sabato 26 luglio 2025

Raito di Vietri sul Mare - Concerti d’Estate di Villa Guariglia | "Song to the Moon" progetto sperimentale ideato da Irma Irene Tortora, martedì 15 luglio 2025

Sogno, virtuosismo e grandi colonne sonore domani sera (domenica 27 luglio 2025) al Cenobio di San Giovanni Battista di San Giovanni a Piro nell’ambito della 28esima edizione dei Concerti d’estate di Villa Guariglia. 

A suonare sarà Rêverie Sax Quartet, la formazione composta da quattro sassofonisti: Francesco Alfano (sax soprano), Maria Lanzetta (sax contralto), Celeste Sorano (sax tenore) e Bonaventura Cuomo (sax baritono). Il quartetto propone un programma che attraversa epoche, generi e continenti: dalla celebre Carmen Fantasy di Georges Bizet a brani iconici come Interstellar Theme di Hans Zimmer e Gabriel’s Oboe il celebre brano musicale composto da Ennio Morricone per il film "Mission" del 1986. In scaletta anche Libertango e Oblivion di Astor Piazzolla, oltre a Super Mario Suite firmata Koji Kondo. Il nome del gruppo, Rêverie, evoca il sogno, lo stato in cui la musica diventa viaggio interiore. È questo lo spirito che guida il quartetto: far “sognare a occhi aperti” grazie alle infinite possibilità espressive del sassofono. Suono caldo, arrangiamenti originali e un'intensa coesione artistica rendono ogni esibizione un'esperienza coinvolgente, capace di toccare corde intime e universali. Il Rêverie Sax Quartet si distingue per l’equilibrio tra tecnica ed emozione, tra rigore e immaginazione, valorizzando il repertorio per ensemble di sassofoni in contesti prestigiosi e collaborazioni artistiche di rilievo. 

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO. Tutti “All’Opera” martedì 29 luglio (ore 20.30) con uno dei progetti più originali dell’estate firmato dal trombettista Fabrizio Bosso alla guida di un ensemble di musicisti straordinari come Nico Gori al sax e clarinetto, Julian Mazzariello al pianoforte, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Igor Caiazza alla batteria, affiancati dal quartetto d’archi composto da Luca Bagagli e Ledia Nikolla al violino, Elena Favilla alla viola e Silvano Fusco al violoncello. “All’Opera” nasce da un’intuizione: rendere l’opera lirica accessibile a tutti, superando le barriere culturali che spesso ne frenano la fruizione. Il concerto si terrà a Villa Guariglia, a Raito di Vietri sul Mare. Il festival, voluto e sostenuto dalla Provincia di Salerno, è organizzata dal CTA Salerno, anche con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Vietri sul Mare, del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci”, della Camera di Commercio di Salerno, di Coldiretti Salerno - Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e delle ACLI Provinciali APS. La direzione artistica è di Antonia Willburger.

"Song to the Moon" è il titolo del progetto sperimentale ideato da Irma Irene Tortora, realizzato con Francesca Pipitone e Filippo Morace, docenti di Canto Lirico del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno. L’opera sarà presentata in prima assoluta martedì 15 luglio, nell’ambito della 28ª edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia, a Raito di Vietri sul Mare, sulla suggestiva terrazza della storica residenza dell’ambasciatore Raffaele Guariglia, di proprietà della Provincia di Salerno.

  • Ad aprire la settimana dei Concerti, un doppio appuntamento a ingresso gratuito all’insegna della cultura e della musica: 
  • alle ore 19.30, il giardino della villa ospiterà la presentazione del libro Il barone di Aleppo (Marlin editore), scritto a quattro mani da Flavia Amabile e Marco Tosatti. In dialogo con gli autori sarà il giornalista Paolo Romano. L’incontro è curato dall’associazione Salerno Legge.
  • A seguire, alle ore 20.30, riflettori puntati sulla musica con il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno e la prima esecuzione di "Song to the Moon". Sul palco, il Vocalia Ensemble, una formazione composta da giovani solisti del Conservatorio, condurrà il pubblico in un viaggio musicale tra epoche, stili e generi: una suite di brani che fonde lirica e sonorità contemporanee in un’alternanza di atmosfere vivaci, liriche e surreali. In programma musiche di: C. Basile, F. Ocean, G. Puccini, A. Dvorák, J. Offenbach, G. Verdi, S. Gambardella, F.P. Tosti.

