sabato 29 giugno 2019

Urbino. All’Ombra del Platano 2019

Un piccolo festival delle arti e della cultura in una piccola via di Urbino, dove poter trovare piccole botteghe che creano piccole opere d’arte. Ogni piccola stanza della via delle arti (Via Valerio) si riempirà con le mostre di artisti che vengono da lontano e da vicino. La sera la via si illuminerà con piccole luci che vi porteranno nella piccola piazzetta dove ci saranno ad attendervi un piccolo cinema all'aperto, piccoli concerti, un piccolo teatro, piccoli racconti e i piccoli laboratori, tutto sotto il grande albero, all’Ombra del Platano. 
La II edizione di “All’Ombra del Platano”, inizia con l’inaugurazione delle mostre personali di artisti nazionali e internazionali, e della mostra collettiva di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino. Il festival proseguirà fino al 7 luglio, con un ricco programma di eventi artistici e culturali.
PROGRAMMA
28 Giugno (ven)
ore 19:00
Inaugurazione delle Mostre personali internazionali
- David Bacter (Casa della poesia)
David Bacter nasce nel 2012. Be....no! non ha sette anni. Nella vita precedente faceva il pittore con lo pseudonimo di Davide Avogadro.Come Bacter realizza dipinti con la tempera all'uovo ispirati alla grafica delle vecchie copertine della EC Comics e della Timely creando personaggi di dubbio gusto. Durante le mostre dei propri lavori (Dove Bacter indossa un casco rosso anni 70 e una tuta blu) spesso gli viene chiesto se questi personaggi hanno alle loro spalle delle storie. Ed è per questo che nel 2015 realizza la sua prima graphic novel "Children" edito da edizioni BD che vince il premio Martinelli project contest a Lucca Comics. Con l'amico Massimo Caccia ha realizzato la mostra "Sangue e zombie", la serie di dipinti a quattro mani "Happy days“ e capolavori come "Motor Hell. La sua ultima pubblicazione "Storie tristi"non lo rende felice perciò ora sta lavorando al prossimo fumetto "Tutta colpa dei supereroi"
- Massimo Caccia (Casa della poesia)
Massimo Caccia nasce a Desio (MB) nel 1970. Vive e lavora a Vigevano (PV). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera diplomandosi in Pittura nel 1992. Da allora si dedica quasi esclusivamente alla pittura ed espone in varie mostre collettive e personali. Lo stile pulito e immediato lo porta a cimentarsi con l’animazione (realizza uno spot per la campagna natalizia di Tele+, 2001), il fumetto (pubblica la graphic novel Deep Sleep , 2007) e l’illustrazione. Come illustratore ha pubblicato quattro libri con la casa editrice Topipittori.Attualmente collabora con il Corriere Della Sera realizzando illustrazioni per il supplemento la Lettura. Di recente si è dedicato alla colorazione del fumetto “Children” (Edizioni BD), vincitore del premio Lucca Project Contest 2015. Nei tempi morti prende oggetti comuni e li trasforma in animali.
 Stefano Zattera (Casa della poesia)
Nasce nel 1965. Frequenta il Liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.Vive e lavora a Vicenza come pittore, fumettista, illustratore e scrittore; insegna alla scuola di fumetto e illustrazione VINC di Vicenza e collabora con lo studio di design Oltremondano. Inizia il suo percorso nel mondo delle storie disegnate autoproducendo Fanzine come Delirio,Baby Burger and Fast Dog e Zattera
la rivista di salvataggio e collaborando con altre pubblicazioni dell’ambiente undergroud anni ’90 come Interzona. Pubblica strisce di «Baby Burger» su Italia On Line, su Schizzo e sull’albo monografico Stefano Zattera Earl Foureyes editi dal Centro fumetto Andrea Pazienza, Stripburger (Slovenia), Mostri Italiani di Stampa alternativa, Tattoo Comix di AAA edizioni, Rancune (Belgio), Horrorgasmo e Mater Universalis di Mondo Bizzarro Press, Biblia (Portogallo), Lamette, Monografico (Spagna), Inguine Mah! di Comma 22, Malefact (USA), Black di Coconino, XL di Repubblica, The Artist, Puck, Par Condicio, Il Male di Vauro e Vincino, Barricate, La Lettura de Il Corriere della sera, Linus, Frigidaire, L’albo a fumetti Earl Foureyes Mutant Detective per Nerocromo,Passenger Press, Alias Comics Il Manifesto, The meaning of life per Tinals/Stigma,Sing Sing in the rain per Sputnik/Stigma, Abissi tascabili per Comicon/Stigma. Pubblica tre raccolte di racconti per Antropia, sull’antologia Veneto Texas di La Case edizioni, partecipa al romanzo collettivo 
il Palazzo per Tragopano, il romanzo C’era una volta il Nordest per Nerocromo, è uno degli autori della raccolta Nero Cemento 
per Nerocromo. Espone nelle principali festival del fumetto Lucca, Napoli, Treviso, Angouleme, Seoul (Korea), in centri culturali, musei e gallerie d’arte come Antonio Colombo Arte Contemporanea (Milano), Gestalt Gallery (Pietrasanta), Mondo Bizzarro (Bologna), Mondo Pop (Roma), The Don Gallery (Milano), Galleria d’Arte Busellato (Asiago), galleria Mirror (Vicenza), Museo Civico Bassano del Grappa (VI), Centro di cultura Francese (Ljubljana Slovenia), Museo Il Min (Seoul Korea), La Luz De Jesus Gallery (Los Angeles USA), 
The Cello Factory Art Gallery (London UK).
