giovedì 10 luglio 2025

Concerti d’Estate di Villa Guariglia.


Classica, jazz, danza, opera e letteratura. Cartellone variegato per la XXVIII edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia.

Il ritorno alle origini, quest’anno, è nel belvedere di Raito, tra cielo e mare, sulla panoramica terrazza della storica residenza dell’ambasciatore Raffaele Guariglia, di proprietà

della Provincia di Salerno. Il festival, voluto e sostenuto dalla Provincia di Salerno, è organizzata dal CTA Salerno, anche con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, della Provincia di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare, del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci”, della Camera di Commercio di Salerno, di Coldiretti Salerno - Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e con il patrocinio del Comune di S. Giovanni a Piro e delle ACLI Provinciali APS. La direzione artistica è di Antonia Willburger. I 19 appuntamenti diventano le tappe di un viaggio nel tempo che parte dal passato, rappresentato dalla grande tradizione musicale classica e jazz, per arrivare ai giorni nostri, accomunando nuovi linguaggi e creazioni nella danza, nella canzone e nella reinterpretazione delle pagine dei libri.

  • Taglio del nastro il 9 luglio alle ore 20,30 (ingresso gratuito) sul belvedere di Villa Guariglia con un omaggio a Manuel Cargaleiro a cura del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” prima di accogliere in palcoscenico il primo appuntamento del Conservatorio G. Martucci di Salerno, il Martucci Ensemble, capitanato dal bandoneon di Giuseppe Scigliano, con Antonio Grande alla chitarra, Giovanni Barbato e Rosa Martinangelo al violino, Matteo Mizera alla viola, Emanuele D’Andria al cello e Pier Giorgio Satriano al contrabbasso per il tango di Astor Piazzolla e Maria de Buenos Aires, una metafora della rinascita della città stessa, che eternamente risorge dalle proprie ceneri, sulle ali delle ragioni estetiche del Nuevo tango che smette gli abiti di una musica esclusivamente legata alla danza e al canto, per farsi pura espressione musicale, assorbendo tutto lo spirito elegiaco, la malinconia che scaturisce dalla certezza dell’ineluttabilità e dell’amarezza della vita, proprie del viejo tango. 
  • Il 10 luglio ( ingresso gratuito) alle ore 19,30 Preludio noir a cura dell’Associazione Porto delle nebbie, con Misteri d'Italia. Quell'oscuro 1953, i casi Rago e Montesi. Il sindaco desaparecido di Massimiliano Amato (Ippogrifo edizioni); “Sospese” di Alessandra De Vita (Mursia), presentato da Alfonso Conte, per poi, guardare, alle ore 20,30, alla grande tradizione dei fiati salernitani con l’ensemble del Martucci diretto da Alessandro Murzi, nato tre anni fa su impulso dei corsi di Strumentazione e Direzione per strumenti a fiato e oggi una realtà didattico-artistica strutturata e in costante evoluzione. 
  • L’11 luglio (ingresso 8 euro) si procederà con il giovane pianista georgiano Sandro Nebieridze impegnato in un programma in cui spazierà da Beethoven alla trascrizione di tre movimenti da “L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij. 
  • Il 12 luglio, (ingresso 8 euro) omaggio a Chet Baker con Stefano Valanzuolo in veste di narratore, il figlio Enrico alla tromba e al flicorno e Francesco Scelzo alle chitarre, uno strumentista che ha mantenuto le sue istintive qualità, di elaborazione tematica, il suo talento melodico, per quanto inseriti in un contesto dal vocabolario rimasto immutabile per trent’anni. 
  • Martedì 15 luglio, (ingresso gratuito) toccherà all’Associazione Salerno legge, alle ore 19,30, principiare la serata con un approfondimento su “Il barone di Aleppo” (Marlin editore) di Flavia Amabile e Marco Tosatti, a seguire il Vocalia Ensemble con Song to the Moon, un progetto sperimentale ideato da Irma Irene Tortora, a cura della stessa e di Francesca Pipitone e Filippo Morace, docenti ordinari di Canto Lirico del Conservatorio “Giuseppe Martucci”, in cui sarà eseguito in prima assoluta da un gruppo di “solisti della lirica” intitolato Vocalia Ensemble. Una suite, con musiche che andranno da Puccini a Tosti, un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso generi, epoche e stili diversi, alleati tra loro in un’alternanza ritmica di particolare spigliatezza e atmosfere armoniche suggestive, a tratti surreali. 
