domenica 26 giugno 2022

Giochi del Mediterraneo 2022. La cerimonia di apertura

Si alza il sipario su Orano 2022. La cerimonia di apertura andata in scena stasera allo Stadio Olimpico di Orano ha inaugurato ufficialmente la XIX edizione dei Giochi del Mediterraneo che saranno ospitati dall’Algeria fino al 6 luglio. 

A guidare la sfilata degli atleti delle 26 Nazioni partecipanti è stata la Grecia, con l’Algeria ultima a fare il suo ingresso nello stadio.  

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La delegazione dell’Italia Team (la più numerosa ai Giochi con i suoi 369 atleti, in gara in 24 discipline), è entrata in campo per quinta, dopo la Spagna e prima del Portogallo, guidata da due portabandiera (il doppio alfiere fa il suo esordio in questa rassegna, come già accaduto alle Olimpiadi di Tokyo 2020) Diana Bacosi, olimpionica del tiro a volo a Rio 2016 e Luigi Busà, campione olimpico del karate a Tokyo 2020. Dietro di loro circa 130 atleti e officials, tra cui il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, arrivato oggi in Algeria e il Capo Missione, Giampiero Pastore, in rappresentanza di 12 discipline. Clima rovente sugli spalti, con il pubblico algerino che ha acclamato la propria squadra, ma che non ha lesinato cori e applausi per gli atleti dell'Italia Team: la delegazione straniera più festeggiata, con un stadio intero che scandiva il coro: "Italia, Italia".

In tribuna, per l’Italia, il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali. Ma c’è un po’ di Italia anche alla Presidenza della Confederazione dei Giochi del Mediterraneo, guidata da Davide Tizzano e nella delegazione di Taranto 2026 che prenderà da Orano il testimone della manifestazione a 3 cerchi.

Dopo 47 anni i Giochi del Mediterraneo tornano sul suolo algerino da cui mancano dalla edizione di Algeri 1975 e la cerimonia di questa sera ha celebrato - con un'orchestra sinfonica, 200 coristi e 300 ballerini, i paesaggi e il mare che unisce terre lontane e la cultura del Paese nordafricano, tra tradizione e modernità, un Paese che, oggi più che mai, assume un ruolo in primo piano nello scacchiere geopolitico internazionale. Foto: Pagliaricci - Ferraro

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