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๐ŸŽตLunedรฌ 27 gennaio, alle 7:30pm, nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, in occasione del Giorno della Memoria, si ricordano le vittime delle persecuzioni e dello sterminio nazifascista con uno speciale evento musicale: “IL SUONO DEL SILENZIO”, melologo di Antonietta Cozzoli che ripercorre la storia di Anne Frank nel ricordo dell’amica Miep Gies, liberamente ispirata al celebre Diario.
  • ๐ŸŽปProtagonisti saranno Antonietta Cozzoli, testo e voce recitante, 
  • Luigi Facchini, flauto, 
  • Mauro Altamura, clarinetto, 
  • Teresa Dangelico, violino, Tiziano Zanzarella, fisarmonica, 
  • Leo Binetti, pianoforte 
  • con musiche di Bach, Williams e Silvestro Sabatelli, anche curatore degli arrangiamenti.
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Maggiori informazioni e biglietti a questo link ๐Ÿ‘‰๐Ÿฝ rpu.gl/SuonoDelSilenzio -  PACT - Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia
Nel paesaggio delle colline moreniche, a cavallo tra due Regioni, sorge Valeggio sul Mincio, paese che per lingua, tradizioni e memorie appartiene alla cultura lombardo-veneta.

Edificato, insieme alla frazione di Borghetto nei pressi di un antico guado, รจ punto d’incontro tra la terra e il fiume Mincio. Circa trentacinque secoli fa, le prime comunitร  si insediarono sugli isoloni che spartivano le acque del Mincio. In quell’Etร , denominata del Bronzo (3.500 a.C. – 1.200 a.C.), un grande villaggio sorse a sud di Borghetto. Nel 1955, i lavori di canalizzazione del Mincio portarono alla luce a sud di Borghetto, l’Isolone della Prevaldesca (o delle Palafitte) e tombe dell’Etร  del Ferro (II – I millennio a.C.). Lรฌ, come riporta lo storico Cesare Farinelli nel libro “Storia di Valeggio e del suo territorio”, furono recuperati «qualcosa come sedicimila reperti prima che le ruspe facessero scomparire per sempre l’Isolone».

Fra il VI ed il V secolo a.C., tribรน celtiche provenienti dalle regioni della Francia, i Galli Cisalpini invasero la Pianura Padana e si insediarono nella valle del Mincio dove, molti secoli dopo, sorgerร  Borghetto.
La successiva latinizzazione delle genti padane รจ attestata dalle sepolture romane, rinvenute sotto l’odierno centro di Valeggio, caratterizzate da iscrizioni latine e da monumenti marmorei. All’epoca romana appartengono anche i “raccordi“ stradali che collegavano il guado sul Mincio con le Vie Consolari Postumia, Gallica e Claudia Augusta.

Dal V al VI secolo d.C., la valle conobbe le incerte stagioni delle invasioni barbariche; uno di questi popoli, i Longobardi, edificรฒ un primo nucleo abitato sulle rive del nostro fiume e iniziรฒ a coltivare le fertili colline. Tra la fine del I millennio e l’inizio del successivo, il territorio valeggiano fu annesso alla corona imperiale germanica. Nel tempo la Valle del Mincio รจ stata testimone di molti eventi bellici, fra cui le tre guerre risorgimentali (1848 – 1859 – 1866), che in questi luoghi hanno deciso le sorti dell’Italia. continua

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