domenica 19 maggio 2019

“Sandy Skoglund. Visioni Ibride”, Torino negli spazi di CAMERA 24 gennaio - 23 marzo 2019


“Sandy Skoglund. Visioni Ibride”, prima antologica dell’artista statunitense Sandy Skoglund (1946), curata da Germano Celant a Torino negli spazi di CAMERA, il centro italiano per la fotografia.
La mostra riunisce lavori che vanno dagli esordi nei primi anni Settanta fino all’opera “Winter”, alla quale l’artista ha lavorato per oltre dieci anni. Sarà proprio questa immagine – accompagnata da alcune delle sculture create per l’installazione da cui è stata tratta la fotografia – il fulcro dell’esposizione: una spettacolare anteprima mondiale che conferma una volta di più l’unicità della sua ricerca e del suo linguaggio, formatisi in pieno clima concettuale per evolversi in un immaginario sospeso tra sogno e realtà.  Le immagini della Skoglund nascono – sempre – dalla costruzione di un set, estremamente complesso, che l’artista poi fotografa. Un procedimento che ben spiega la rarefatta produzione dell’artista e la peculiarità della suo percorso visuale, che è al tempo stesso installativo, scultoreo e fotografico.
Elementi, tutti, che si ritrovano nella mostra torinese, dove alcune sculture rimandano alle fotografie e viceversa.
Tra le tante opere storiche che compongono quest’esposizione, si ricordano i venti scatti della serie “True Fiction Two”, realizzata tra 1986 e 2005, che è una lisergica interpretazione dell’American Way of Life, le spettacolari composizioni di “Fox Games” 1989 e “The Green House” 1990, con i loro ormai iconici animali, volpi rosse e cani viola. Seguono il balletto di “Shimmering Madness” 1998, dove le statue e le figure umane condividono lo stesso spazio in una folle coreografia e il visionario pic nic di “Raining Popcorn” 2001. Si giunge così alle due opere più recenti, “Fresh Hybrid” 2008 e l’inedito “Winter” 2018. Sono i primi due capitoli di una serie dedicata alle quattro stagioni, tra le opere più ambiziose e impegnative dell’artista: riflessioni non solo sull’arte, ma sulla vita, nel sempre più complesso rapporto tra essere umano e natura, tra realtà e artificio.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione della Galleria Paci contemporary di Brescia dal 24 gennaio al 23 marzo 2019
Sandy Skoglund - Revenge of the goldfish, 1981 color photograph - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia - Porto Cervo)
By The Mammoth's Reflex
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