Solisti protagonisti: Francescanthea Cristillo, Giulia Pettrone, Valeria Feola, Maria Francesca Magnotta, Lorenzo Di Lucia, Vittorio Di Pietro, Carlo Antonio Vitiello, Alessandra Basso, Francesca Chiappetta, Dalila Carbone, Denise Tammariello, Rossella Lombardi, Alessandra Boccia, Michela Baselice. Pianista: Marco De Gennaro. Maestro concertatore: Carmine Rosolia

Il festival, promosso e sostenuto dalla Provincia di Salerno, è organizzato dal CTA Salerno, con il patrocinio e il sostegno del Ministero della Cultura, della Provincia di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare, del Conservatorio “Giuseppe Martucci”, della Camera di Commercio di Salerno, di Coldiretti Salerno – Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e delle ACLI Provinciali APS. La direzione artistica è affidata ad Antonia Willburger.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI. 

  • Mercoledì 16 luglio – Omaggio a Nino Rota con il Mario Corvini Jazz Ensemble. Le melodie di Rota reinterpretate in chiave jazz: linee melodiche pure, armonie originali e grande libertà espressiva. Ingresso: €8. 
  • Giovedì 17 luglio – Elogio del flauto traverso con il ritorno del celebre flautista Claudi Arimany, allievo di Jean-Pierre Rampal. Con lui, Eduard Sànchez e l’Orchestra Collegium Philarmonicum, diretta da Gennaro Cappabianca, per un programma che include Vivaldi e il Concerto n.1 in Sol minore di Johann Joachim Quantz. Ingresso: €10. Venerdì 18 luglio – Protagonista la pianista vietrese Marina Pellegrino, con un programma che spazia dalla Suite bergamasque di Debussy, alla Fantasia in sol di Rota, dalle Variazioni e fuga op. 24 su tema di Haendel di Brahms alla Fantasia sur Norma di Sigismund Thalberg. A lei sarà consegnato dalle ACLI Salerno il Premio alla memoria “Emidio Cecchini”. Ingresso: €8. 
  • Sabato 19 luglio – Il clarinetto di Luca Cipriano protagonista con il Quintetto op.34 di Carl Maria von Weber, in concerto con il quartetto d’archi dei Virtuosi di San Severo, che proporranno anche il Quartetto n.2 op.13 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Ingresso: €8.

mercoledì 23 luglio 2025

Ventotene Film Festival 2025

Un’anteprima di prestigio per celebrare trent’anni di cinema e impegno culturale: il VENTOTENE FILM FESTIVAL, ideato da Loredana Commonara, che tornerà in autunno con la sua 30ª edizione, apre idealmente i festeggiamenti estivi con un evento speciale. Il prossimo 26 luglio alle ore 22.00, nell’incantevole scenario del Belvedere Granili a Ventotene, l’attrice Alba Rohrwacher riceverà il Premio “Vento d’Europa – Wind of Europe International Award”, conferito sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo. Un tributo ad una carriera segnata da scelte artistiche audaci e coerenti, in cui l’attrice ha saputo dar voce a personaggi complessi e profondamente umani, diventando una delle interpreti più raffinate e riconosciute del cinema europeo. A seguire, nel corso della stessa serata, sarà consegnato il prestigioso riconoscimento all’Eccellenza Internazionale al regista Premio Oscar Paolo Sorrentino. Un omaggio significativo che celebra la sua visione autoriale, capace di coniugare radici italiane e respiro internazionale, contribuendo in modo unico attraverso le sue opere al panorama cinematografico mondiale.