  • Il 16 luglio ( ingresso 8 euro) l’omaggio a Nino Rota verrà dallo storico Mario Corvini Jazz ensemble. La musica di Rota si presta in modo particolare a queste interpretazioni di stile in chiave jazz, sia per la validità delle sue composizioni, sia per gli sviluppi armonici sempre originali, fedele al primato della melodia e senza complicazioni armoniche.
  • Il 17 luglio ( ingresso 10 euro) elogio del flauto traverso con il ritorno di Claudi Arimany, allievo di Rampal, del quale suonerà il suo celebrato Haynes d’oro, che sarà affiancato da Eduard Sànchez e l’Orchestra Collegium Philarmonicum, diretta da Gennaro Cappabianca per eseguire Vivaldi e il famoso concerto n°1 in Sol Minore di Johann Joachim Quantz dalla fresca e comunicativa invenzione. 
  • Il 18 luglio, ( ingresso 8 euro) si esibirà un’eccellenza vietrese, Marina Pellegrino. Programma inaugurato dalla sua particolare lettura della Suite bergamasque di Claude Debussy, la Fantasia in sol di Nino Rota, per continuare con il Brahms delle variazioni e fuga in Si Bemolle op.24 su tema di Haendel e chiudere con un'altra invocazione alla luna dopo il clair de lune, quello della Fantasia sur Norma de Bellini di Sigismund Thalberg. A lei sarà consegnato dalle Acli Salerno il premio alla memoria di “Emidio Cecchini”. 
  • Nella serata del 19 luglio ( ingresso 8 euro) si ascolterà il suono del clarinetto di Luca Cipriano con il Quintetto di Carl Maria von Weber op.34, insieme al quartetto d’archi dei Virtuosi di San Severo, i quali proporranno anche la loro interpretazione del quartetto n°2 op.13 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. 
  • Dal 22 luglio (ingresso gratuito) il cartellone comincerà a contaminarsi con il quarto appuntamento del Conservatorio G. Martucci di Salerno, Naydenova-Deidda quartet, preceduto alle ore 19,30 dalla presentazione del libro "In sacrificio. Il personaggio di Ifigenia tra teatro e cinema" di Francesco Puccio (Tab Edizioni, 2025) a cura de La Congrega Letteraria. La musica ci porterà da Cuba alla Francia di Galliano, passando per Brahms e il lieberslied di Fritz Kreisler. 
  • Il 23 luglio, ( ingresso 10 euro) ribalta per il cantautore Manù Squillante, con la sua band, il quale racconta la vita cantando. 
  • È una prima esecuzione il concerto del 25 luglio, ( 8 euro) con il duo composto dalla violinista Linda Hedlund e dal pianista Pietro Gatto. Michela Ruggiero ha composto per loro Tango de Amor tòxico; il programma verrà completato da La primavera di Beethoven e la sonata di Cèsar Frank. 
  • Il 27 luglio, doppio appuntamento per il Rèverie sax quartet, nello splendido Cenobio di San Giovanni Battista a San Giovanni a Piro (Sa) e 
  • il 30 luglio (ingresso 8 euro) a Villa Guariglia, un viaggio da Bizet a Piazzolla, passando per Koji Kondo e la sua Super Mario Suite.
  • Tutti all’Opera il 29 luglio ( ingresso 13 euro) con Bosso, Gori, Mazzariello, Scannapieco e Caiazza e quartetto d’archi, per una cavalcata nelle più amate melodie d’opera in veste squisitamente strumentale. 
  • Il 31 luglio ( ingresso 5 euro) sarà il momento del linguaggio contemporaneo della danza. L’associazione Campania Danza di Antonella Iannone, presenterà la coreografia Segmenti e l’Arb dance company, direzione artistica di Annamaria Di Maio, Con-fusione, relazioni e comunicazione tra corpi, individualità, anime. 
  • Ritorna il 1° agosto (ingresso 8 euro) la storia del jazz salernitano, per ripercorrere la storia di Luigi Francavilla, la tromba di Corbara che stregò Rio de Janeiro. Il progetto è a cura di Carlo Pecoraro ed Enzo Negro, con la musica dell’X-Group e Giovanni Paracuollo alla tromba. 
  • Il 2 agosto (ingresso 10 euro) sul palco dei Concerti d’estate salirà la cantautrice napoletana Flo, insieme a Cristiano Califano e Pasquale di Lascio. 
  • Gran finale il 5 agosto (ingresso gratuito): alle 18,30 ci sarà il “Paint and wine” a cura di Limen; mentre alle 19.30 la presentazione del volume “Tra natura e storia. Amalfi e Vietri sul Mare, Pompei e Paestum nella trasfigurazione letteraria di viaggiatori inglesi e americani dal Rinascimento al Novecento", (2024) di Vincenzo Pepe, D'Amico Editore a cura de La Congrega Letteraria. Chiusura alle ore 20,30 con un tributo a Quincy Jones con l’ensemble di Emilia Zamuner, Guglielmo Guglielmi e Aldo Vigorito, a cura del Conservatorio G. Martucci di Salerno.  Concerti d'estate di Villa Guariglia - Provincia di Salerno - Vivere Vietri Sul Mare 

