadarella Il favoloso record italiano di Sara Franceschi, le triplette di Thomas Ceccon e Simona Quadarella, la doppietta di Luca De Tullio, il colpo dalla corsia zero di Alberto Razzetti e l'ennesimo assolo di David Popovici rendono favolosa l'ultima giornata della 59esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli.

FRANCESCHI CHIUSURA DA RECORD. Il botto arriva sul calar del sipario. La firma è di una ragazza toscana che da circa un anno è entrata in una nuova dimensione. Sara Franceschi vince i 200 misti con un fantastico record italiano. La 23enne livornese - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics e bronzo a Roma 2022 - nuota in 2'09''30 (frazioni 28''80, 33''30, 36''80, 30''40), cancella il 2'10''05 che lei stessa siglò lo scorso 15 aprile a Riccione quando, oltre a prendersi il pass per i Mondiali di Fukuoka, abbassò il 2'10''25 di Ilaria Cusinato del 2018. Un crono sensazionale che vale la nona prestazione mondiale stagionale, terza europea; insieme all'azzurra sul podio l'olandese Marrit Steenbergen (2'09''51) e l'inglese Katie Shanahan (2'10''93). "Sono scesa in acqua con l’idea di vincere e ce l’ho fatta. Avevo sensazioni molto buone e sono riuscita a rimanere davanti all’olandese nonostante lei abbia uno stile libero molto buono. Credo che l’allenamento e la forma fisica ci siano sempre stati, mancava quel passo in più mentale che sono riuscita a fare negli ultimi anni - conclude Franceschi, allenata da sempre dal papà Stefano che non riesce a trattenere l'emozione all'arrivo - Voglio finire l’anno secondo i miei buoni propositi, per poi iniziare il prossimo pensando alla terza olimpiade".

CECCON SUPERSTAR. Va oltre una condizione fisica che non può essere ottimale, perchè ormai ha le stigmate del campione e come tale si comporta sempre. Thomas Ceccon tira fuori una prestazione monstre nei 50 farfalla e si regala la tripletta romana dopo i successi nei 50 e nei 100 dorso. Il campione europeo - tesserato per Fiamme Oro e Leosport e seguito da Alberto Burlina - vola in 22''84 che vale la seconda prestazione personale mondiale dell'anno, settima europea di sempre, a cinque centesimi dal suo record italiano di 22''79. Surclassata la concorrenza che nuota tutta sopra i 22'': secondo è l'ungherese Szebasztian Szabo in 23''13 e terzo lo svizzero Noè Ponti in 23''27. "Il tempo mi soddisfa, anche se speravo qualcosa di meno. Peccato per il record italiano che avrei voluto fare. Sto imparando a tener duro e portare a casa buone gare anche quando non sono al top. Ora mi aspettano le ultime due settimane di lavoro intenso prima dei mondiali - afferma il fenomeno di Schio - Ai Mondiali ci presentiamo con una grande nazionale e dietro ci sono nuove leve interessanti".

QUADARELLA CON IL CUORE. Mette il cuore oltre l'ostacolo Simona Quadarella che regala al pubblico di casa l'attesa tripletta. La regina del mezzofondo europeo, sbaraglia ancora una volta la concorrenza e, dopo essersi presa lo scettro negli 800 e nei 1500 stile libero, trionfa anche nei 400 stile libero. La 24enne romana - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - nuota, senza strafare, in 4'05''85, sorpassando negli ultimi cinquanta metri la belga Valentine Dumont seconda in 4'06''27. Sale sul gradino più basso del podio l'ungherese Ajna Kesely in 4'06''41. Stanca ma sorridente SuperSimona all'arrivo: "In questa gara mi sono divertita molto. Considerando che sono arrivata molto stanca è un buon tempo. Faccio un bilancio positivo di questo Settecolli, bisognava fare bene per avere dei buoni stimoli per i Mondiali. Cerco di non avere pensieri negativi su Fukuoka, vedo che siamo tutte molto allenate ma cercherò di confermarmi".

DOPPIETTA DE TULLIO. Super doppietta nel mezzofondo per Luca De Tullio. Il 20enne pugliese e fratello di Marco - tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene - è il più veloce nei 1500, dopo esserlo stato anche negli 800, con il primato personale in 14'59''68 (precedente 15'00''36). "Penso di avere ancora qualcosa da dare in questa distanza in futuro, perché mi piace nuotarla, e soprattutto andare in progressione negli ultimi 100 - racconta De Tullio, seguito anche lui da Minotti - Andare sotto i 15 minuti era il mio obiettivo principale, e riuscirci già ora e dopo ieri mi fa capire che posso migliorare ancora in questa gara. Non posso davvero essere più felice". Alle spalle del pugliese due pezzi da novanta del fondo europeo l'irladese Daniel Wiffen in 15'02''51 e il francesce Damien Joly in 15'03''61.

