Molti i comici lanciati dalla Gialappa's che presero parte al film: oltre ai vari partecipanti alla gara appaiono come guest-star anche Gioele Dix, Walter Fontana, Bebo Storti e Luciana Littizzetto; tra le altre guest-star appaiono in brevi camei anche Ellen Hidding ed Alessia Marcuzzi (all'epoca conduttrici di Mai dire Gol assieme alla Gialappa's) e Barbara D'Urso (in quel periodo maggiormente attiva come attrice) nei panni del suo più celebre personaggio di finzione, la Dottoressa Giò. Presenti anche quattro giornalisti (Lamberto Sposini, Cristina Parodi, Benedetta Corbi ed Enrico Mentana).
Nella parte di loro stessi i membri della Gialappa's, con le sole voci fuori campo.
Leone Stella è il proprietario e presidente della Totem Arts, una multinazionale produttrice di videogiochi di grande successo, con sede nel castello di Monasterolo, nell'omonimo comune in provincia di Bergamo. Ormai anziano, decide di lasciare le redini dell'azienda a qualcuno che si chiami come lui (o Stella Leone, nel caso siano delle donne) seguendo il consiglio di uno sciamano secondo cui il destino di una persona si cela nel nome (nomen omen in latino), ed anche per il significato delle parole Leone Stella: "Colui che fa giocare gli altri".
Essendo i suoi omonimi sparsi per l'Italia molto numerosi, egli decide di far svolgere ai candidati varie prove, ispirate alla sua vita e al videogioco a lui dedicato, Doctor Leo Star. Ogni singola prova, che i concorrenti affronteranno nel mondo reale, dovrà essere superata prima del Presidente, che invece la svolgerà sul videogioco; inoltre tutti dovranno viaggiare vestiti come Doctor Leo Star, ossia da hippy, con telecamerine e radioline addosso, seguiti via Internet, senza denaro e facendosi aiutare solo da sconosciuti.
- Yes I Love You: in passato era la sigla dei concerti del tour 1985, ma le due versioni hanno in comune solo il ritornello.
Il commento fuori campo della Gialappa's accompagna ogni prova, riproponendo il formato dei programmi TV che l'hanno resa famosa, inoltre affibbiano soprannomi ad ogni partecipante per distinguerlo dagli altri omonimi: Léon è un killer professionista osteggiato dalla madre; Stella è una maestra elementare perseguitata dall'ex marito; Little Star è un'ex spogliarellista ammiratrice del lavoro di Leone Stella; L.S. DJ è un disc jockey egocentrico e fastidioso; don Leone è un prete di campagna; "cavia umana" è così ribattezzato per via del suo lavoro ("autosperimentatore biologico"); il maratoneta verrà soprannominato così per il modo in cui tenterà di completare la prima prova di corsa; mister Sacro Wok è un uomo straordinariamente fortunato (grazie ad un cimelio in meteorite) inviato da un'azienda di videogiochi legata a tre Yakuza intenzionati ad acquisire la Totem Arts.
- Tell Me You Love Me: è la cover della canzone omonima di Frank Zappa.
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