martedì 8 luglio 2025

Festival delle Colline Mediterranee 2025

𝑮𝑰𝑶𝑽𝑬𝑫𝑰̀ 10 𝑳𝑼𝑮𝑳𝑰𝑶
ARENA DI TENUTA DEI NORMANNI – via Giovi Bottiglieri, 64 SALERNO Ingresso ore 20:30 -CONCERTO
𝐏𝐈𝐄𝐑𝐃𝐀𝐕𝐈𝐃𝐄 𝐂𝐀𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐀𝐍𝐓𝐀 𝗟𝗨𝗖𝗜𝗢 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀
𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝐵𝑎𝑛𝑑 𝑝𝑜𝑝-𝑟𝑜𝑐𝑘 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑀𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝑀𝑎𝑟𝑡𝑢𝑐𝑐𝑖 – 𝑆𝑎𝑙𝑒𝑟𝑛𝑜
Vincitore quest’anno della terza edizione di “Ora o mai più” su Rai 1 e del premio della critica per la miglior canzone al “San Marino Song Contest”, il cantautore Pierdavide Carone tributerà un favoloso concerto tributo a Lucio Dalla, accompagnato dalla band pop-rock del Conservatorio G. Martucci di Salerno. Un’occasione unica per un viaggio nelle infinite emozioni dei suoi brani senza tempo.
Introduce 𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐏𝐨𝐦𝐩𝐞𝐨 -giornalista di Radio Rai
ℹ️ +39 339 8521212 - 366 708 5494
Nelle serate del Festival, all’interno del parco della Tenuta, è possibile cenare nell’osteria mediterranea Casa Pedrera e pernottare nelle suites delle Foresterie. 
Abbiamo avuto il privilegio di ascoltare il meglio del jazz and soul mondiale, ieri nella quinta serata del Festival delle Colline Mediterranee, che ha visto esibirsi sul palco dell’arena di Tenuta dei Normanni a Salerno lo strepitoso Keyon Harrold Quintet. 