RAZZO A SORPRESA. E' rimasto al coperto fino all'ultima giornata, poi la grande zampata proprio in prossimità del tramonto. Alberto Razzetti dalla corsia 0 sorprende la concorrenza, vince i 200 misti ed esalta il pubblico dello Stadio Del Nuoto, che torna con la mente allo scorso agosto quando agli Europei fu d'argento, dopo aver trionfato nella doppia distanza. Il 24enne di Lavagna ma da un paio di stanza a Livorno - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - conclude in 1'58''74; alle spalle del ligure il britannico Duncan Scott in 1'58''83 e l'israeliano Ron Polonsky in 2'00''04."Sono contentissimo della gara e mi sono divertito. È un po’ strano gareggiare in corsia 0 ma ho avuto comunque buone sensazioni - afferma Razzetti - Vedo un miglioramento nei passaggi e cercheremo di continuare su questa strada".

RE DAVID SECONDO. Ancora un assolo, ancora uno show nella piscina che l'ha fatto scoprire al mondo, quando agli Eurojrs nel 2021 conquistò tre ori e un argento. Re David Popovic si prende lo scalpo nei 200 stile libero, dopo esser stato nei 100. Il rumeno, campione iridato e continentale griffa in 1'45''49 il primato della manifestazione (precedente 1'46''39 di Kristof Milak del 2021) e la sesta prestazione mondiale dell'anno. "Sia il mio allenatore che io siamo soddisfatti. Penso che sia stata una gara ben strutturata, ma ora cercherò di ambire a perfezionarmi ancora di più - dichiara Popovici - Mi piace davvero tanto nuotare in questa piscina, vorrei che in Romania venissero costruite strutture simili, per ora posso solo portare con me queste belle sensazioni. Ho ricordi meravigliosi degli Europei dell'anno scorso, ma non voglio fermarmi a quelli: il tempo passa e bisogna sempre cercare il miglior risultato".

Sul podio, con il fenomeno di Bucarest, il britannico Thomas Dean in 1'46''86 e un ottimo Stefano Di Cola - tesserato per Marina Militare e CC Aniene, seguito da Claudio Rossetto - in 1'46''90 non lontano dal personale (1'46''46). Segnali di rinascita dal primatista italiano (1'45''67) Filippo Megli (Carabinieri/RN Florentia) 1'47''47.

RANA CON SEGNALI AZZURRI. Luca Pizzini è come l'Araba Fenice: rinasce sempre. Il 33enne scaligero - tesserato per Carabinieri e Fondazione Bentegodi e seguito da Matteo Giunta - è superbo terzo nei 200 rana, vinti dall'olandese e vice campione olimpico Arno Kamminga in 2'10''57, con lo svedese Erik Persson secondo in 2'11''27. Segnali incoraggianti anche dal giovane Alessandro Fusco (Fiamme Gialle/CC Aniene) quarto in 2'11''55. "Mi sono divertito. È stato un anno particolare tra infortuni vari e scelte familiari - racconta Pizzini, bronzo europeo a Londra 2016, Glasgow 2018 e Roma 2022 - E' sempre bello gareggiare qui".

Terza nella finale femminile anche la primatista italiana (2'23''06) Francesca Fangio, dominati dall'olandese Tes Schouten con la terza prestazione mondiale dell'anno in 2'21''84. La 27enne toscana - tesserata per Esercito ed In Sport Rane Rosse e allenata da inizio inverno da Stefano Franceschi - tocca in 2'25''34, precedeuta pure dalla nipponica Reona Aoki con 2'23''84. "Sono soddisfatta perché ho cambiato allenatore da pochi mesi - racconta Fangio -  Riuscire a fare meno degli assoluti è un grande risultato".

SARAH VELOCISSIMA. L'apertura di serata è al fulmicotone. Protagonista una regina assoluta del nuoto. Sarah Sjostrom, già superstar nei 50 farfalla, vola e domina nei 50 stile libero. La 29enne fuoriclasse svedese - novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - tocca in 23''93 che vale la seconda prestazione mondiale dell'anno,  ottavo all time, ad un centesimo dal record della manifestazione di 23''92 siglato da Pernille Blume nel 2018; alle sue spalle la connazionale Michelle Coleman in 24''43 e la britannica Anna Hopkin in 24''62. Quinta la primatista italiana (24''72) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) in 25''14.

DORSO SVIZZERO E CANADESE. I 200 dorso rispecchiano quanto visto al mattino. Tra i maschi vince lo svizzero Roman Mityukov - bronzo continentale a Budapest 2021 - in 1'56''56, che precede il nipponico Hidekazu Takehara in 1'57''57 e l'inglese Brodie Williams in 1'59''67. Kylie Masse è cannibale e fa tripletta, vincendo tra le femmine dopo aver trionfato anche nei 100 e nei 50 dorso. La 26enne di Salle - argento olimpico - tocca in 2'08''91 contro il 2'09''69 della britannica Katie Shanahan e il 2'10''23 della nipponica Rio Shirai terzo.

FARFALLA UNGHERESE. Firma d'autore anche nei 200 farfalla vinti dall'ungherese Boglarka Kapas - oro iridato a Gwangju 2019 ed europeo a Glasgow 2018 e Budapest 2020 - in 2'08''52; sul podio, insieme alla 30enne di Debrecenn, la britannica Laura Stephens in 2'09''32 e l'altra magiara Dalma Sebestyen in 2'09''42. Sesta Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto) in 2'09''82 che paga, come molti azzurri, una condizione atletica precaria.

TOP PERFORMANCE. La miglior prestazione della 59esima edizione del trofeo Settecolli è di Sarah Sjostrom con il 23''93 nei 50 stile libero; al secondo l'1'54''77 di Siobhan Haughey nei 200 stile libero.