Ad anticipare le conversazioni e la cerimonia di premiazione sarà un incontro pubblico di alto profilo, che vedrà protagonisti esponenti delle istituzioni europee, del mondo del cinema, della produzione televisiva, dell’università e della cultura. Voci autorevoli che, da prospettive diverse, offriranno una riflessione sul rapporto tra identità nazionali, industria audiovisiva e progetto europeo. Tutti gli incontri del VENTOTENE FILM FESTIVAL saranno tenuti dal critico cinematografico Federico Pontiggia. Il panel, dal titolo “Piano europeo: l’eccezione culturale, le sinergie creative e le identità nazionali. La via italiana all’audiovisivo dell’UE”, si terrà giovedì 25 luglio alle ore 19.30 presso la Terrazza Parata Grande. L’incontro, riunirà voci significative del settore: Pina Picierno (Vice Presidente del Parlamento europeo); Francesca Medolago Albani Segretaria Generale dell’ANICA e della Fondazione Anica Academy. È Vicepresidente del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo del Ministero della Cultura; l’attrice Caterina Guzzanti,  una delle interpreti più brillanti della comicità italiana contemporanea, attiva sia nel cinema che in televisione (Boris, LOL – Chi ride è fuori, Ogni maledetto Natale), i registi Antonio Piazza e Fabio Grassadonia (Salvo, Sicilian Ghost Story), firmano anche la sceneggiatura del loro ultimo film, Iddu, apprezzato per lo sguardo originale e tagliente su un episodio reale legato alla latitanza del boss Matteo Messina Denaro. Protagonisti Elio Germano e Tony Servillo. Cecilia Valmarana, Vicedirettrice Programmi ed Eventi Cinematografici RAI Cultura ed Educational; Francesco Gesualdi Direttore Fondazione Marche Cultura e Responsabile Marche Film Commission, dopo una lunga carriera nel settore culturale e cinematografico, da Cinecittà Holding Spa all’Istituto Luce. Stefano Albertini, Professore nel Dipartimento di Italianistica della New York University. Si occupa di letteratura, politica, cultura e cinema italiani. Direttore della Casa Italiana Zerilli Marimò di NY. Il panel aprirà un confronto sulle sfide e le opportunità dell’audiovisivo europeo, tra strategie di sviluppo, tutela delle identità nazionali e cooperazione internazionale, con particolare attenzione al ruolo dell’Italia nel panorama UE.

“Parlare di cinema e audiovisivo con chi lo vive ogni giorno - dichiara Loredana Commonara - è un atto culturale. Il nostro panel nasce proprio con lo spirito della condivisione e della crescita, offrendo uno spazio di dialogo aperto tra professionisti e pubblico”.

Il VENTOTENE FILM FESTIVAL tornerà ufficialmente in autunno per continuare a festeggiare i suoi 30 anni di storia con un ricco programma di proiezioni, incontri, laboratori e masterclass. Con questa anteprima estiva, il Festival conferma la sua vocazione a promuovere il cinema come strumento di dialogo tra le culture, a partire da un luogo simbolico come Ventotene, culla dell’Europa unita.

VENTOTENE FILM FESTIVAL è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio e Comune di Ventotene. Si avvale, inoltre, della partnership con Italy for Movies, il portale delle location e degli incentivi alla produzione realizzato da Cinecittà in collaborazione con Italian Film Commissions e coordinato dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC. Il portale, disponibile anche in versione app scaricabile sugli store digitali, fornisce tutte le informazioni utili su location e incentivi disponibili per chi vuole girare in Italia il proprio film, oltre a notizie di settore e tantissime curiosità e suggerimenti di viaggio per gli appassionati che vogliono visitare i luoghi dei film. È socio Afic - Associazione Festival Italiani Cinematografici.

Con grande entusiasmo, sveliamo un nuovo ospite speciale per l’evento del 26 luglio: 

ALBA ROHRWACHER , una delle interpreti italiane più apprezzate a livello internazionale, illumina il Ventotene Film Festival!