Grande successo di pubblico per la serata inaugurale del Festival delle Colline Mediterranee nell'arena di Tenuta Dei Normanni a Salerno.
-  Ospite d’onore è stata l'attrice 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨, che è stata insignita da Maria D'Amato del “Premio Il Normanno”, assegnato ogni anno dall' Associazione Culturale Do.Po. , dedicata alla memoria dell’imprenditore Mimmo Postiglione.
- La serata è proseguita con l'omaggio di 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐓𝐫𝐢𝐜𝐨𝐦𝐢 all'indimenticabile 𝐏𝐢𝐧𝐨 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐞, a cui il critico musicale della Repubblica ha dedicato il libro "Per Pino".
-  Il sassofonista Marco Zurzolo ha trascinato tutti sulle ali della sua musica senza tempo, insieme con la Classe Musica d’Insieme del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci - Salerno e ha condiviso con il pubblico i suoi ricordi più belli con Pino Daniele
𝐌𝐄𝐑𝐂𝐎𝐋𝐄𝐃𝐈̀ 𝟐𝟓 𝐆𝐈𝐔𝐆𝐍𝐎 va in scena la serata inaugurale del Festival delle Colline Mediterranee nell'arena di Tenuta Dei Normanni a Salerno, dedicata all’indimenticabile Pino Daniele."Il Gigante con gli Occhiali" è l’omaggio che il sassofonista Marco Zurzolo tributerà all’artista, insieme con la Classe Musica d’Insieme del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci - Salerno.
 Un'occasione per celebrare Pino Daniele, che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, in questo 2025 che segna il decennale della scomparsa e il 70esimo compleanno.
- Introduce il giornalista Antonio Tricomi della Repubblica.
- Ospite d’onore della serata sarà 𝐀𝐧𝐧𝐚 𝐑𝐢𝐭𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨, candidata ai Nastri D’Argento 2025 come migliore attrice non protagonista per la commovente interpretazione di Immacolata, la madre di Elena nella fiction “L’amica geniale”. L’attrice verrà insignita del “Premio Il Normanno”, che viene assegnato ogni anno dall' Associazione Culturale Do.Po. dedicata alla memoria dell’imprenditore Mimmo Postiglione.
Intervengono 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢, sindaco e presidente della Provincia di Salerno; 𝐆𝐢𝐮𝐬𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨, vice presidente della Camera di Commercio di Salerno e 𝐅𝐮𝐥𝐯𝐢𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐚𝐧𝐨, direttore del Conservatorio G. Martucci.
Festival dal 25 giugno al 10 luglio 2025  
> 𝟐𝟓 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 - 𝟏, 𝟑 𝐞 𝟒 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 - Info e prenotazione ingresso ai numeri:
+39 339 8521212 - 366 708 5494
> 𝟕 𝐞 𝟏𝟎 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 - Biglietti in vendita su Etes.it a questo link:
https://www.etes.it/search?q1=tenuta%20dei%20normanni&s=1
🛏️ Nelle serate del Festival, all’interno del parco della Tenuta, è possibile cenare nell’osteria mediterranea Casa Pedrera e pernottare nelle suites delle Foresterie.
𝑻𝒆𝒏𝒖𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒊 𝑵𝒐𝒓𝒎𝒂𝒏𝒏𝒊 - 𝒗𝒊𝒂 𝑮𝒊𝒐𝒗𝒊 𝑩𝒐𝒕𝒕𝒊𝒈𝒍𝒊𝒆𝒓𝒊, 64 - 𝑺𝑨𝑳𝑬𝑹𝑵𝑶 
È con grande emozione che vi sveliamo in anteprima due grandi concerti, in programma nella prossima edizione del Festival delle Colline Mediterranee, 6 serate dal 25 giugno al 10 luglio, nell'arena di Tenuta Dei Normanni a Salerno! Promosso da Associazione Culturale Do.Po. 

📅 𝐋𝐔𝐍𝐄𝐃𝐈̀ 𝟕 𝐋𝐔𝐆𝐋𝐈𝐎 - 𝐎𝐑𝐄 𝟐𝟏 

🎺 𝐊𝐄𝐘𝐎𝐍 𝐇𝐀𝐑𝐑𝐎𝐋𝐃 𝐐𝐔𝐈𝐍𝐓𝐄𝐓 -  "𝐅𝐎𝐑𝐄𝐕𝐄𝐑𝐋𝐀𝐍𝐃"

Vincitore quest'anno del 𝐆𝐫𝐚𝐦𝐦𝐲 𝐀𝐰𝐚𝐫𝐝 con il suo ultimo album "Foreverland" come 𝐁𝐞𝐬𝐭 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝐀𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐀𝐥𝐛𝐮𝐦, l’eclettico trombettista, produttore, compositore e arrangiatore Keyon Harrold, accompagnato dalla sua straordinaria band, ha aggiunto al suo tour europeo la tappa nell'arena di Tenuta Dei Normanni a Salerno come unica data nel Sud Italia. Ha collaborato con JayZ, Beyoncé, Common, Erykah Badu e Lauryn Hill, spaziando dal jazz all’R&B, dal pop al gospel, dal blues all’hip hop. 