TROFEO DEL SETTECOLLI. Titolo all'Italia con 76 punti, seguita da Olanda (58), Gran Bretagna (52). Ventuno nazioni a punti.

I podi della 3^ giornata
Domenica 25 giugno
50 stile libero fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 23''93
2. Michelle Coleman (Swe) 24''43
3. Anna Hopkin (Gbr) 24''62
200 dorso mas
1. Roman Mityukov (Sui) 1'56''56
2. Hidekazu Takehara (Jpn) 1'57''57
3. Brodie Williams (Gbr) 1'59''67
200 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 2'08''91
2. Katie Shanahan (Gbr) 2'09''69
3. Rio Shirai (Jpn) 2'10''23
50 farfalla mas
1. Thomas Ceccon 22''84
2. Szebasztian Szabo (Hun) 23''13
3. Noé Ponti (Sui) 23''27
200 farfalla fem
1. Boglarka Kapas (Hun) 2'08''52
2. Laura Stephens (Gbr) 2'09''32
3. Dalma Sebestyen (Hun) 2'09''42
200 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 2'10''57
2. Erik Persson (Swe) 2'11''27
3. Luca Pizzini (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) 2'11''42
200 rana fem
1. Tes Schouten (Ned) 2'21''84
2. Reona Aoki (Jpn) 2'23''84
3. Francesca Fangio (Esercito/In Sport Rane Rosse) 2'25''34
200 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 1'45''49 rec. man. (precedente 1'46''39 di Kristof Milak del 2021)
2. Thomas Dean (Gbr) 1'46''86
3. Stefano Di Cola 1'46''90
400 stile libero fem
1. Simona Quadarella 4'05''85
2. Valentine Dumont (Bel) 4'06''27
3. Ajna Kesely (Hun) 4'06''41
200 misti mas
1. Alberto Razzetti 1'58''74
2. Duncan Scott (Gbr) 1'58''83
3. Ron Polonsky (Isr) 2'00''04
200 misti fem
1. Sara Franceschi 2'09''30 RI (precedente 2'10''05 di Sara Franceschi del 15/04/2023 a Riccione)
2. Marrit Steenbergen (Ned) 2'09''51
3. Katie Shanahan (Gbr) 2'10''93

59° Settecolli. Bis di Ceccon, Cerasuolo show nell'ultima di Scozzoli I bis di Thomas Ceccon e Simone Quadarella, il record italiano cadetti di Simone Cerasuolo nel 50 rana d'addio di Fabio Scozzoli;  il primo successo internazionale di Luca De Tullio; i ritorni di Giacomo Carini e Alessandro Miressi; e il "debutto" da urlo di Anita Bottazzo. Tante pagine bellissime riempono il libro della seconda giornata della 59esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli, in programma fino a domenica 25 giugno a Roma.

CERASUOLO SUPER NELL'ULTIMA DEL CAPITANO. Record, gioia, emozioni e addii: tutto, tanto in poco meno di trenta secondi. La finale dei 50 rana è un concentrato di vibrazioni; perchè li vince il vice campione europeo Simone Cerasuolo - tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, seguito da Cesare Casella - con il record italiano cadetti in 26''76 che ritocca il 26''81 al mattino, quando ha limato il 28''85 nuotato nel 2019 dal campione europeo Nicolò Martinenghi (CC Aniene) secondo in 26''90; perchè terzo c'è un altro giovane dal sicuro avvenire come Ludovico Viberti (CN Torino) in 27''31. E perchè è stata l'ultima recita del capitano azzurro Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto) quarto in 27''36. Il 34enne di Imola, che ne compirà 35 anni il prossimo 3 agosto, chiude una carriera iniziata in Nazionale nel 2007 e una bacheca in cui brillano 31 medaglie internazionali tra Mondiali ed Europei: esce dall'acqua tra gli applausi del pubblico, della moglie Martina Carraro e dei compagni di squadra; la commozione contagia tutti - soprattutto il giovane compagno di squadra Cerasuolo - ma alla fine Fabio sorride come nel suo stile. "Sono contento. L'importante era concludere con una bella finale. Così è stato meno difficile - racconta Scozzoli - Il nuoto mi lascia molto: i sogni realizzati, l'affetto della gente che ha compreso la mia semplicità, la stima e l'amicizia delle tante persone che ho conosciuto e con le quali ho lavorato, gareggiato e mi sono allenato". Poi parlano i suoi "delfini". "Sono soddisfatto. Essere l'erede di Fabio Scozzoli è un onore - afferma Martinenghi - Ho iniziato la mia esperienza in nazionale con lui ed essere al suo fianco per l'ultima gara è emozionante". Prosegue Cerasuolo. "So di poter fare ancora meglio, anche se questa è stata una gara particolare. Oggi avevamo tutti gli occhi su Fabio: chi si è allenato con lui sa quanto amore mette in questo sport".