- Gretel Weyer (Spazio FARE’)
Nata nel 1984, vive e lavora a Strasburgo, in Francia.
«Il mio lavoro nasce dal collage di realtà, temporalità e immaginari che danno vita all’inizio di una narrazione. L’insieme di queste figure rimanda ai protagonisti di un racconto punteggiato da rotture. Moltiplico le narrazioni in cui il sordido e il meraviglioso si incontrano, come nelle fiabe o nelle leggende, materializzandoli in un tempo sospeso.»
- Marcello Pucci (In bottega)
Ceramista-scultore, è nato a Urbino nel 1962. Nel 1998, dopo aver lavorato il ferro, avviene il suo primo incontro con l’argilla. Da quel momento inizia la sua personale ricerca della forma, della tecnica e dei materiali che lo accompagna fino a oggi. La lunga ricerca e sperimentazione sull’antica tecnica romana della Ceramica Sigillata arricchisce le caratteristiche dei colori e le forme semplici,quasi primigenie. Le sue sculture sembrano,infatti, sbocciare da nuclei primordiali. Partecipa a concorsi e a mostre nazionali e internazionali con ampi riconoscimenti di pubblico e critica. Le sue opere arricchiscono collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.
Mostra Collettiva internazionale Degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino 
(Palazzo Odasi Bonaventura)
- Jiang Fangyu,
Nata il 4 luglio 1996 a Suzhou, Cina. Ha vissuto e studiato in Italia per 4 anni. 
- 2015-2016 Ha studiato scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milan
- 2016-2019 Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Urbino
- 2018 Mostra personale “Con me” presso alla Bottega Bernardi, Urbino 
- 2018 Mostra collettiva “Urgenza espressiva” alla Bottega Bernardi, Urbino
«Vorrei svuotare tutte l’esperienza visiva mia sulla tela. Dipingo per costruire una disciplina su caos assoluto. Far suonare il mio pensiero. Racconto ogni confusione, ogni insicurezza, ogni esitazione, ogni instante che illumina.»
Irene Lanzetti,
Nata 1996 Cesena,vive a Rimini. Il disegno la affianca sin da bambina, tramite quaderni in cui torna in maniera ricorrente la figura umana, nella sua espressività e bellezza. La timidezza è la gemella che vive dentro Irene nella sua crescita, una membrana trasparente e manipolatrice che negli anni dell’adolescenza le crea non pochi problemi nelle relazioni con gli altri. A dodici anni la Pittura si rivela un canale di liberazione attraverso il quale poter esaminare gli altri, senza essere impediti da fattori emotivi. Si iscrive dunque ad un corso di Pittura tenuto da una pittrice locale, Cristiana Guidi, ed avviene l’innamoramento. Trascorre quindi i primi due anni di liceo presso il Liceo Artistico, percorso entusiasticamente avviato ma a malincuore interrotto . Passa dunque al Liceo Scientifico, dove raggiunge la maturità a pieni voti. Insieme alla Pittura durante questi anni fiorisce anche il fascino della Poesia e della libera scrittura creativa, frequenta un corso tenuto dalla poetessa Isabella Leardini, grazie alla quale partecipa a un reading durante l’evento Parco Poesia nel 2014, dove legge due sue poesie. Avendo costituito la Poesia un antidoto per la Pittura, Irene sceglie dapprima di frequentare l’università di Lettere Moderne a Bologna, ma anche questo percorso si interrompe dopo solo un anno, la mancanza dell’espressione artistica infatti causa dei risvolti emotivi e fisici sulla sua persona,che infine sceglie di abbracciare, o ri-abbracciare, la Pittura, che su di lei opera come una terapia, iscrivendosi al corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, che tutt’ora frequenta. La sua ricerca indaga principalmente il corpo umano, un corpo imperfetto,impreciso, incompleto, tanto più d’impatto quanto più lontano dai canoni prestabiliti; ad esso si unisce la materia pittorica nella sua capacità di coinvolgere emotivamente chi la incontra. I corpi che racconta inseguono l’insofferenza di Egon Schiele, il rispettoso senso umano del Picasso del Periodo Blu, la carnalità di Jenny Saville, la foga erotico-pittorica di Cecily Brown.
