Biathlon - 2022-2023

Le mass start di Oslo hanno chiuso la stagione di Coppa del Mondo di biathlon, ricca di soddisfazioni per i colori azzurri. La gara femminile è stata vinta dalla svedese Hanna Oeberg davanti alla norvegese Marte Roiseland e alla francese Anais Chevalier-Bouchet. Ottava posizione per Dorothea Wierer con due errori al poligono, tredicesima Lisa Vittozzi con quattro bersagli mancati. Le due azzurre possono però festeggiare il piazzamento sui podio della classifica generale, vinta dalla francese Julia Simon con 1.093 punti: con un'eccellente ultima parte di stagione Wierer ha chiuso al secondo posto con 911 punti, appena 29 più di Vittozzi, grande protagonista anche ai Mondiali di Oberhof lo scorso febbraio.

La mass start maschile è stata invece vinta dal dominatore della stagione, il norvegese Johannes Boe. Cinque errori e 21° posto al traguardo per Tommaso Giacomel, che chiude un'ottima Coppa del Mondo cedendo il pettorale blu di leader della classifica under 25 all’elvetico Hartweg.

Individuale: Wierer trionfa ad Östersund, Vittozzi chiude seconda e vince la Coppa di specialità. Giacomel 2° al maschile - 

Dorothea Wierer vince la gara individuale femminile da 15 km che apre il programma della penultima tappa di Coppa del Mondo di biathlon sulla neve della località svedese. Secondo posto per Lisa Vittozzi, che con questo risultato si assicura la Coppa del Mondo di specialità per la seconda volta in carriera dopo il trionfo del 2019. Completa il podio la tedesca Denise Herrmann-Wick, che chiude in terza posizione. Ancora un grande successo, dunque, per il biathlon femminile azzurro, che meno di un mese fa in Germania brindava al trionfo mondiale nella staffetta composta dalle stesse Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer oltre a Samuela Comola e Hannah Auchentaller.

La gioia di Lisa Vittozzi dopo la gara: "Non era facile fare una prestazione del genere, visto che mi giocavo la Coppa di specialità ed erano due settimane che pensavo a questa gara. L’attesa è stata snervante. Ci tenevo tanto a fare bene, è stata forse l’unica gara della stagione in cui ho accusato la tensione, ma ho saputo reagire molto bene, evidentemente l’esperienza degli ultimi anni mi ha fatto maturare. A questo punto dobbiamo giocarci le nostre chance fino alla fine: non voglio escludere di puntare alla classifica generale, la storia del biathlon ci ha insegnato che può succedere di tutto. Questa è la coppa più bella perchè il cammino è stato più tortuoso, la prima che vinsi nel 2019 fu più facile".

Soddisfatta anche Dorothea Wierer: "Qui abbiamo trovato condizioni differenti rispetto alla settimana scorsa, personalmente preferisco condizioni invernali rispetto al caldo che faceva a Nove Mesto, di conseguenza siamo riuscite a fare bene. Classifica generale? Non ci penso, credo che in parte ormai i giochi siano fatti e non cambierà tantissimo da qui all’ultima gara a meno di stravolgimenti. Il mio obiettivo è quello di fare belle prestazioni, sapendo che solitamente finisco la stagione con una condizione fisica in calando. E’ questa la vera sfida che voglio affrontare".

Splendido risultato per l’Italia anche nella 20 km maschile. Tommaso Giacomel, infatti, ha conquistato il suo primo podio individuale in carriera. L’azzurro ha chiuso la gara alle spalle del tedesco Benedikt Doll e davanti al norvegese Vetle Sjaastad Christiansen. Un secondo posto che vale tantissimo per il ventiduenne di Vipiteno. (Foto ANSA)

Mondiali, l’Italia trionfa ad Oberhof: medaglia d’oro per le azzurre nella staffetta femminile -