THOMAS INARRESTABILE. Garista nato, fuoriclasse ormai conclamato e senza limiti. Thomas Ceccon, seppur non al top della condizione, concede il bis e dopo aver vinto nella giornata d'apertura i 100, si prende il titolo anche nei 50 dorso: all'uscita dall'acqua saluta da gladiatore il pubblico, per il quale è idolo indiscusso.  Il vice campione europeo e primatista italiano (24''40) - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, primatista del mondo, campione iridato e continentale nella doppia distanza - nuota sciolto in 24''69 che vale comunque la sesta prestazione continentale dell'anno; il gigante veneto precede l'ellenico Apostolos Christou - oro a Roma 2022 proprio davanti all'azzurro - in 24''92 e il romeno Andrei Anghel in 24''98. "Sono contento del tempo: non mi aspettavo di andare così forte mi sentivo bene ed ho fatto la mia solita progressione in gara - racconta l'allievo di Alberto Burlina - Sono soddisfatto di queste due gare. I 50 rimangono quella più difficile ma ci stiamo lavorando".

QUADARELLA SENZA RIVALI. Altra finale, altra vittoria davanti al suo pubblico per Simona Quadarella. La regina del mezzofondo europeo, dopo aver dominato i 1500 venerdì, si ripete negli 800 stile libero. La campionessa continentale, bronzo olimpico e mondiale in carica - tesserata per CC Aniene e allenata da Christian Minotti - non lascia scampo alla concorrenza e chiude in 8'22''04, precedendo l'ungherese Ajna Kesely (8'26''04) e una bravissima Noemi Cesarano (Time Limit) in 8'33''19. "Al Settecolli do sempre tutto nei 1500 e poi sugli 800 del giorno dopo accuso sempre la stanchezza - spiega SuperSimona - Sento però di avere più esperienza, che mi aiuta a gestire i periodi più intensi. Domani faccio i 400 e poi inizierò a pensare solo ai mondiali".

DE TULLIO FELICE E VINCENTE. Super entusiasta di una vittoria inaspettata e per lui densa di significato, Luca De Tullio, 19enne barese, tesserato con Aniene e Fiamme Oro, si impone negli 800 stile libero con 7'47"63 e precede l'irlandese Daniel Wiffen, che si ferma dopo 7'50"64. "Finalmente una gestione gara perfetta. Mi sentivo benissimo. Ringrazio in modo particolate il mio allenatore Christian Minotti con il quale voglio condividere questa vittoria. Lui mi ha detto di non guardare gli avversari e pensare soltanto alla mia gara; così ho fatto ed è uscita la gara perfetta".

IL COLPO DEL CONTE CARINI. Soprannominato il "Conte" per i suoi modi e il look d'altri tempi, questa sera è tornato a sfoggiare tutta la sua classe anche in acqua. Il 59esimo Settecolli riconsegna all'Italnuoto un grande Giacomo Carini eccellente secondo nei 200 farfalla. Il 25enne piacentino - tesserato per Fiamme Gialle e Can. Vittorino da Feltre, seguito da Matteo Giunta - nuota in 1'55''72 (54''35 super passaggio ai 50), non troppo lontano dal suo primato personale di 1'55''17; davanti a lui c'è solo lo svizzero Noé Ponti, ieri vincente nei 100. Il 21enne svizzero di Locarno - nei 100 argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - chiude in 1'55''39. Sul gradino più basso del podio sale il magiaro Richard Marton in 1'57''10. "Oggi pomeriggio mi sentivo meglio rispetto a stamattina, ho cercato di gestire bene la gara - sottolinea Carini, laureato in Giurisprudenza e futuro avvocato - Le sensazioni erano ottime ma penso di aver fatto una buona gara".

I MISTI DI SARA E RAZZO. Sempre più sicura dei propri mezzi e consapevole di essere ormai entrata in una nuova dimensione. Sara Franceschi, sorniona in batteria, è seconda nei 400 misti con un ottimo tempo, preceduta solo dalla britannica, diciottanni appena compiuti, Katie Shanahan in 4'36''92. La 23enne livorno - tesserata per Fiamme Gialle e Livorno Acquatics, seguita da papà Stefano e quarta agli Europei di Roma 2022 - chiude con la terza prestazione personale di sempre in 4'37''37: il suo migliore è il 4'35''98 stampato lo scorso 13 aprile agli Assoluti di Riccione; crono che le ha regalato il pass per i Mondiali di Fukuoka. Sorridente ed espansiva la mistista toscana - bronzo europeo nei 200 misti a Roma 2022 - a fine gara: "Sono contenta di essere riuscita a nuotare ancora sotto il tempo limite. Vengo da tre settimane di altura quindi mi sentivo abbastanza tranquilla e volevo fare bene. Dopo le conferme positive degli ultimi anni posso dire di sentirmi più sicura e consapevole".

Secondo nei 400 misti anche un sempre performante Alberto Razzetti, compagno d'allenamenti di Franceschi e da qualche mese del gallese Max Litchfield che li vince in 4'11''36. Il 23enne di Genova e campione continentale in carica - tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport - conclude invece in 4'13''58. Il magiaro Gabor Zombori è terzo in 4'15''73. "Sono felicissimo che Max Litchfield sia venuto ad allenarsi con me quest’anno. Gareggiare con lui è sempre divertente e una bella sfida - afferma Razzo - Non sono al 100%, ma fare questo tempo in questo periodo è già un ottimo segnale che mi trasmette fiducia per il Mondiale".