 26 luglio 🕙 Ore 22 📍 Belvedere Granili (Piazza Chiesa)
 Un incontro esclusivo con il regista Premio Oscar PAOLO SORRENTINO, a cui sarà conferito il Premio all’Eccellenza Internazionale.
Una serata unica, sotto le stelle, per celebrare il cinema d’autore e il talento italiano nel mondo.
L’incontro sarà moderato dal critico cinematografico Federico Pontiggia.

Il prossimo 26 luglio alle ore 22.00, nell’incantevole scenario del Belvedere Granili di Ventotene, sarà protagonista di un incontro esclusivo con il critico cinematografico Federico Pontiggia.

  • 📅 26 luglio 2025, 
  • ⏰ ore 22:00
  • 📍 Belvedere Granili - Ventotene 

⭐️Un anteprima d’eccezione, per il Ventotene Film Festival che tornerà a fine settembre 2025 con la sua 30ª edizione, si apre idealmente la stagione dei festeggiamenti estivi con un evento speciale.

🎖️Durante la serata le verrà conferito il prestigioso Premio “Vento d’Europa”, riconoscimento assegnato sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo 

Un appuntamento imperdibile tra cinema e cultura. 📷 by Stephanie Gengotti  Ventotene Film Festival

Il Moscato di Saracena è un vino ottenuto dal Moscatello di Saracena

Il Moscato di Saracena è un vino ottenuto dal Moscatello di Saracena che è un vitigno autoctono e una coltivazione tipica ed esclusiva del comune di Saracena, (Città del Vino) nell'area del Pollino in Provincia di Cosenza.

Il Moscato di Saracena è un vino passito da meditazione. Si produce con un procedimento antichissimo che prevede la vinificazione separata dell'uva moscatello, ottenuta dal vitigno autoctono e da altre uve. Il mosto ottenuto dalla vinificazione delle uve Malvasia, Duraca e Guarnaccia viene concentrato – attraverso un processo di sapiente e peculiare bollitura - per ottenere una riduzione di circa un terzo del totale: questo procedimento determina un aumento del grado zuccherino e quindi del grado alcolometrico. L'aroma ed il gusto particolari provengono invece dall'uva moscatello, raccolta e appassita alcune settimane prima della vendemmia. 

L'uva moscatello disidratata, selezionata e schiacciata manualmente, viene quindi aggiunta – nelle giuste proporzioni – al mosto concentrato. Dopo una lunga e lenta fermentazione, si ottiene un vino passito color giallo ambra dall'aroma intenso e dal sapore di miele, fichi secchi, frutta esotica. Rilevanti i riconoscimenti e i premi su scala internazionale.

Il Moscato al governo di Saracena è un presidio slow food.  it.wikipedia.org

Già nel Cinquecento i barili di Moscato di Saracena erano imbarcati a Scalea per essere consegnati alla corte papale. Sulla tavola di papa Pio IV il Moscato di Saracena non mancava mai e Guglielmo Sirleto, il cardinale calabrese Prefetto della Biblioteca Vaticana, ne era particolarmente ghiotto. Anche in tempi più recenti si trovano riferimenti precisi a questo vino in due resoconti del Grand Tour. Lo cita Norman Douglas nel 1915 nel suo libro “Old Calabria” dove scrive “..sorge il prosperoso paese di Saracena, famoso fin dai secoli passati per il suo moscato. Lo si ottiene dall’uva portata dai saraceni da Maskat”. Ma anche George Gissing in “By the Jonian sea” del 1901 ricorda ”.. come cosa in pieno degna dell’antica Sibari un vino bianco, gradevole al palato, chiamato moscato di Saracena”.

