L) LUOGHI, LINGUE, LIBERTÀ - #Europa

  • Egìna è un'isola (87,41 km², 13550 abitanti) della Grecia situata nel golfo Saronico, distante 50 km da Atene e il cui capoluogo è la città omonima. Secondo il mito, l'isola deve il suo nome a quello della madre di Eaco, Egina appunto, che qui nacque e governò l'isola. Secondo Erodoto, Egina era una colonia della città di Epidauro, un prospero centro di culto per il semidio Asclepio, situato sulla costa del Peloponnesoː questa città era un'importante roccaforte di Micene e i manufatti scoperti ad Egina hanno stabilito che la cultura di Micene sopravvisse sull'isola molto tempo dopo l'invasione dorica del XII secolo a.C. che la soppiantò. La favorevole posizione dell'isola ne fece, comunque, ben presto una delle prime città mercantili marittime della Grecia antica.
  • Egina fu la prima città ellenica a battere moneta e una delle maggiori rivali di Atene, secondo Erodoto per una faida che coinvolgeva le statue di due divinità, anche se è più probabile che la città continentale sia diventata invidiosa della prosperità della città dell'isola e, inoltre, preoccupata per i loro commerci con la Persia. Infine, Atene avrebbe occupato Egina verso la metà del V secolo a.C., dopo che gli isolani, al culmine della loro prosperità, avevano eretto il tempio di Afaia, degli inizi del V secolo a.C. - L'economia dell'isola si basa sull'attività peschiera, l'agricoltura (grano, pistacchi, fichi, olio e vino), produzione ceramica e sul turismo. In particolare, il pistacchio occupa un posto di rilievo nell'economia dell'isola, che è diventata una dei più grandi produttori, dopo l'introduzione avvenuta nel corso del Novecento. Annualmente si celebra un festival dedicato al pistacchio e i negozi dell'isola offrono una gamma estremamente diversificata di prodotti basati sul pistacchio. it.wikipedia.org
  • L'abbazia di Kylemore (in inglese Kylemore Abbey) è un edificio situato nel cuore del Connemara, in Irlanda.  Edificata in stile neogotico nel XIX secolo dal finanziere e parlamentare inglese Mitchell Henry, rappresentante a Londra della contea di Galway, l'imponente costruzione fu venduta successivamente ai lutti familiari che colpirono la famiglia Henry. In seguito passò in proprietà alle monache benedettine di Ypres, fuggite dal Belgio per la prima guerra mondiale, che la trasformarono in un'abbazia. L'odierna abbazia è conservata perfettamente ed è ancora adibita allo scopo, oltre che sfruttata per scopi turistici. Ospita un collegio femminile ed è aperta ai visitatori all'interno e negli immensi giardini, nonché per il ristorante tradizionale e il laboratorio artigianale sulla lavorazione della ceramica. Ciò che attira i visitatori da tutto il mondo è la spettacolare cornice che circonda l'edificio, situato infatti in pieno Connemara sull'omonimo lago (Lough Kylemore) che riflette armoniosamente l'immagine biancastra dell'abbazia, e circondato dalle Twelve Bens.  Kylemore Abbey
  • Le isole Svalbard sono un'area non incorporata della Norvegia avente 2 940 abitanti, il cui centro amministrativo è Longyearbyen.
Il loro territorio è costituito da un arcipelago del Mar Glaciale Artico, posizionato tra i 74 e gli 81° di latitudine nord, e tra i 10 e i 34° di longitudine est. Rappresentano la parte più settentrionale della Norvegia e le terre abitate più a nord del pianeta Terra, coprendo un'area di 62050 km² con le isole più grandi rappresentate da Spitsbergen (39 000 km²), Nordaustlandet (14 600 km²) ed Edgeøya (5 000 km²). La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome Svalbard significa "costa fredda". Comunque la corrente nord-atlantica modera il clima artico, mantenendo le acque circostanti aperte e navigabili per gran parte dell'anno. La principale attività economica è l'estrazione del carbone, cui si aggiungono la pesca e la caccia. La Norvegia dichiara una zona di pesca esclusiva di 200 miglia nautiche, che non è riconosciuta dalla Russia.
Per effetto della temperatura media annuale inferiore a zero gradi Celsius, il suolo è permanentemente gelato, e si sgela in piena estate solo per una modesta profondità, tale da permettere solamente la vegetazione estiva di un leggero manto erboso a bassa quota, nei luoghi soleggiati ed esposti ai venti meno freddi da ovest.
Le Svalbard sono anche il terreno di riproduzione dell'oca facciabianca e di altre varietà di uccelli: è presente la riserva naturale santuario degli uccelli del Kongsfjorden. Il clima delle isole Svalbard è polare all'interno, dove la lontananza dal mare e l'altitudine favoriscono un freddo più intenso, mentre è simile alla tundra sulla costa con minime d'inverno che toccano valori anche di −40 °C e massime estive che possono salire sino a 5-6 °C, essendoci la mitigazione di un ramo della corrente del Golfo che lambisce la costa ovest. Alcune scene del film Quo vado? di Checco Zalone sono state girate nella località di Ny-Ålesund. it.wikipedia.org
Bella e appartata, Skyros condivide con Alonissos il carattere tradizionalmente schivo dei suoi abitanti. Apertasi recentemente a un turismo ancora poco sviluppato e mai chiassoso, Skyros mantiene intatto il fascino secolare della cultura e della natura delle isole greche.
Skyros è divisa a metà, da un punto di vista paesaggistico. Verde e ricca di vegetazione a nord, brulla e rocciosa a sud. Ad unire in un'unica affascinante bellezza queste due anime, c'è la conservazione fedele e gelosa della sua natura, dei suoi villaggi caratteristici, delle sue vedute mozzafiato. Ovviamente vale anche per il mare, limpido ed azzurro.
Skyros è anche l'isola storicamente più connotata delle Sporadi, abitata sin dalla preistoria e citata nei poemi omerici come nascondiglio di Achille durante la guerra di Troia. Conserva una piccola Acropoli che risale addirittura all'età del bronzo, sito archeologico di grande importanza e bellezza.

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