MIRESSI ALLE SPALLE DI RE DAVID. In questa piscina si esalta e riesce sempre a dare il meglio di se. Il primatista mondiale (46''86) David Popovici è il padrone indiscusso dei 100 stile libero e li vince da fenomeno con il record della manifestazione. Il campione iridato ed europeo si impone in 48''10, limando il 48''14 di Thomas Ceccon del 2021; dietro a "Re David" c'è un buon Alessandro Miressi. Il 24enne piemontese e primatista italiano (47''45) - tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta e bronzo a Roma 2022 - tocca in 48''27, bruciando d'un centesimo l'inglese Matthew Richards terzo. "Sono soddisfatto della prova, pur non essendo in grande forma - spiega il velocista sabaudo - La vera gara però sarà tra un mese e continuerò a lavorare per tornare ai miei migliori standard".

NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE. La rana italiana sforna un'altra ranista da urlo. Si tratta della giovanissima Anita Bottazzo che sorprende tutti, forse anche il suo allenatore Cesare Casella, ed è seconda nei 50 rana, preceduta solamente dalla lituana e supercampionessa Ruta Meilutyte in 29''79. La 19enne trevigiana di Oderzo - tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto - nuota il primato personale in 30''23 che abbassa il 30''33 siglato in batteria dove ha cancellato il 30''69 siglato lo scorso marzo a Firenze. "Ho cercato di migliorarmi rispetto alle batterie e sono contenta di quello che ho fatto - racconta Bottazzo - Come stamattina ho cercato di seguire Ruta: poi non l'ho vista più". Completa il podio l'irlandese Mona McSharry (30''59).

FARFALLA SVEDESE. Di super livello la finale dei 100 farfalla che apre la serata romana. A vincerla è la svedese Louisse Hansson. La campionessa continentale in carica chiude in 57''25 per la terza prestazione europea dell'anno; con lei sul podio la tedesca Angelina Koehler in 57''65 e l'ellenica Anna Ntountounaki in 57''75. Quarta è un'ottima Giulia D'Innoncenzo (Carabinieri/CC Aniene) con il personale in 58''61. La 20enne romana - allenata da Sandro Signori - cancella il 58''84 siglato venti giorni fa e sale al quarto posto tra le performer italiane: non male per talento indiscusso del nuoto italiano, ma in genere più a suo agio nel dorso.

HAUGHEY DA RECORD. Regalano vibrazioni, tempi d'eccellenza e un podio extralusso i 100 stile libero. Si prende lo scalpo della gara regina la vice campionessa olimpica Siobahn Haughey. La 24enne hongkonghese - oro iridato in vasca corta - vola con il record della manifestazione in 52''64 che depenna il 52''72 griffato nel 2018 dalla danese Pernille Blume; alle sue spalle la svedese e vincitrice di tutto Sarah Sjostrom - novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei - in 53''05 e l'olandese Marrit Steenbergen in 53''49.

ANCORA DORSO CANADESE. Lo Stadio del Nuoto esalta anche la canadese Kylie Masse che fa doppietta e dopo il successo di venerdì nei 50, si impone anche nei 100 dorso. La 26enne di Salle e argento olimpico tocca in 59''73, tre centesimi meglio della britannica Lauren Cox seconda in 59''79. Terza è l'olandese Kira Toussaint in 1'00''33.

I podi della 2^ giornata
Sabato 24 giugno
100 farfalla fem
1. Louisse Hansson (Swe) 57''25
2. Angelina Koehler (Ger) 57''65
3. Anna Ntountounaki (Ger) 57''75
4. Giulia D'Innocenzo (Carabinieri/CC Aniene) 58''61 pp (precedente 58''84 del 03/06/2023 a Roma)
200 farfalla mas
1. Noè Ponti (Sui) 1'55''39
2. Giacomo Carini 1'55''72
3. Richard Marton (Hun) 1'57''10
100 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 59''73
2. Lauren Cox (Gbr) 59''79
3. Kira Toussaint (Ned) 1'00''33
50 dorso mas
1. Thomas Ceccon 24''69
2. Apostolos Christou (Gre) 24''92
3. Andrei Anghel (Rou) 24''98
400 misti fem
1. Katie Shanahan (Gbr) 4'36''92
2. Sara Franceschi 4'37''37
3. Freya Colbert (Gbr) 4'38''56
400 misti mas
1. Max Litchfield (Gbr) 4'11''36
2. Alberto Razzetti 4'13''58
3. Gabor Zombori (Hun) 4'15''73
100 stile libero fem
1. Haughey Shioban (Hkg) 52''64 rec. man. (precedente 52''72  di Pernille Blume del 2018)
2. Sarah Sjostrom (Swe) 53''05
3. Marrit Steenbergen (Ned) 53''49
100 stile libero mas
1. David Popovici (Rou) 48''10 rec. man. (precedente 48''14 di Thomas Ceccon del 2021)
2. Alessandro Miressi 48''27
3. Matthesw Richards (Gbr) 48''28
50 rana fem
1. Ruta Meilutyte (Ltu) 29''79
2. Anita Bottazzo (Fiamme Gialle/Imolanuoto) 30''23 pp (precedente 30''33 in batteria; pp precedente 30''69 del 23/03/2023 a Firenze)
3. Mona McSharry (Irl) 30''59
50 rana mas
1. Simone Cerasuolo 26''76 RIC (precedente 26''81 di Simone Cerasuolo in batteria; pp RIC 26''85 di Nicolò Martinenghi del 22/06/2019 a Roma)
2. Nicolò Martinenghi 26''90
3. Ludovico Viberti (CN Torino) 27''31
800 stile libero fem
1. Simona Quadarella 8'22''04
2. Ajna Kesely (Hun) 8'26''04
3. Noemi Cesarano (Time Limit) 8'33''19