Vola l’Italia femminile ai Mondiali di biathlon giunti al weekend conclusivo ad Oberhof, in Germania. Grazie ad una prova sensazionale Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi hanno conquistato la medaglia d’oro nella staffetta femminile. Prestazione sontuosa delle azzurre, pressoché perfette in tutte e quattro le frazioni sia sugli sci sia al poligono. L’Italia sale sul gradino più alto del podio chiudendo con il tempo di 1h14’39″7 con sole due ricariche utilizzate e con un vantaggio di 24″7 rispetto alle padrone di casa della Germania (argento), costrette ad utilizzare 6 ricariche (determinante l’ultimo poligono in cui Vittozzi ha fatto decisamente meglio di Herrmann-Wick), e di 55″7 rispetto alla Svezia (bronzo), con 2 penalità e 11 ricariche. Sono veramente contenta - le dichiarazioni di una estasiata Vittozzi a fine gara -, questa vittoria entre nella storia. Abbiamo fatto una gara perfetta, condotta sin dall’inizio. Personalmente penso di aver gestito la gara molto bene: volevo assolutamente prendermi questa vittoria, ci siamo riusciti e ciò mi fa vedere quanto abbiamo lavorato bene come squadra". (Foto ANSA) 

VITTOZZI-GIACOMEL CONQUISTANO IL BRONZO NELLA STAFFETTA SINGOLA MISTA AI MONDIALI DI OBERHOF - La Norvegia ha conquistato la medaglia d’oro nella staffetta singola mista dei Campionati Mondiali di Oberhof. Marte Roiseland e Johannes Boe con il tempo di 35’37”1 (1 giro di penalità e 6 ricariche utilizzate), hanno piegato la resistenza dell’Austria (+13”8, 0 errori e 6 ricariche), e di una grande Italia che, con Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel (+51”, 2 errori e 9 ricariche) ha regalato agli azzurri la terza medaglia in questa rassegna iridata, dopo l’argento nella staffetta mista ed il bronzo della stessa Vittozzi nell’individuale femminile.

Per Boe è stato il quinto oro in altrettante gare in questi Mondiali, mentre per Roiseland è stata la tredicesima medaglia d’oro iridata. Una gara davvero palpitante, dove la Norvegia ha provato a far la gara sin dalla prima frazione, ma con una Vittozzi in formato extra-lusso, fenomenale sia al tiro che per resa sugli sci stretti, a marcarla da vicino per ridurre al minimo il gap con la squadra norvegese.

Nella prima frazione maschile Giacomel è partito con il piglio giusto, con maturità ed esperienza nonostante la giovane età, per restare al ritmo di Norvegia e Austria, per proseguire con Vittozzi – nella sua ultima frazione -, dietro per una manciata di secondi a Roiseland.

Si è deciso tutto nell’ultima frazione maschile, nonostante il giro di penalità di Boe dopo il penultimo poligono. Ma il fenomenale norvegese ha saputo recuperare rispetto ai fuggitivi Italia e Austria, per poi fulminare Tommaso Giacomel e David Komatz al tiro e terminare al primo posto, con il trentino di Imer a festeggiare una meritata medaglia, nonostante l’incertezza all’ultimo poligono che gli è costata due giri di penalità.

Per l’Italia si è trattata della seconda medaglia nella storia del format dopo l’argento conquistato ad Oestersund 2019 da Hofer-Wierer.

Italia d'argento nella staffetta mista ai Mondiali di Oberhof -

I Mondiali di biathlon si sono aperti con una medaglia d’argento per l’Italia. Nella selva di Oberhof (Germania), il quartetto azzurro composto da Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Didier Bionaz e Tommaso Giacomel, infatti, ha conquistato il secondo posto nella staffetta 4.6 km mista, prova inaugurale della rassegna teutonica. La squadra italiana si è arresa solamente alla Norvegia di Ingrid Landmark Tandrevold, Marte Olsbu Roeiseland, Sturla Holm Laegreid e Johannes Thingnes Boe (1:04:41.9), piazzatasi sul primo gradino del podio con quasi dodici secondi di vantaggio nei confronti degli azzurri. Bronzo, infine, per la Francia di Julia Simon, Anais Chevalier-Bouchet, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet.

Prestazione invidiabile al tiro per l'Italia (solo sei ricariche), che ha chiuso in testa la frazione femminile grazie a due performance molto solide delle sue stelle Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer. Fondamentale anche il contributo di Didier Bionaz che, nonostante qualche sbavatura di troppo al poligono, è riuscito a mantenere il suo team nel gruppo di testa. Decisiva, infine, la prova di Tommaso Giacomel. Quest’ultimo si è reso protagonista di un serrato testa a testa finale con il campione norvegese Johannes Thingnes Boe che, dopo l’ultimo poligono, ha fatto valere tutta la maggiore rapidità sugli sci.