📅 𝗚𝗜𝗢𝗩𝗘𝗗𝗜̀ 𝟭𝟬 𝗟𝗨𝗚𝗟𝗜𝗢 - 𝗢𝗥𝗘 𝟮𝟭

🎶 𝐏𝐈𝐄𝐑𝐃𝐀𝐕𝐈𝐃𝐄 𝐂𝐀𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐀𝐍𝐓𝐀 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 con la band pop-rock del Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci - Salerno

Vincitore quest'anno della terza edizione del programma “Ora o mai più” su Rai 1 e del premio della critica per la miglior canzone alla prima edizione del San Marino Song Contest, Pierdavide Carone dedica un emozionante concerto a 𝐋𝐮𝐜𝐢𝐨 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚, suo mentore e produttore. - Conduce la serata Veronica Pompeo di Radio Rai 

BIGLIETTI SU ETES.IT
https://www.etes.it/search?q1=TENUTA%20DEI%20NORMANNI&s=1 
+39 339 8521212 - info@festivalcollinemediterranee.it - Festival delle Colline Mediterranee - 

giovedì 3 luglio 2025

Salerno Danza Festival 2025

La grande danza contemporanea torna a illuminare l’estate salernitana: presentata questa mattina presso la Sala Torre della Provincia di Salerno il Salerno Danza Festival 2025, il progetto artistico a cura del CDTM – Circuito Danza Teatro e Musica, realizzato con il riconoscimento del MiC (che ha inserito l’evento nella sua programmazione triennale) e il sostegno di Regione Campania, che per oltre un mese trasformerà siti archeologici, giardini e piazze in palcoscenici sotto le stelle. Salerno Danza Festival

«Questo festival nasce dalla convinzione che la danza non sia solo spettacolo, ma anche un atto politico e comunitario. 'Salerno Danza' è un progetto che connette luoghi, idee e persone, offrendo bellezza e contenuti in un’epoca che ne ha profondamente bisogno», ha esordito Claudio Malangone, Presidente del CDTM.

La manifestazione è considerata tra le più qualificate e professionali del genere del Sud Italia. «Il Salerno Danza Festival è un esempio concreto di come si possa fare promozione del territorio attraverso l’arte. Portare la danza contemporanea nei nostri luoghi più suggestivi significa generare un dialogo vivo tra cultura, turismo e identità locale», ha aggiunto Pasquale Sorrentino, Assessore al Turismo della Provincia di Salerno.

La danza andrà in scena in 5 location tra Salerno e provincia e 2 siti archeologici di pregio. «Ascea è da sempre luogo di pensiero e di bellezza, e accogliere nel nostro patrimonio archeologico e naturalistico la danza contemporanea è un modo per coniugare il passato con il futuro, valorizzando in maniera intelligente e sensibile i nostri spazi», ha spiegato Pietro D’Angiolillo, Vicesindaco di Ascea.

«Accogliere la danza in un sito archeologico come Velia significa dare nuova voce alla nostra storia. È un incontro tra epoche, un dialogo tra pietra e corpo che rinnova il senso stesso della memoria», ha sottolineato Tiziana D’Angelo, direttrice Parchi archeologici di Paestum e Velia.

Il tema di quest’anno, “De Rerum Natura”, ispirato all’omonima opera di Tito Lucrezio Caro, segna l’inizio di una nuova triennalità progettuale. Un’indagine poetica e sensoriale sul rapporto tra l’uomo e la natura, tra gesto e paesaggio, tra linguaggio artistico e contesto, che diventa visione e esperienza immersiva.

Il festival intende valorizzare la danza come forma di benessere e di condivisione, capace di generare cultura e bellezza nei luoghi in cui si intrecciano arte e territorio.

«La danza, come ogni forma d’arte autentica, ci restituisce il senso profondo della relazione tra corpo, spirito e ambiente. 'De Rerum Natura' non è solo un titolo, ma una sfida etica e poetica che oggi il Festival lancia al nostro tempo», ha evidenziato Don Gianni Citro Presidente Fondazione CREA, partner del Festival.

  • Ventinove spettacoli, tra il 26 giugno e il 29 luglio, in un percorso che toccherà cinque luoghi simbolici della provincia di Salerno: 
  • il Parco Archeologico Etrusco di Pontecagnano-Faiano, 
  • l’Area Archeologica e il Giardino degli Ulivi di Ascea-Velia, 
  • il Teatro Kamaraton di Camerota, 
  • la Piazza Sant’Eustachio di Gioi, 
  • l’Auditorium Architetto Giuseppe Guida di Celle di Bulgheria.