Risplendono le stelle in piscina e non solo allo Stadio del Nuoto di Roma. Vincono la padrona di casa Simona Quadarella nei 1500, Marco De Tullio nei 400 stile libero e Thomas Ceccon, che aggiorna il record della manifestazione, nei 100 dorso; Nicolò Martinenghi di carattere è secondo nei 100 rana; Lorenzo Zazzeri mette alle spalle la sfortuna ed è terzo nei 50 sl. Tante copertine azzurre rendono esaltante la prima giornata della 59esima edizione degli Internazionali di nuoto - Trofeo Sette Colli, in programma fino a domenica 25 giugno.
CECCON SHOW IN AVVIO. Lo spettacolo inizia subito con un assolo d'autore. Un'altra prova convincente, un'altra vittoria d'eccellenza per Thomas Ceccon che si prende la prima standing ovation nei 100 dorso, con un buon crono, seppur non a livello del suo record del mondo di 51''60 siglato a Budapest 2022 per il titolo iridato. Il 22enne di Schio e campione continentale in carica - tesserato per Fiamme Oro e Leosport, allenato da Alberto Burlina e a Roma 2022 oro nei 50 farfalla, con la 4x100 mista e con la 4x100 sl - nuota un super 52''86 (25''67 ai 50) che vale il record della manifestazione: cancellato il 53''29 siglato dal francese Mewen Tomac nel 2020; alle sue spalle l'ellenico e vice campione continentale Apostolos Christou in 52''99 e un bravissimo Simone Stefani (Fiamme Oro/Time Limit) terzo con il primato personale in 54''12, che abbassa il 54''52 siglato a Caserta venti giorni fa, proiettandolo dal dodicesimo al nono posto tra i performer italiani. "La prestazione è buona. Avevo detto al mattino che nel pomeriggio avrei nuotato un secondo in meno - spiega Ceccon, ai Mondiali di Budapest 2022 oro con la 4x100 mx e bronzo con la 4x100 stile libero - E' una fase un po' particolare, di carico e quindi non sono ancora al massimo. L'anno scorso è stato fantastico: punto a ripetermi, dando tutto me stesso".
LA ZAMPATA DI MARCO. Sornione in batteria e rampante al pomeriggio. Marco De Tullio sorprende la concorrenza, tutta interna, e fa suoi i 400 stile libero con un tempo che non può che farlo sorridere per i mondiali di Fukuoka, cui è già qualificato. Il 22enne di Bari, ormai di casa nella capitale - tesserato per CC Aniene e seguito da Christian Minotti, come il fratello Luca - tocca in 3'46''08, beffando negli ultimi cinquanta metri un coraggioso Matteo Ciampi (Esercito/Livorno) che paga il super passaggio ai 200 (1'49''86) e non va oltre il 3'46''87. Terzo è il figlio d'arte Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) in 3'48''71. Ai piedi del podio il primatista italiano (3'43''23) Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse) in 3'48''81. Sorridente, seppur stanco a fine gara, De Tullio: "Prova direi abbastanza buona. Sono entusiasta del risultato - sottolinea il pugliese, quarto nei 200 agli Europei di Roma, dov'è stato argento con la 4x200 sl - Nuotare qui è sempre galvanizzante. Negli ultimi 50 metri ho continuato a spingere e sono riuscito a superare Matteo".
SIMONA SEMPRE REGINA. Il suo pubblico e la sua Roma hanno atteso dieci mesi e lei non li ha delusi. Simona Quadarella vince da padrona incontrastata i 1500 stile libero in chiusra di programma. La tricampionessa europea - tesserata per CC Aniene e preparata da Christian Minotti - stravince, pur senza starfare, con la terza prestazione mondiale dell'anno in 15'53''24 e una volta toccata la piastra non può che scattare per lei l'attesa standing ovation. Sorride Simona "core de Roma" dopo l'ennesimo successo internazionale di una carriera stellare e ancora da scrivere. "Sono partita con sensazioni molto negative, quindi arrivare prima è stata una bella soddisfazione. Ho ripetuto il tempo degli assoluti quindi sono contenta. Gareggiare qui è sempre bellissimo, ovviamente agli Europei era tutto più amplificato ed emozionante ma il Settecolli è sempre un’esperienza che amo fare". Il podio è completato dalla spagnola Angela Martinez Guillen (16'14''95) e dalla portoghese Tamila Holub (16'16''29).
