mercoledì 20 novembre 2019

Everybody's Talkin'. Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy). #LAlberodelleIdeeStorie

Everybody's Talkin' è un singolo del cantante statunitense Harry Nilsson, pubblicato nel 1968 come secondo estratto dall'album Aerial Ballet.
Harry Nilsson scopre il brano Everybody's Talkin' di Fred Neil (che il cantante aveva pubblicato nel proprio album omonimo nel 1966) in un demo, venendo attratto dall'idea di "libertà" espresso nel testo e ne realizza così la propria cover.
Il singolo, arrangiato da George Tipton e prodotto da Rick Jarrard, è stato pubblicato in mumerosi paesi dall'etichetta discografica RCA Victor nel solo formato 7" a partire dal 1968. La prima edizione del singolo risalente a quell'anno riporta sul lato B il brano Don't Leave Me, composto dallo stesso Nilsson. L'edizione internazionale del 1969 riporta sul lato B il brano Rainmaker, scritto da Bill Martin e Harry Nilsson. Una differente versione del 1969 riporta una differente b-side, il brano One, composto sempre da Nilsson. Un altro 45 giri sempre del 1969 riporta come lato A il brano I Guess The Lord Must Be In New York City di Nilsson e Everybody's Talkin' come lato B.
Harry Nilsson - Everybody's Talkin' (1969)
“Everybody’s talking at me
I don’t hear a word they’re saying
only the echoes of my mind
people stopping staring
I can’t see their faces
only the shadows of their eyes
Una ristampa pubblicata a partire dal 1973 in 7" in Giappone, e in seguito nel resto del mondo fino al 2000, quand'è stata distribuita in CD, riporta come lato A il brano Without You di Pete Ham e Tom Evans. Un ristampa tedesca del 1977 anno riporta come lato B il brano Jump Into The Fire, composto sempre da Nilsson. Una ristampa francese in CD del 2002, riporta sul lato B il brano Mucho Mungo di John Lennon, il disco è stato pubblicato in occasione dell'uso del brano Everybody's Talkin' quale commento sonoro della réclame dell'automobile Renault Vel Satis. Il brano è stato pubblicato inoltre nel corso degli anni in numerosi EP 7", in vari paesi e con differenti tracce.
Everybody's Talkin' ha vinto un Grammy ed è apparso nelle colonne sonore dei film Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy, 1969, regia di John Schlesinger), Forrest Gump (1994, regia di Robert Zemeckis), Borat (2006, regia di Larry Charles) e Una notte da leoni 3 (The Hangover Part III, 2013, regia di Todd Phillips).
Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy) è un film del 1969 diretto da John Schlesinger, basato sull'omonimo romanzo del 1965 di James Leo Herlihy e interpretato da Dustin Hoffman e dall'esordiente Jon Voight nel ruolo dei protagonisti.
Vincitore di tre premi Oscar nel 1969, il film segna una tappa fondamentale verso una visione cinematografica disincantata e spietata del mondo delle metropoli americane. Nel 1994 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al trentaseiesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al quarantatreesimo posto. Caratteristica peculiare del film è che Dustin Hoffman, nella versione italiana, è doppiato con un forte accento napoletano da Ferruccio Amendola che, da questo momento, diventerà il suo doppiatore ufficiale.
Titolo originale: Midnight Cowboy
Traduzione: Andreina Lombardi Bom
ISBN: 978-88-6559-13-52
Pagine: 211
Pubblicazione: 2013
Quando nel 1969 John Schlesinger portò sul grande schermo la storia del giovane texano Joe Buck, aspirante cowboy che si trasferisce nella grande metropoli sperando di fare fortuna come gigolò, e del suo compagno, il vagabondo Rizzo che vive di espedienti, le interpretazioni indimenticabili di Jon Voight e Dustin Hoffman confermarono la straordinaria potenza del romanzo, uscito quattro anni prima, che aveva ispirato il film. Lo strepitoso successo della pellicola (vincitrice di tre premi Oscar, come miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura non originale – caso unico nella storia del cinema, per un’opera vietata ai minori di diciotto anni) ha trasformato il romanzo in un vero e proprio libro di culto.
Le disavventure rocambolesche e drammatiche dei due protagonisti si susseguono nella New York degli anni Sessanta fra gli alberghi squallidi e appartamenti lussuosi, ragazzi di vita e signore viziose, predicatori strampalati e pseudo artisti pop, ma soprattutto una galleria di personaggi lacerati più o meno consapevolmente da una solitudine feroce.
Il disperato desiderio di affermazione del giovane Joe, la sua ingenua vitalità, vengono violentemente sopraffatti dalla durezza della vita da marciapiede; solo nella forza dell’amicizia, in un finale dolceamaro, la sua umanità troverà riscatto.
La rappresentazione arguta e compassionevole di un mondo popolato di outsider si affianca a una penetrante e poetica comprensione del «grottesco umano», per la quale Herlihy è stato accostato ad autori come Sherwood Anderson, Nathanael West e J.D. Salinger.
Composed By, Conductor – Warren W. Zevon*Vocals – Leslie Miller

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