Il Moscato di Saracena si produce vinificando uve guarnaccia, malvasia, “adduroca” (termine dialettale che sta per profumata) e moscatello (un vitigno locale che non è mai stato censito: non è né moscato di Alessandria, né moscato di Amburgo, e solo a Saracena la coltivazione raggiunge buoni livelli qualitativi). Le percentuali tra le diverse uve possono variare sensibilmente, ma in genere guarnaccia e malvasia sono prevalenti e viene aggiunta solo una piccola quantità di “adduraca”, un vitigno molto profumato e aromatico. Il moscatello, raccolto al giusto punto di maturazione, è appeso su graticci ombreggiati per 15, 20 giorni, per concentrarne, attraverso l’appassimento, zuccheri e aromi. Gli acini disidratati subiscono successivamente un’attenta selezione manuale (normalmente si tratta di un lavoro femminile), seguita da una delicata pressatura. Dopo la vendemmia, guarnaccia, malvasia e adduraca invece sono pigiate e il mosto ottenuto è sottoposto a bollitura per ottenere una riduzione di circa un terzo del totale: questo procedimento determina un aumento del grado zuccherino e quindi del grado alcolometrico. I due mosti sono assemblati e iniziano un percorso fermentativo natural, a secondo dei produttori, in botti di legno o in vasche di acciaio. Il risultato è un vino dal lucente color ambra, intensamente profumato: alle note resinose e aromatiche si uniscono aristocratici sentori di fichi secchi, frutta esotica, mandorle e miele. Al palato mantiene eleganza e finezza, discreta persistenza, buon equilibrio e una piacevole nota amarognola.  web.archive.org -  Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus

 I produttori del Moscato al governo di Saracena Presidio Slow Food
Azienda Agricola Diana
Contrada Mileo – tel. 347 3892928
info@aziendaagricoladiana.it

Cantine Viola
Via Roma, 18 – 340 8340943
info@cantineviola.it

Feudo dei Sanseverino
Via Vittorio Emanuele, 108-110 – tel. 329 2674700
info@feudodeisanseverino.it

Franco Laurito
Contrada Pettinato – tel. 340 9100292
lauritofranco55@alice.it

Giuseppe Calabrese
Via Santa Maria Maddalena, 258 – tel. 340 6023820
info@giuseppe-calabrese.it

martedì 22 luglio 2025

Giffoni Film Festival, presentato in anteprima “Il compleanno di Ciro”

È stato presentato in anteprima, nell’ambito del 55° Giffoni Film Festival, “Il compleanno di Ciro”, toccante cortometraggio prodotto da Giffoni Innovation Hub, Mad Entertainment e Gabbianella, in collaborazione con il Comune di Napoli e con il patrocinio di Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. L’opera, che ha riscosso un grande successo tra gli addetti ai lavori e il pubblico presente, chiude la terza edizione del progetto "La Voce dei Giovani”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli e curato da Giffoni Innovation Hub.

Scritto e diretto da Marta Esposito e ambientato nell’area orientale di Napoli, nel quartiere di Ponticelli, il corto restituisce una giornata, mai avvenuta, alla vita di Ciro Colonna, vittima innocente di camorra, alla cui memoria il progetto è dedicato. Quella narrata, è una delicata storia d’amore e di attesa straziante: alla vigilia del compleanno del figlio, vediamo la madre, Adelaide, prepararsi al suo ritorno dopo anni all'estero, in un rito che incarna l'essenza della memoria e l'incolmabile vuoto dell’assenza.

Il Comune di Napoli ha sostenuto attivamente l’iniziativa, confermando il proprio impegno nella promozione della cultura della legalità e nel sostegno alle nuove generazioni. Alla proiezione ha partecipato anche il Sindaco Gaetano Manfredi, che ha sottolineato come il cinema possa essere un mezzo potente per diffondere valori civili e accompagnare la crescita culturale dei giovani: “Il corto cinematografico presentato al Giffoni Film Festival con la rete di associazioni Libera contro le mafie è un atto di memoria collettiva, un potente messaggio che proviene dai nostri ragazzi e parla al cuore della nostra comunità. Il ricordo di Ciro Colonna e delle vittime innocenti di camorra rappresenta la forza della cultura come strumento di riscatto”, afferma il sindaco Manfredi. “La produzione nasce da un progetto di cui sono molto orgoglioso, ‘La voce dei giovani’, realizzato in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, che fa della cultura cinematografica uno strumento per offrire ai giovani partecipanti speranze e nuove prospettive".