Johny Ngbwa,
Nato il 16/03/1995 in Camerun. Nel 2005 arriva a Faenza dove tutt’ora risiede. Nel 2009 si iscrive all’istituto d’arte di Forlì frequentando l’indirizzo di restauro e pittura. 2014 si iscrive all’indirizzo di grafica dell’Accademia di Belle Arti di Urbino dove tutt’ora frequenta l’ultimo anno della magistrale nell’indirizzo di grafica per l’editoria d’arte e l’illustrazione. Nel 2017 partecipa alla mostra “violenza sulle donne” Nel 2017 vince il concorso “carabiniere del futuro”, progettando una statua. Nel 2017 partecipa al workshop di editoria d’arte eseguito dall’artista Giulia Napoleone Nel 2017 partecipa alla seconda Biennale di Incisione «Giuseppe Maestri», a Bagnacavallo Agosto. Nel 2018 partecipa alla mostra “braveheart” a Smerillo (Fermo). Nel Dicembre 2018 fa una mostra alla bottega Bernardi ad Urbino con il titolo Virus «azione e contaminazione».
Luna Shawa Ota,
Nata il 31 luglio 1996 in Giappone ,Belgo-Giapponese ISTRUZIONE E FORMAZIONE 
‣ 2014 : laureata presso ‘Athenée Royale Jean Absil’ in sezione Arte. 
‣ 2015: Laboratorio di Ceramica presso il Maestro Franceso Ciriolo, Castro, Puglia 
‣ 2015: Corso di lingua Italiana presso L’Università per Stranieri di Siena e conseguimento del livello B2 CILS 
‣ 2015-2016: Primo anno del Triennio in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara 
‣ 2016-2017 : Secondo anno in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo 
‣ 2018-2019 : Terzo anno in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino 
‣ (in corso) Magistrale in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino 
‣ 2018- … : Laboratorio di Ceramica, presso il maestro Marcello Pucci, Urbino ESPERIENZE ARTISTICHE 
‣ 2015 : Mostra collettiva ‘Emergence Bruxelles’, Belgio ‣ 2016 : Mostra collettiva ‘Cinque Artisti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara’, Centro Italiano di Fukuoka, Giappone 
‣ 2017 : Live Painting ‘Giardino Artistico-Pisa in Fiore’, Pisa 
‣ 2017 : Mostra collettiva ‘Lei/3.44’, Centro Italiano di Fukuoka, Giappone
Annamaria Nicolussi Principe,
Nata 1 luglio 1997, Trento, Italia, studia a Urbino dal 2016 all’Accademia di Belle arti di Urbino, iscritta al corso di Pittura.
«Il mio lavoro si concentra prevalentemente su disegno e pittura, i cui soggetti sono spesso frutto di riferimenti alla letteratura o ad opere della storia dell’arte, tra Settecento e tardo Ottocento. Tra i soggetti che prediligo ci sono le nature morte, che spesso creo a partire da riferimenti fotografici, ripresi nei luoghi più disparati. Il mio modo di dipingere presta attenzione alla fugacità della sensazione, per cui spesso disegno e dipingo senza riferimenti precisi se non quelli mnemonici. A seguito di numerose sperimentazioni sono arrivata a cambiare il modo di trattate il rapporto tra figura e sfondo, per cui prima cercavo di dissolvere la figura nell’ambiente, costruendo quest’ultimo su misura della prima. 
Ora, negli ultimi lavori, cerco di creare un ambiente coercitivo e destabilizzante in cui collocare le figure, (già alterate rispetto al riferimento da cui nascono) così da dissolverle. Tutto questo mi porta a iniziare le mie opere costruendo e sovrapponendo più strati di pittura o segni, al fine di creare un’immagine che sia frutto della loro disgregazione.»
Gianmarco Palacay
Nasce a Roma nel 1992. Inizia la propria formazione artistica presso l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Caravaggio, conseguendo il Diploma di secondo grado in Architettura. Successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Urbino, indirizzo Grafica.
