2022–23 Short Track Speed Skating

Mondiali di Seoul: medaglia d’argento per l’Italia nella staffetta maschile, azzurri di bronzo nella mista - L’Italia conquista altre due medaglie nella giornata conclusiva dei Mondiali di short track di Seoul, in Corea del Sud.
Dopo le meraviglie di Pietro Sighel, gli azzurri sono riusciti a salire due volte sul podio in occasione delle staffette, ultime gare della rassegna iridata.
Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Luca Spechenhauser e lo stesso Pietro Sighel hanno chiuso al secondo posto la staffetta maschile, posizionandosi alle spalle della Cina (prima) e davanti ai padroni di casa coreani (terzi).
Terzo, invece, il quartetto composto da Andrea Cassinelli, Arianna Sighel, Pietro Sighel ed Arianna Valcepina nella staffetta mista. Gli azzurri sono stati battuti dall’Olanda (prima) e dalla Cina (seconda).
L’Italia chiude dunque i Mondiali di short track con quattro medaglie.
Pietro Sighel monumentale ai Mondiali di Seoul: oro nei 500 e argento nei 1500 - La penultima giornata dei Campionati Mondiali di short track si è conclusa nel segno di un immenso Pietro Sighel.
L’azzurro ha illuminato il ghiaccio del Mokdong Ice Rink di Seoul (Corea del Sud) conquistando la medaglia d’oro nei 500 metri. Dietro di lui il canadese Steven Dubois (argento) e l’olandese Jens van ‘T Wout (bronzo). Splendida rimonta dell’italiano, partito nelle retrovie ma capace di piazzare la zampata risolutiva al fotofinish. Per Sighel è arrivata anche la soddisfazione della medaglia d’argento nei 1500 metri. L’oro è andato al padrone di casa Park Ji Won mentre il bronzo al canadese Pascal Dion. Gara ineccepibile da parte dell’azzurro. Quest’ultimo ha tagliato per terzo il traguardo ma, in virtù della squalifica dell’altro canadese Steven Dubois, è risalito meritatamente in seconda posizione. Quarto podio individuale in una rassegna iridata per il trentino, già bronzo nel 2021 a Dordrecht (Paesi Bassi) sui 500 e 1000 metri. Con il secondo posto odierno nei 1500, inoltre, Sighel è diventato il quarto italiano di sempre dopo Orazio Fagone, Fabio Carta e Arianna Fontana ad ottenere una medaglia mondiale in ogni distanza individuale. In casa Italia ottime notizie anche dalle semifinali delle staffette.  In ambito femminile il quartetto formato da Confortola, Ioriatti, Arianna Sighel e Valcepina ha ottenuto il pass per la finale A. Stesso risultato per la squadra maschile composta da Cassinetti, Dotti, Pietro Sighel e Spechenhauser. 