«Abbiamo immaginato un festival che fosse un percorso, un racconto a più voci sul legame tra uomo e natura, tra il gesto e il paesaggio. Le compagnie coinvolte ci offrono una straordinaria varietà di visioni coreografiche, capaci di emozionare e far riflettere», conclude Luigi Aruta, Direttore artistico del Festival.

  • IL PROGRAMMA 21 compagnie di cui 4 internazionali e 2 emergenti, 6 prime di cui 1 internazionale: il viaggio del Salerno Danza Festival 2025 comincia il 26 giugno a Pontecagnano, dove Expresso Forma inaugura il festival in Piazza Sabbato con La Caravan Electrique, seguita il giorno dopo da Private Callas della compagnia Artemis al Parco Archeologico Etrusco.
  • Il Festival prosegue poi ad Ascea-Velia, con tre giornate (4, 5 e 6 luglio) dedicate a sei spettacoli che coinvolgono le compagnie Asmed, MM Contemporary Dance Company, S’Ala Production e JC Movement.
  • VENERDÌ 4 LUGLIO: IL GRIDO BIANCO DI ASMED Si comincia il 4 luglio con “Latte+” di Asmed – Balletto di Sardegna, la prima compagnia di danza dell’isola riconosciuta a livello istituzionale e tra le più attive sulla scena internazionale. Attiva dal 1982 e punto di riferimento per la danza d’autore, Asmed porta in scena un lavoro liberamente ispirato all’universo disturbante di Arancia Meccanica di Kubrick: un bicchiere di latte, candido e innocuo, che nasconde una spirale di violenza, emarginazione e identità negate. Latte+ è una performance viscerale, un “grido bianco” che ci costringe a riflettere sulla brutalità quotidiana assorbita senza accorgercene. Coreografia e interpretazione diventano così strumenti per mettere a nudo il nostro rapporto con l’aggressività normalizzata.
  • SABATO 5 LUGLIO: LA DOPPIA ANIMA DI MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY Il 5 luglio è la volta della MM Contemporary Dance Company, diretta da Michele Merola, eccellenza coreutica fondata nel 1999 a Reggio Emilia. In scena due lavori distinti e complementari: “Short Stories”, coreografia di Merola con musica live di Natalia Abbascià, è un trittico di storie brevi e intense pensato per spazi non convenzionali. I danzatori abitano l’area archeologica di Velia con assoli, duetti e partiture corali che nascono in simbiosi con il paesaggio, trasformando ogni movimento in un dialogo vivo tra corpo e luogo. “Elegia”, firmata da Enrico Morelli, è un inno alla memoria e alla speranza. Otto interpreti si muovono in un turbine coreografico che evoca fragilità e rinascita, accompagnati dalle musiche di Chopin e Villarosa e dalle parole poetiche di Mariangela Gualtieri. Un lavoro lirico e intenso che celebra la cura reciproca e la possibilità di ricominciare.
  • DOMENICA 6 LUGLIO: VISIONI COREOGRAFICHE TRA IRONIA E IDENTITÀ Il trittico si conclude il 6 luglio con due compagnie che portano in scena il Boléro di Ravel, reinterpretato attraverso visioni artistiche radicali e originali. S’Ala Production, con il progetto EM+ firmato da Emanuele Rosa e Maria Focaraccio, propone How to_just another Boléro: un duetto che si svolge nello spazio minimo di un tappeto. Tra gioco, cooperazione e intimità, i due performer riscrivono il concetto di contatto e apprendimento, evocando con ironia e dramma la tensione dei rapporti umani. A seguire, JC Movement Production, compagnia lussemburghese diretta dalla pluripremiata coreografa Jill Crovisier, presenta due interpretazioni del Boléro: I(ce)(s)Cream – Boléro Femme e Boléro. In entrambi i lavori, i pattini a rotelle diventano metafora del movimento incessante della vita, dell’instabilità del presente e della tenacia dell’individuo. In Boléro Femme, Crovisier esplora le tensioni del femminile con uno sguardo potente e personale; in Boléro, è la solitudine dell’uomo a cercare equilibrio nel disordine. Due performance che uniscono fisicità, teatro e consapevolezza sociale, amplificando il messaggio universale di Ravel in chiave contemporanea.
Tre giorni di altissima danza, in un sito archeologico che diventa crocevia di storie, visioni e geografie artistiche. Il Salerno Danza Festival continua il suo percorso tra bellezza e significato, offrendo al pubblico esperienze sempre nuove e profondamente radicate nel presente.
  • Nei Giardini degli Ulivi di Ascea, dall’11 al 13 luglio, si susseguono sei proposte artistiche: da Le Crisalidi di Estemporada a Il Caos e la Farfalla di Arearea e Fuga di Déjà Donné, fino a Whisper Hunt e White Pages – Dedica al Dinamismo della compagnia BTT.
  • Il 18 luglio il festival si sposta a Gioi, in Piazza Sant’Eustachio, con una serata che vede protagonisti MdM Group, Contart e Kazyadance con tre performance che declinano il tema della natura in linguaggi fortemente visivi e fisici.
  • Il 19, 20, 25, 26 e 27 luglio il palcoscenico si trasferisce nel suggestivo Teatro Kamaraton di Camerota, dove si alterneranno Atacama, Cornelia, Virgilio Sieni, Twain, Interno5 e Artgarage.
  • Infine, il 29 luglio la chiusura del Festival è affidata alla compagnia Cie MF, che porterà in scena Re-garde all’Auditorium Architetto Giuseppe Guida di Celle di Bulgheria, a suggello di un percorso che ha saputo fondere radici, visioni e territori.