VITTOZZI BRONZO NELL’INDIVIDUALE FEMMINILE DI OBERHOF, E’ GRANDE ITALIA CON COMOLA QUARTA -

Straordinaria Italia nell’Individuale femminile di Oberhof, valida per i Mondiali. Lisa Vittozzi, già protagonista dell’argento conquistato nella staffetta mista e successivamente quinta nella sprint prima di essere costretta a saltare l’nseguimento a causa di un attacco febbrile, si è presa una meritata rivincita nel format più lungo del programma, conquistando la medaglia di bronzo in una gara dve ha lottato sino all’ultimo colpo al poligono per il metallo più pregiato. Dopo diciannove tiri andati a segno, Lisa ha purtroppo mancato il colpo conclusivo, che l’ha retrocessa al terzo posto, un piazzamento più che meritato, staccata di 28″ da Hannah Oerberg che ha vinto l’oro in 43’36″1 con un errore davanti alla connazionale Linn Persson, a 10″3 senza errori. Per Vittozzi si tratta della sesta medaglia iridata della carriera fra prove individuali e gare a squadre.

Ma la grande giornata della squadra diretta da Klaus Hoellrigl non si esaurisce qui: la venticinquenne valdostana Samuela Comola, tesserata per il Centro Sportivo Esercito, ha colto un fantastico quarto posto a 48″5 dalla vincitrice, con un clamoroso 20/20 al tiro, per quella che è la sua migliore prestazione in una gara individuale.

In corsa per una medaglia fino alla serie definitiva era pure Dorothea Wierer. La finanziera altoatesina lottava con Vittozzi per l’oro con un solo errore fino alla terza serie, purtroppo ha perduto concentrazione nella serie in piedi che concludeva il poligono, commettendo addirittura tre errori, alla fine il quindicesimo posto non le rende onore. Positivo anche il ventiduesimo posto di Hannah Auchentaller con due errori, mentre Rebecca Passler è fnita ventottesima con due errori.

Dieci convocati per i Mondiali di Oberhof, si comincia mercoledì 8 febbraio - Sono dieci i convocati dell’Italia per i Mondiali di biathlon in programma da mercoledì 8 a domenica 19 febbraio a Oberhof, in Germania. La lista, scelta dal direttore tecnico Klaus Hoellrigl, comprende Hannah Auchentaller, Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Samuela Comola e Rebecca Passler in campo femminile, Didier Bionaz, Elia Zeni, Tommaso Giacomel, Patrick Braunhofer e Lukas Hofer in campo maschile.

Il programma si apre mercoledì 8 febbraio con la staffetta mista, prosegue poi con le sprint, gli inseguimenti, le gare individuali, la staffetta singola mista (unica specialità non olimpica), le staffette maschile e femminile e si chiude domenica 19 con le mass start.