Durante il periodo del triennio scopre ed approfondisce varie tecniche quali: puntasecca, acquaforte ed acquatinta, quest’ultima vede inoltre la sperimentazione di approcci non convenzionali quali oilbar e pastelli ad olio. È nel corso di questi anni che ha modo di prendere parte a diversi workshop di calligrafia ed editoria, uno dei quali prevede la partecipazione dell’artista italiana Giulia Napoleone. Consegue il Diploma Accademico di primo livello nel febbraio 2018. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio specialistico in Edizioni e Illustrazione per la grafica d’arte. Ha recentemente preso parte alla cartella d’arte “Carabinieri per l’Arte - 50 anni al servizio della tutela del patrimonio culturale”, realizzando una serigrafia originale in cinque battute.
segue un rinfresco gentilmente offerto da Osteria Km 0 e Art Cafè Urbino
Le mostre inaugurate il 28 giugno 2019 saranno aperte tutti i giorni dal 29 giugno al 7 luglio con i seguenti orari:
Mattino 10:30 - 13:30
Pomeriggio: 16:30-20:30
29 Giugno (sab) 
dalle 10:00 alle 18:00 
Live Painting con gli studenti dell’Accademia e Proiezione in Loop di “La nascita di un mito”, il dietro le quinte di “AKIRA”Proiezione (Piazzetta Valerio)
ore 19:00
Piccolo discorso sul Clima “Che Serra Sarà” 
A Cura di Prof.Simone Galeotti (Jazz Club) 
ore 21:15 
Cinema all’Aperto 
Proiezione del film “AKIRA”di Katsuhiro Otomo
Con introduzione di Riccardo Bernini
Collaborazione con Cinema Nuova Luce (Piazzetta Valerio) 
30 Giugno (Dom) 
dalle 10:00 alle 17:00 
Live Painting con gli studenti dell’Accademia (Piazzetta Valerio)
ore 18:30 
Spettacolo di Marionette 
“Gran Varietà di Marionette & Burattini”
con Paolo Valenti/Teatro dell’aggeggio (Piazzetta Valerio) 
1 Luglio (lun) 
ore 21:15 
Cinema all’Aperto
Proiezione del film “Caravaggio” di Derek Jarman
collaborazione con Cinema Nuova Luce (Piazzetta Valerio)
2 Luglio (mar) 
ore 21:00 
Incontro con Massimo Caccia
Illustratore per “Topi Pittori” (Libreria Montefeltro)
3 Luglio (mer) 
ore 19:00 
“Il Mondo Magico degli Alberi”
A cura di Michele Giovagnioli
Alchimista/scrittore (Piazzetta Valerio)
Michele Giovagnoli, alchimista, scrittore, amante dei Boschi.
È autore di Assoluta. Analisi logica della Rivelazione (Edizioni "Il Grappolo", 2004), La Messa è finita (Unoeditori, 2017), 
Alchimia Selvatica (Macroedizioni, 2018), Impara a parlare con gli Alberi (Unoeditori, 2018).

IL MONDO MAGICO DEGLI ALBERI
Come interagire con loro ed attingere ad una Conoscenza superiore 
Il Bosco è molto più che un insieme di alberi, ed un albero è molto più che una creatura fatta di cellule vegetali. 
Da sempre, filosofi, maestri spirituali e geni di ogni natura attingono dal Bosco e col Bosco interagiscono costantemente. 
Perché? Cosa si cela di così speciale tra le ombre delle foglie e nei reticoli delle radici? Cosa si racconta di così prezioso? 
Michele Giovagnoli ci presenta il Bosco come non lo avete mai visto: 
molto più che un essere senziente e dotato di intelligenza. Un autentico complice evolutivo, 
un portale per connettersi ad una conoscenza superiore ed espandere la propria coscienza.
4 Luglio (gio) 
ore 17:30 
“Il Rinascimento di Harlem” Independence Day in Urbino 
Collaborazione con Urbino Teatro Urbano (Piazzetta Valerio)
5 Luglio (ven) 
ore18:00
Presentazione del libro con l’autore
“NEL NOME” di Alessandro Zaccuri
Collaborazione con Urbino Teatro Urbano (Piazzetta Valerio)

ore 20:00 
Performance musicale Con Musicista Compositore
Maria Gabriella Citro (Piazzetta Valerio)
6 Luglio (sab) 
ore 16:30 
Work shop con Argilla “Gli Animali”
A cura di Gretel Weyer (Spazio FARE’)
ore 21:15
Cinema all’Aperto
Proiezione del film “Michelangelo infinito” di Emanuele Imbucci 
collaborazione con Cinema Nuova Luce (Piazzetta Valerio)
7 Luglio (dom)
ore 16:30 
Laboratorio di Origami TANABATA
Con racconto di una storia “Orihime to Hikoboshi” (Piazzetta Valerio)
Tutto inizierà con il racconto di una vecchia storia, “Orihime to Hikoboshi”, che vi farà capire perché questo laboratorio di origami proprio questo giorno, il 7 luglio, come i giapponesi...
"Una principessa e un principe si incontrano, una volta l'anno, sulla via lattea..."
ore 19:30 
Danze popolari Balliamo insieme!
con Michela Pesceto e Beatrice Borghi (Piazzetta Valerio)
Finissage 
Ringraziamenti e saluti

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