Con il Salerno Danza Festival 2025, la danza si fa viaggio, relazione, rito collettivo. Un festival che continua a crescere nella qualità della proposta, nella bellezza dei contesti e nella capacità di far dialogare pubblico e artista in un’esperienza condivisa, oltre il palcoscenico.

INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.30. Il costo d’ingresso è sempre di 3 euro, ad esclusione degli appuntamenti in programma al Teatro Kamaraton di Camerota. Qui l’ingresso è gratuito, su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: https://www.instagram.com/salernodanza_festival/ - www.salernodanzafestival.net.


mercoledì 25 giugno 2025

CaterRaduno2025 - Cervia 26 - 29 giugno 2025

L'illustrazione di Alessandro Baronciani pensata per Libera al #CaterRaduno2025 di Cervia.

Il programma del #CaterRaduno2025 di Rai Radio2
Comune di Cervia 26-29 giugno
  • Giovedì 26 giugno
PIAZZA GARIBALDI
Ore 18.00 CATERPILLAR on air | guest VALE LP & LIL JOLIE
Ore 21.00 TRANSUMANSIA Quasi Trekking & Reading con ARIANNA PORCELLI SAFONOV
  • Venerdì 27 giugno
PIAZZA GARIBALDI
Ore 6.00 MALIKA AYANE on air | concerto all’alba
MAGAZZINI DEL SALE TORRE
Ore 17.30 Laboratorio radiofonico per bambini con Radio Social Coast
PIAZZA GARIBALDI
Ore 18 .00 CATERPILLAR on air | guest GIULIA MEI
Ore 21.00 LA GRANDE CENA raccolta fondi per Libera RADIO2 SOCIAL BAND live
  • Sabato 28 giugno
RUOTA PANORAMICA
Ore 10.00 A RUOTA LIBERA Storie radiofoniche in un giro di giostra
SALA MULTIMEDIALE PIAZZA XXV APRILE
Ore 15.30 GEN_ Proiezione film di Gianluca Matarrese
MAGAZZINI DEL SALE TORRE
Ore 17.30 Laboratorio radiofonico per bambini con Radio Social Coast
PIAZZA GARIBALDI
Ore 18.00 DON CIOTTI - Grande Coro per la legalità con Adriatic Dixieland Jazz Band
Ore 21.30 EMMA NOLDE live
Ore 22.45 LA NIÑA live
  • Domenica 29 giugno
PIAZZA PISACANE
Ore 11.00 Gruppo di lettura con Simonetta Bitasi
MARCO MALVALDI e SAMANTHA BRUZZONE - Opera omnia

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito tranne La Grande Cena (a sottoscrizione per Libera)
Tutti gli orari degli eventi sono indicativi
#Caterraduno2025 - 
Caterpillar Radio2
Cervia Social Food - 

Discover Cervia Milano Marittima