PROGRAMMA GARE
  • Mercoledì 8 febbraio - Staffetta mista (ore 14.45)
  • Venerdì 10 febbraio - Sprint femminile (ore 14.30)
  • Sabato 11 febbraio - Sprint maschile (ore 14.30)
  • Domenica 12 febbraio - Pursuit femminile (ore 13.25)
  • Domenica 12 febbraio - Pursuit maschile (ore 15.30)
  • Martedì 14 febbraio - Individuale maschile (ore 14.30)
  • Mercoledì 15 febbraio - Individuale femminile (ore 14.30)
  • Giovedì 16 febbraio - Staffetta singola mista (ore 15.10)
  • Sabato 18 febbraio - Staffetta maschile (ore 11.45)
  • Sabato 18 febbraio - Staffetta femminile (ore 15.00)
  • Domenica 19 febbraio - Mass start maschile (ore 12.30)
  • Domenica 19 febbraio - Mass start femminile (ore 15.15)
  • Dorothea Wierer vince la sprint sulla neve casalinga di Anterselva -
    La quattro giorni di gare ad Anterselva, sede della sesta tappa della Coppa del Mondo di biathlon, si è aperta nel segno dell’Italia. Dorothea Wierer, infatti, ha trionfato nella sprint femminile sulla distanza dei 7.5 km. Superba prova sulla neve di casa per l’azzurra, che ha commesso zero errori al poligono. L'altoatesina ha chiuso con il tempo di 20'59"6 precedendo di quasi tre secondi la francese Chloe Chevalier, crollata nella parte finale del tracciato dopo aver dato l’impressione, fino agli ultimi metri, di poter scalzare dalla vetta l’italiana. Terzo posto per la svedese Elvira Oeberg. "Sono molto contenta, non pensavo andasse così bene. Sugli sci non mi sentivo tanto a mio agio, avevo le gambe pesanti e non buone sensazioni. Alla fine l’importante era il poligono, in cui ho lavorato bene con il doppio zero, ma ero molto preoccupata perché, all’inizio della gara, il vento metteva un po’ di ansia. Visto la difficoltà ho cercato di controllare ogni colpo, e sono molto soddisfatta. Sicuramente vincere a casa è sempre più bello, con gli amici e la mia famiglia. Mi tornano i ricordi degli scorsi anni ed è splendido", ha dichiarato raggiante la biathleta di Rasun al termine della prova.   Buona gara per Samuela Comola (25ª). Più indietro le altre due azzurre Hannah Auchentaller (42ª) e Rebecca Passler (54ª). Tutte e cinque le italiane impegnate, dunque, sono riuscite a staccare il pass per l'inseguimento in programma per la giornata di sabato. 
  • Vittozzi trionfa nell'individuale femminile di Ruhpolding, quarta Wierer -
    La quinta tappa della Coppa del Mondo femminile di biathlon si è aperta con un trionfo azzurro. Lisa Vittozzi, infatti, è arrivata al primo posto nell'individuale di Ruhpolding (Germania) sulla distanza dei 15 km. La biathleta azzurra ha chiuso la prova con il crono finale di 40:05.9 e, grazie ad una performance immacolata al poligono (20/20), si è lasciata alle spalle tutte le rivali sulla pista teutonica. Dietro l'italiana si è piazzato il duo francese composto da Lou Jeanmonnot e Julia Simon, che hanno completato il podio giungendo al traguardo rispettivamente con un ritardo di 39 e 45 secondi nei confronti della veneta.  "Sapevo che sarebbe stata una gara abbastanza dura - ha spiegato l'azzurra -, perchè altre concorrenti hanno sparato bene ed eravamo tutte vicine. Ho cercato di fare la mia parte ed è andata bene, non volevo mettermi troppa pressione. Mi sono isolata e ho fatto il mio lavoro come sono capace. C'era il rischio dopo la brutta prestazione di settimana scorsa a Pokljuka che si riaccendesse la luce rossa nella mia testa, ma in questi anni ho imparato a ricominciare e credere nelle mie capacità e nel lavoro fatto nei mesi scorsi. Mi sono concentrata solo su questi aspetti, magari al primo poligono potevo avere qualche dubbio ma l’ho superato con la concentrazione".  In classifica generale a comandare è sempre la sopracitata Julia Simon a quota 666 punti, davanti alla svedese Elvira Oeberg a 615. Vittozzi, prima nella graduatoria di specialità, occupa la terza piazza a 463, due lunghezze davanti a Dorothea Wierer. Quarto posto anche nella gara odierna per quest'ultima, che si è vista sfuggire il podio a causa dell'unica sbavatura di giornata, quella commessa al quarto ed ultimo poligono. Nonostante l'errore, la nativa di Brunico ha confermato l'ottima condizione messa in mostra a Pokljuka la settimana scorsa precedendo avversarie del calibro delle svedesi Hanna ed Elvira Oeberg e delle norvegesi Ingrid Landmark Tandrevold e Marte Oslbu Roeiseland. Buone prestazioni anche per Samuela Comola (27ª) e Federica Sanfilippo (34ª), con quest'ultima che ha ribadito sempre di più di potersela vedere a questi livelli dopo i buonissimi risultati conseguiti in IBU Cup. Più lontana la quinta ed ultima azzurra in gara ovvero Eleonora Fauner (66ª).
