Domenica 28 e lunedì 29 settembre, lo storico Palazzo Paternò a Caserta ospita la seconda edizione de “Il Vino Ce”, la rassegna dedicata all’universo enologico nazionale che quest’anno si presenta con una formula rinnovata. Due giornate che trasformeranno il centro della città in un punto di riferimento per il vino italiano, tra degustazioni, incontri con i produttori, teatro e musica jazz.
Il cuore della manifestazione saranno le 38 cantine provenienti da 13 regioni italiane, pronte a incontrare (domenica) il pubblico degli appassionati e (lunedì) gli operatori del settore.
Accanto al vino, spazio al cibo con i corner gastronomici firmati dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, dal Pastificio Mancini e dal Panificio delle meraviglie. Non mancheranno le masterclass a cura di AIS Caserta, il teatro con lo spettacolo “Rosso Vanvitelliano” di Fabbrica Wojtyla e i concerti jazz della MVibes band con Chiara Supino (voce), Salvatore Turnaturi (sax), Emanuele Laucci (pianoforte) e Andrea Petrillo (batteria).
Il Vino Ce è organizzato da Enzo Fierro, Andrea Volpe e Antonio Zotti, con il patrocinio morale di Provincia, Camera di Commercio, Confindustria, Consorzio Vitica, Confcommercio e Confesercenti.
“È un’occasione preziosa per valorizzare il nostro territorio”, commenta il presidente della Provincia, Anacleto Colombiano. “Le eccellenze del vino italiano, per il secondo anno consecutivo, scelgono Caserta perché riconoscono le potenzialità del mondo della ristorazione e della Gdo, rendendo per due giorni il capoluogo capitale dell’enologia italiana”.
Per il presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone, “Il Vino Ce è un’esperienza che ha già superato con successo il test dell’anno scorso. Noi, come Camera di Commercio, siamo per tutto ciò che interessa il potenziamento delle aziende e delle filiere casertane, e siamo aperti a iniziative come questa che favoriscono lo sviluppo imprenditoriale”.
Della stessa idea anche il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Della Gatta. “Questa iniziativa valorizza una delle eccellenze del nostro territorio e contribuisce a rafforzare l’immagine di Caserta e della sua provincia in Italia e all’estero. Sostenere eventi come questo significa investire nello sviluppo del territorio, nella promozione delle imprese e nella crescita di una filiera che ha ancora enormi potenzialità di successo”.
Confcommercio e Confesercenti rappresentano imprese e pmi dei settori commercio, turismo e servizi. Anche le loro territoriali casertane hanno evidenziato il valore della manifestazione. “Ci auguriamo che questo evento possa perpetrarsi nel tempo e acquisire sempre più rilevanza, celebrando il lavoro degli operatori, delle associazioni che promuovono queste attività e degli organizzatori, ai quali va il nostro plauso”, spiega il presidente di Confcommercio, Lucio Sindaco. “La nostra vicinanza, il nostro sostegno va a questa iniziativa che promuove lo sviluppo enologico del territorio nazionale e che vede Caserta protagonista”, aggiunge il direttore di Confesercenti, Gennaro Ricciardi. “Ben vengano queste attività che a loro volta rappresentano un’occasione di crescita per l’economia del territorio”.
Tra le etichette ci sono pure alcune realtà casertane, ed è per questo che il presidente del Consorzio Vitica, Cesare Avenia, racconta che l’ente “è impegnato nello sviluppo della conoscenza e del consumo dell’importante patrimonio ampelografico della provincia di Caserta. La manifestazione Il Vino Ce sarà un’importante occasione di promozione delle denominazioni tutelate”.
Soddisfatti anche gli organizzatori Fierro, Volpe e Zotti. Per loro, “la crescita del numero delle cantine coinvolte e il sostegno di istituzioni ed enti del territorio testimoniano la volontà condivisa di valorizzare Caserta e la sua provincia, ponendole al centro del panorama enologico nazionale con uno sguardo al pubblico degli appassionati e ai professionisti del settore”.
Cantine partecipanti divise per regioni
Abruzzo – Marche: Umani Ronchi
Campania: Cantina di Lisandro, Feudi San Gregorio, Fontanavecchia, Cantina Carlo Menale, Cantina Trabucco, Mario Fappiano, Nativ, Nifo Serrapochiello, Opificio Botanico, Tenuta Fontana
Friuli Venezia Giulia: Nonino Distilleria
Lazio: Casale del Giglio, Molinari
Lombardia: Guido Berlucchi, Pellegrini, Philarmonica, Terra Moretti - Bellavista
Puglia: Campi Deantera Wines, Cantine Paololeo, Notte Rossa
Sardegna: Sella & Mosca
Sicilia: Donnafugata
Toscana: Agricola San Felice, Dalle Vigne, Isole e Olena, Marchesi Frescobaldi, Petra
Trentino - Alto Adige: Cantina Tramin, Kellerei Kaltern
Umbria: Birrificio agricolo Flea
Veneto: Bonaventura Maschio, Borgo Molino, Ca Di Rajo, Gabe, Leone Alato, Pasqua Vigneti & Cantine, Cecilia Beretta
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