TETE SECONDO CON IL CUORE. I 100 rana esaltano il pubblico di Roma, per una battaglia tra due rivali destinati a scrivere pagine di storie del nuoto. A Nicolo Martinenghi non bastano cuore e classe, per sopperire a una condizione fisica non ottimale e finalizzata ai Mondiali di Fukuoka, per battere questa volta Arno Kamminga. Il 27enne olandese, vice campione olimpico e iridato vince in 59''05 contro il 59''24 del 24enne di Varese, oro europeo e mondiale in carica: alla fine tra i due stretta di mano, sorrisi e ad abbracciarli idealmente gli applausi dello Stadio del Nuoto. "Non mi sento al top, ciò nonostante ho fatto una bellissima gara, sono molto contento. Ho fatto un secondo in più del personale. Sono al settimo cielo e non mi aspettavo di fare questo tempo perché sto veramente molto male - racconta Tete, primatista italiano (58''26), tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja - Dopo ho un mese in altura a Livigno e poi i mondiali". Sorride anche Kamminga. "Gareggiare qui a Roma è sempre molto affascinante, soprattutto contro Nicolò Martinenghi. Ad un anno di distanza dagli Europei mi fa molto piacere tornare qui. Sono molto soddisfatto del mio tempo".
Si colorano d'Orange anche i 100 rana con il successo della vice campionessa iridata in corta Tes Schouten in 1'06''06; la 22enne di Bodegraven batte la nipponica Reona Aoki seconda in 1'06''09 e l'irlandese Mona Mc Sharry in 1'06''56. Quarta la primatista italiana (1'05''67) Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) con un 1'06''77 che non può renderla pienamente soddisfatta.
100 FARFALLA SVIZZERI. Veloce al mattino, velocissimo in serata. Noé Ponti si conferma il più forte nei 100 farfalla. Il 21enne svizzero di Locarno - argento europeo a Roma 2022 e bronzo olimpico a Tokyo 2020 - griffa un eccellente 51''28 per la settima prestazione europea dell'anno. Alle sue spalle l'olandese Nyls Korstanje in 51''82 e l'evergreen Piero Codia. Il 34enne giuliano e primatista italiano - tesserato per Esercito e CC Aniene, seguito da Alessandro D'Alessandro - tocca in 51''94, un centesimo più veloce di Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto) che finisce così fuori dal podio. "Sono andato in batteria, oggi pomeriggio ho sbagliato qualcosa - sottolinea Codia, allenato da Alessandro D'Alessandro e campione europeo a Glasgow 2018 - Sono in un buon periodo ma ora bisogna cambiare marcia".
IL RITORNO DI ZAZZART. In autunno uno choc anafilattico lo ha tolto dal nuoto per due mesi. Poi una ripresa, affrontata con coraggio e motivazioni al massimo. Il Settecolli restitusce all'Italnuoto un super Lorenzo Zazzeri terzo nei 50 stile libero, vinti dal britannico, campione del mondo ed europeo Benjamin Proud in 21''68. Il 27enne toscano - tesserato per Esercito e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, con la 4x100 sl vice campione olimpico a Tokyo 2020 e bronzo mondiale a Budapest 2022 - nuota in 22''07; tra l'inglese e il gigliato c'è il magiaro Szesbasztian Szabo in 22''01. "Salire su un podio internazionale dopo tutto quello che ho passato a livello fisico negli ultimi mesi mi rende felice e mi fa rivivere le emozioni degli anni passati . dichiara Zazzart, sesto agli Europei di Roma - Onestamente speravo di andare un pochino più veloce ma ho ricominciato a nuotare solo a fine gennaio e va bene così".
SARAH NON SMETTE DI STUPIRE. Novanta medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei e ancora la voglia di dar battaglia, vincere e stupire. Sarah Sjostrom è una delle stelle del 59esimo Settecolli e il proscenio non può che prenderselo da protagonista. La 29enne svedese di Ronninger domina i 50 farfalla con la terza prestazione mondiale dell'anno in 25''25. La concorrenza, di alto livello, è annichilita la talentuosa tedesca Angelina Köhler è seconda in 26''04, l'altra svedese Louise Hansson terza in 26''05. La primatista italiana (25''84) Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene) non va oltre il 26''40 che la relega all'ottavo posto.
50 D0RSO E 200 STILE LIBERO DA PRONOSTICO. Sbaraglia la concorrenza nei 50 farfalla la canadese Kylie Masse. La 26enne di Salle e campionessa del mondo - argento olimpico nella doppia distanza - chiude in 27''76, unica tra le finaliste a scendere sotto i 28''; completano il podio la britannica Laure Cox in 28''01 e l'olandese Maaike De Waard in 28''07, un centesimo meglio di Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle ed NC Azzurra) quarta con la seconda prestazione personale di sempre (best 27''92).
Senza storia la finale dei 200 stile libero dominati dalla vice campionessa olimpica e campionessa iridata in corta Siobahn Haughey. La 24enne hongkonghese vola in 1'54''77 per la quarta prestazione mondiale dell'anno, a ventidue centesimi dal record della manifestazione (1'54''55) registrato dalla vincitrice di tutto Federica Pellegrini nel 2016; dietro alla campionessa asiatica ci sono la britannica Freya Colbert in 1'56''59 e l'olandese Marrit Steenbergen 1'56''68