  • Lisa Vittozzi rimonta e chiude al 2° posto l’inseguimento ad Annecy-Le Grand Bornard, Wierer 5ª -   
    Altro risultato importante per Lisa Vittozzi nella Coppa del Mondo di biathlon. Nella gara a inseguimento di Annecy-Le Grand Bornard l’azzurra, partita dalla sesta posizione ottenuta nella gara sprint, ha mancato soltanto due bersagli, entrambi al terzo poligono, e ha rimontato alla grande chiudendo al 2° posto, a venti secondi dalla svedese Elvira Oeberg, pettorale numero 8 ma perfetta al tiro. Terzo posto con tre errori ma comunque un’eccellente rimonta per la francese Julia Simon, partita dalla 15ª posizione e ancora leader della classifica generale, che vede ora Vittozzi al 2° posto con 357 punti, 39 di ritardo dalla vetta.  “Il secondo poligono mi è costato purtroppo la vittoria, quei due errori non ci stavano, però ho cercato di tenere duro, pensando che poi c’erano i poligoni in piedi nella terza e quarta serie, per raggiungere il podio che rappresentava l’obiettivo della vigilia", ha spiegato Vittozzi. "La mia forma sugli sci è molto buona e mi ha permesso di rimanere davanti. Mi ritrovo al secondo posto in classifica, è un momento importante per quanto lavoro c’è dietro e per le batoste che ho preso. Tornare al livello di prima è una grande soddisfazione, spero ci continuare bene per lottare il più a lungo possibile per il primo posto". Ottimo quinto posto per Dorothea Wierer, che è riuscita a recuperare otto posizioni nonostante tre errori al poligono in una gara molto condizionata dai materiali a causa delle condizioni della neve. Samuela Comola ha chiuso al 28° posto, Hannah Auchentaller ha terminato invece 50ª. Nella gara maschile buon nono posto per Tommaso Giacomel, con ben 12 posizioni recuperate nonostante i tre errori al poligono ma un ottimo sesto tempo sugli sci. La vittoria è andata al norvegese Laegreid seguito dai connazionali Christiansen e Johannes Boe. Daniele Fauner ha invece chiuso il suo primo inseguimento in Coppa del Mondo al 56° posto con 5 errori al poligono.
  • Dorothea Wierer seconda nell’inseguimento, Lisa Vittozzi quarta e leader della classifica! -
    Kontiolahti, in Finlandia, si è chiusa la prima tappa della Coppa del Mondo di biathlon: nella 10 km pursuit femminile arriva il secondo posto di Dorothea Wierer (20/20 al tiro e miglior range time), battuta soltanto dalla transalpina Julia Simon, mentre completa il podio la svedese Elvira Oeberg (miglior tempo sugli sci). Ottima prestazione anche per Lisa Vittozzi (19/20), quarta, che conserva il pettorale giallo di leader della classifica generale. Da sottolineare le prove di Samuela Comola (20/20), 20ma, e Rebecca Passler (18/20 e miglior shooting time), 21ma, infine Michela Carrara (15/20) è 56ma. 
  • Lisa Vittozzi: “Pettorale giallo dopo 3 anni: punto di partenza verso le prossime sfide, ritrovato il tiro” -
    Lisa Vittozzi ha conquistato uno splendido secondo posto nella sprint di Kontiolahti, dopo la splendida terza piazza raccolta all’esordio stagionale. La sappadina si è portata così al comando della classifica generale della Coppa del Mondo 2022-2023 di biathlon e domani si presenterà sulle nevi finlandesi indossando il pettorale giallo di leader della graduatoria per disputare l’inseguimento. L’azzurra ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Diciamo che il risultato di giovedì nell’individuale mi ha dato fiducia, anche se sono partita già fiduciosa di mio perchè credevo nel lavoro che abbiamo fatto. Anche nella sprint sono partita abbastanza bene, ho fatto subito un errore ma non mi sono scoraggiata, ho continuato a spingere e mi sono accorta che guadagnavo tempo rispetto alla concorrenza, e inoltre avevo un buon passo sugli sci. Sono arrivata alla serie in piedi fiduciosa perchè sbaglio abbastanza poco ultimamente“.

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