"Il compleanno di Ciro", infatti, non è un'iniziativa isolata, ma l'apice di un percorso progettuale avviato nel 2023, che nelle precedenti edizioni ha coinvolto attivamente gli studenti delle scuole del territorio e i giovani detenuti dell’I.P.M. di Nisida, dimostrando concretamente come il linguaggio cinematografico sia un efficace strumento di sensibilizzazione e crescita culturale per le nuove generazioni, promuovendo valori imprescindibili come la legalità e il rispetto.

“Siamo orgogliosi di questa nuova tappa, la terza, del percorso intrapreso dalla città di Napoli con il Giffoni Film Festival e con la società Giffoni Innovation Hub. Condividiamo una visione chiara: fare dell’audiovisivo un motore di crescita professionale, economica e culturale. Continuare a investire nei giovani, nella loro formazione e nel loro impegno civile, è la strada giusta. E oggi ne abbiamo una bella conferma”, dichiara Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria musicale e l’audiovisivo.

Il cortometraggio nasce dal laboratorio "La Voce dei Giovani: Vite innocenti”, condotto nello "Spazio Metamorfosi" di Ponticelli. Tra dicembre 2024 e gennaio 2025, dieci giovani studenti, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, sono stati guidati attraverso un percorso di teoria e pratica del linguaggio audiovisivo, svolto in collaborazione con il presidio di Libera Ponticelli e con l'Istituto Comprensivo 83° Porchiano Bordiga, sede dello "Spazio Metamorfosi". Attraverso lezioni dedicate e la visione di opere significative, i ragazzi hanno avuto l'opportunità di riflettere sulla propria identità e sul contesto sociale in cui vivono, imparando a immaginare una realtà e un futuro diversi per sé stessi e la loro comunità. Tra i momenti più significativi, la testimonianza diretta di Mery Colonna, sorella di Ciro, che ha condiviso con i giovani parteciparti al laboratorio la forza della memoria e della speranza, lasciando un'impronta indelebile.

Il Giffoni Film Festival, con la sua giuria internazionale di ragazzi e ragazze, ha rappresentato la cornice ideale per la presentazione di un'opera che nasce dai giovani e, attraverso di loro, interroga la società. Mariano Di Palma, membro della presidenza nazionale di Libera, presente in sala, ha ricordato quanto sia fondamentale continuare a raccontare le storie delle vittime innocenti di camorra affinché nessun nome venga dimenticato. La regista Marta Esposito, accompagnata dalle attrici Marianna Mercurio e Alessandra Mantice, ha restituito l’emozione vissuta nel dar forma cinematografica a un’assenza così profonda, provando ad immaginare, con rispetto e sensibilità, ciò che la realtà ha interrotto troppo presto.