I podi della 1^ giornata
Venerdì 23 giugno

100 dorso mas
1. Thomas Ceccon 52''86 RC (precedente 53''29 di Mewen Tomac del 2020)
2. Apostolos Christou (Gre) 52''99
3. Simone Stefan' (Fiamme Oro/Time Limit) 54''12 pp (precedente 54''52 del 23/05/2023 a Caserta)

50 dorso fem
1. Kylie Masse (Can) 27''76
2. Laure Cox (Gbr) 28''01
3. Maaike De Waard (Ned) 28''07
4. Costanza Cocconcelli 28''08

400 stile libero mas
1. Marco De Tullio 3'46''08
2. Matteo Ciampi 3'46''87
3. Matteo Lamberti (Carabinieri/GAM Team) 3'48''71

200 stile libero fem
1. Siobhan Haugey (Hkg) 1'54''77
2. Freya Colbert (Gbr) 1'56''59
3. Marrit Steenbergen (Ned) 1'56''68

100 rana mas
1. Arno Kamminga (Ned) 59''05
2. Nicolo Martinenghi 59''24
3. Lucas Matzerath (Ger) 1'00''22

100 rana fem
1. Tes Schouten (Ned) 1'06''06
2. Reona Aoki (Jpn) 1'06''09
3. Mona Mc Sharry (Irl) 1'06''56
4. Arianna Castiglioni 1'06''76

100 farfalla mas
1. Noé Ponti (Sui) 51''28
2. Nyls Korstanje (Ned) 51''82
3. Piero Codia (Esercito/CC Aniene) 51''94

50 farfalla fem
1. Sarah Sjostrom (Swe) 25''25
2. Angelina Köhler (Ger) 26''04
3. Louise Hansson (Swe) 26''05
8. Silvia Di Pietro 26''40

50 stile libero mas
1. Benjamin Proud (Gbr) 21''68
2. Szesbasztian Szabo (Hun) 22''01
3. Lorenzo Zazzeri 22''07

1500 stile libero fem
1. Simona Quadarella 15'53''24
2. Angela Martinez Guillen (Esp) 16'14''95
3. Tamila Holub (Por) 16'16''29

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I NUMERI, LE CURIOSITA' E LA TV. Presenti 768 atleti per 29 nazioni : Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Hong Kong, Irlanda, Israele, Italia, Kuwait, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Sudafrica, Svezia, Turchia, Ucraina, Ungheria, Vietnam.
Suoi blocchi in 768 (405 maschi e 363 femmine) per un totale di 1919 presenze gara totali (1026 maschili e 893 femminili). Inseriti, come di consueto, i 100 stile libero maschile e femminili paralimpici nel programma.
Le gare si disputeranno tutte a dieci corsie: batterie, finali A, B e C solo nei 100 e 200 sl. Finali B oon quattro posti garantiti ad atleti italiani; finali C solo per atleti italiani e solo er 100 e 200 stile libero.
Il 59esimo trofeo Sette Colli come di consueto trasmesso da Rai Sport +HD, ad eccezione delle batterie della prima giornata che saranno visibili live sulla pagina Facebook della Federazione Italia Nuoto. Finali sotto le stelle del cielo capitolino, dalle 18.00, anticipate alle 17.15 dal pre show, con Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini e Cristina Calleri, che potrà essere seguito in streaming sul sito della Federnuoto. Batterie dalle 10.00.

La nazionale per il Sette Colli. Gli atleti che formeranno la Nazionale (11 femmine e 18 maschi) sono Lisa Angiolini (Carabinieri / Virtus Buonconvento), Martina Carraro (Fiamme Azzurre / NC Azzurra 91), Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle / Team Insubrika), Costanza Cocconcelli (Fiamme Gialle / NC Azzurra 91), Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto), Silvia Di Pietro (Carabinieri/CC Aniene), Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Livorno Aquatics), Margherita Panziera (Fiamme Oro/CC Aniene), Benedetta Pilato (Fiamme Oro/CC Aniene), Simona Quadarella (CC Aniene), Silvia Scalia (Fiamme Gialle/CC Aniene);
Federico Burdisso (Esercito/Aurelia Nuoto), Giovanni Carraro (Riviera Nuoto Dolo), Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport), Matteo Ciampi (Esercito/Livorno Aquatics), Paolo Conte Bonin (Team Veneto), Marco De Tullio (CC Aniene), Leonardo Deplano (Carabinieri/CC Aniene), Stefano Di Cola (Marina Militare/CC Aniene), Manuel Frigo (Fiamme Oro/Team Veneto), Nicolò Martinenghi (CC Aniene), Alessandro Miressi (Fiamme Oro/CN Torino), Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / Amici del Nuoto dei Vigili del Fuoco Modena), Federico Poggio (Fiamme Azzurre/Imolanuoto), Alberto Razzetti (Fiamme Gialle / Genova Nuoto My Sport), Matteo Restivo (Carabinieri/RN Florentia), Matteo Rivolta (CC Aniene), Fabio Scozzoli (Esercito/Imola Nuoto) e Lorenzo Zazzeri (Esercito/RN Florentia). Nello staff il coordinatore tecnico scientifico settori agonistici Marco Bonifazi, il direttore tecnico Cesare Butini, il responsabile delle squadre nazionali giovanili Marco Menchinelli, i tecnici Claudio Rossetto, Stefano Franceschi, Matteo Giunta, Alberto Burlina, Marco Pedoja, Cesare Casella, Antonio Satta, Christian Minotti, i fisioterapisti Stefano Amirante, Alessandro Del Piero e Giuseppe Mondì, il videoanalista Ivo Ferreti e i medici Lorenzo Marguo e Tiziana Balducci.

Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DBM 

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