 
  • A Seoul prendono il via i Campionati Mondiali: 10 azzurri convocati -
    Sono dieci (cinque uomini e cinque donne) gli azzurri convocati dal direttore tecnico Kenan Gouadec per la rassegna iridata, ultimo grande appuntamento della stagione. Sul ghiaccio del Mokdong Ice Rink saranno protagonisti in campo maschile Andrea Cassinelli, Tommaso Dotti, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser. In quello femminile, invece, spazio Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina. “Siamo arrivati all’appuntamento più importante della stagione e sono soddisfatto di come la squadra si è preparata a Bormio dal termine delle ultime tappe di Coppa del Mondo. Ci siamo allenati bene avendo anche l’opportunità di condividere il ghiaccio con la squadra francese nell’ultima settimana - ha spiegato il direttore tecnico azzurro Kenan Gouadec -. I ragazzi sono pronti e cercheremo di finalizzare tutto quanto abbiamo già saputo esprimere in questi mesi nelle tappe di Coppa del Mondo. Abbiamo dimostrato a più riprese di essere estremamente competitivi e c’è fiducia per poter confermare in Corea gli ottimi risultati ottenuti durante la stagione sia a livello individuale che con le tre staffette”.(Foto FISG)
  • Coppa del Mondo a Dordrecht: Spechenhauser terzo sui 1000 metri - 
    La sesta ed ultima tappa di Coppa del Mondo si è chiusa con un podio per la Nazionale di short track.  Il merito è di Luca Spechenhauser, terzo a Dordrecht (Olanda) sulla seconda sessione del week end sui 1000 metri. L'azzurro ha beffato nel finale il cinese Jiahua Song arrivando dietro solamente al coreano Ji Won Park (primo), e al canadese Pascal Dion (secondo). Per il valtellinese si tratta del primo podio individuale in carriera in Coppa del Mondo.  Rammarico, invece, per la staffetta femminile azzurra composta da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel e Arianna Valcepina, che ha chiuso al quarto posto dietro a Canada, Ungheria e Cina. Quarto anche Pietro Sighel nel 500 metri mentre nella prova femminile Chiara Betti è arrivata al nono posto complessivo.  Sui 1000 metri, infine, ottavo posto complessivo per Elisa Confortola, terza in Finale B. (Foto FISG)
  • Due podi per l’Italia dello short track nella seconda giornata della Coppa del Mondo di Dresda, quinta tappa stagionale. Alla Joynext Arena il quartetto azzurro composto da Thomas Nadalini, Arianna Sighel, Pietro Sighel e Arianna Valcepina ha saputo rimontare negli ultimi giri tagliando il traguardo della staffetta mista al primo posto con il tempo di 2’39”388 davanti alla Corea del Sud (2’39”514) e all’Olanda (2’39”590). A livello individuale Pietro Sighel ha inoltre colto un ottimo secondo posto sui 1.500 metri. Dopo aver vinto la propria semifinale, l’atleta delle Fiamme Gialle si è arreso nella finale A soltanto al coreano June Seo Lee, che già lo aveva preceduto nella batteria dei quarti di finale. Terzo posto per l’altro coreano in gara, Yong Jin Lim.  Tra le donne, Arianna Valcepina ha chiuso all’8° posto la finale A dei 1.500 metri vinta dalla coreana Minjeong Choi davanti alla statunitense Santos-Griswold e alla canadese Sarault. (Foto ANSA)
  • due podi per l’Italia nell’ultima giornata di Coppa del Mondo a Montreal - Si chiude con due podi conquistati e un terzo sfiorato davvero per poco la terza e ultima giornata dell’Italia nella prima tappa stagionale di short track di scena a Montreal.

Sul ghiaccio canadese dell’Aréna Maurice-Richard, prima Pietro Sighel (Fiamme Gialle) sui 500 metri, quindi la staffetta femminile tricolore, hanno chiuso le rispettive finali in terza posizione portando così in dote due preziosissime top 3 alla Nazionale azzurra. Resta il rammarico per la squalifica in Finale A della staffetta maschile, declassata dal secondo al quarto posto per un sorpasso giudicato irregolare di Pietro Sighel nell’ultimo giro ai danni dell’avversario kazako.

Le conferme, come da tradizione, arrivano dalla squadra femminile: con quello odierno sale infatti a 39 il numero dei podi italiani nelle staffette femminili di Coppa del Mondo. Ma il risultato odierno è ancor più significativo se si considera che l’Italia si è presentata all’appuntamento canadese priva di due campionesse come Arianna Fontana e Martina Valcepina.

Il quartetto azzurro formato da Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) ha avuto il grande merito di mantenere e difendere la terza posizione dall’inizio della gara fino all’ultimo metro restando in scia a Olanda e Canada – rispettivamente prima e seconda sul traguardo – e lasciandosi alle spalle gli Stati Uniti.

Nelle prove individuali la copertina tricolore è tutta di Pietro Sighel. Il ventitreenne di Baselga di Pinè – ieri 9° sui 1000 metri – si è infatti piazzato in terza posizione nei 500 metri, preceduto soltanto dal padrone di casa Steven Dubois e dal coreano Lee June Seo. Partito all’esterno con quattro atleti in corda, Sighel ha fatto tutto quanto possibile, realizzando in particolare un pregevole – e decisivo – sorpasso sul canadese Jordan Pierre Gilles prima dell’ingresso dell’ultima curva.

Per il talento delle Fiamme Gialle quello canadese è il secondo podio individuale in carriera in Coppa del Mondo dopo quello sui 1000 metri del novembre 2021 a Dordrecht. L’Italia torna invece a festeggiare una top 3 sui 500 metri maschili a quasi 14 anni dall’ultima volta, quando, nel lontano febbraio del 2009, Nicola Rodigari, attuale allenatore della squadra azzurra, fu terzo a Dresda.

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