domenica 20 luglio 2025

Giffoni Film Festival | 17 • 26 July 2025

Giffoni Film Festival

L’UNICEF Italia sarà presente alla 55a edizione del Giffoni Film Festival, declinata sul tema ‘diventare umani’ con diverse iniziative.
“Sono molto lieto che anche quest'anno l'UNICEF Italia sia presente a questo importante Festival, che vede bambini e ragazzi impegnati in primo piano con passione e motivazione. Giffoni Film Festival offre loro uno spazio di condivisione, l'opportunità di raccontarsi in prima persona e partecipare a eventi e dibattiti. La partecipazione e l'ascolto dei più piccoli sono diritti imprescindibili sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che l’UNICEF promuove in tutto il mondo”, ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Nicola Graziano.
  • 20/7: (Sala Truffaut, h.20): all’evento-anteprima de "I PUFFI. IL FILM" di Chris Miller (USA/Belgio/Italia, 2025), presentato da Eagle Pictures/Paramount Pictures, interverrà il Portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini, che ricorderà l’iniziativa ActNow delle Nazioni Unite e l'UNICEF legata ai Puffi, una campagna di sensibilizzazione per sottolineare l'importanza dei diritti dell'infanzia e incoraggiare il diritto all'ascolto dei più piccoli. Saranno presenti anche i bambini della parrocchia di S.Maria la Nova (Aversa) accompagnati dal parroco Don Domenico Pezzella e alcuni giovani volontari di YOUNICEF della Campania. 
  • 21/7: (Sala Domenico De Masi, dalle h.15): momento di confronto strutturato tra i componenti dello World Café Youth Panel e i referenti dell’Advisory Board del progetto "Generazioni connesse", finalizzato alla condivisione di riflessioni, idee e alla costruzione di proposte operative su salute mentale, benessere digitale e Intelligenza artificiale.
  • 22/7: evento “Impact” (Sala Verde, H.17): proiezione del corto “Milk Teeth. Essere bambine in Afghanistan”, con la partecipazione dei registi Giuseppe Carrieri e Maria Matilde Fondi e del Direttore generale dell’UNICEF Italia Paolo Rozera. è un corto con protagonista la piccola Husnia; regia e fotografia di Amin Meerzad; regia animata di Maria Matilde Fondi; scritto da Giuseppe Carrieri, è prodotto da Natia Docufilm con il sostegno dell’UNICEF Italia. “MILK TEETH” nasce da un’idea del regista e autore Giuseppe Carrieri e di Alessandra Mastronardi, Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia.
CHIAMATA ALLE ARMI... della CULTURA - Un esercito di soldattori sta per invadere #Giffoni! 

E NOI VOGLIAMO PROPRIO TE 

un potente armamento di  #poesia, #teatro, #danza e #arte espugnerà tutti i luoghi del #GiffoniFestival dalle sale cinematografiche alle strade della città per conquistare il cuore dei nemici più ostili  ARRUOLATI con noi dal 18 al 22 luglio e partecipa alle azioni belliche culturali, un progetto della Baracca Dei Buffoni in collaborazione con Oratorio Giffoni Anspi

l'INVASIONE FINALE è prevista il #23luglio, ore 19, dalla Cittadella del Cinema con una parata rumorosa e colorata insieme a Morks e a #BoomerangStreetBand..

 Se pensate di aver visto tutto... è tempo di fermarsi a #Giffoni!

Per il programma completo ➡️ www.casadelcontemporaneo.it

Tutti gli eventi sono gratuiti fino a esaurimento posti! le Nuvole

  
Si terrà al Giffoni Film Festival, l’evento speciale dedicato all’annuncio del vincitore della quinta edizione del concorso "Una storia per EMERGENCY": l’appuntamento è il 18 luglio alle 17:40 nella Sala stampa di Giffoni Multimedia Valley. Un’iniziativa che celebra il potere della narrazione come strumento di impegno civile, realizzata in collaborazione con Giffoni Innovation Hub, Mosaicon e Rai Cinema. All’evento speciale interverranno Simonetta Gola direttrice Comunicazione EMERGENCY, Andrea Leone di Mosaicon, il giurato Luigi Sales di Giffoni Innovation Hub.
In questa quinta edizione del Premio i partecipanti al concorso, ragazzi e ragazze dai 18 ai 30 anni, si sono cimentati nella scrittura di un soggetto creativo di cortometraggio sul tema "no war". Una Storia per EMERGENCY si inserisce nel contesto delle attività della campagna R1PUD1A di EMERGENCY, lanciata a novembre scorso, per riaffermare l’importanza e l’adesione all’articolo 11 della Costituzione italiana: “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Il soggetto vincitore verrà quindi prodotto da Mosaicon Film e il cortometraggio che ne risulterà sarà poi promosso da tutti i partner dell’iniziativa e sarà disponibile in esclusiva su Rai Play e Rai Cinema Channel.